Angela comincia a spiegare la seconda opera di Michelangelo nella Cappella Sistina: il Giudizio universale. Vediamo poi la Scala Regia, un altro “prodigio” del Bernini, al termine della quale c’è un portone di bronzo che pesa oltre 5 tonnellate. Si torna quindi al colonnato di piazza San Pietro, che intende rappresentare “l’abbraccio” della Chiesa, anche per gli eretici e gli infedeli, oltre che per i credenti. La facciata della Basilica è opera di Carlo Maderno, caratterizzata dalle statue poste alla sommità. Angela parla poi dell’obelisco al centro della piazza che fu fatto portare a Roma da Caligola e che è rimasto a fianco della Basilica costantiniana. Maderno lo fece spostare per portarlo proprio in quella posizione. Lo speciale di Rai 1 termina così dopo i saluti di Angela. Per vedere la puntata in streaming potete cliccare qui.
Angela ci mostra gli affreschi di Raffaello nelle stanze degli appartamenti di Giulio II. Tra questi “La scuola di Atene”. Il paleontologo incontra poi Christo, che ha realizzato un’opera utilizzando uno dei volti ritratti da Raffaello. Nella galleria delle carte geografiche, lungo più di cento metri, sono raffigurate sulle pareti diverse carte geografiche di alcune parti d’Italia. Che portano con sé anche pezzi di storia, come la scritta “Alea Iacta Est” in prossimità del Rubicone. Entriamo poi nell’archivio segreto del Vaticano. Luca Becchetti conservatore dei sigilli dell’archivio, che servivano a marchiare i documenti papali. Si entra quindi nella Cappella Sistina. Ninni Bruschetta stavolta veste i panni di Michelangelo, che si appresta a decorare la volta della struttura, che all’epoca rappresentava solo un cielo stellato.
Angela spiega che Giovanni XXIII amava recarsi in un roseto per meditare e riflettere. Vicino una delle cento fontane presenti in Vaticano. E l’acqua arriva dal Lago di Bracciano. Poco dopo Carlo Verdone parla della sua città e del suo rapporto con il cupolone. L’attore spiega che quand’era bambino insieme alla madre era entrato in Vaticano per un’udienza con Giovanni XXIII e ha rischiato di perdersi. E di aver scherzato con un allora monsignor polacco, che sarebbe poi diventato papa, Karol Wojtyla. Ci si sofferma poi sul Gruppo del Laocoonte. Angela ricorda la storia del sacerdote troiano che aveva capito che il cavallo era un inganno e che per questo venne ucciso, insieme ai figli, da dei serpenti inviati da Atena. La scultura costituisce il nucleo dei moderni Musei Vaticani.
Attraverso i documenti custoditi in Vaticano viene ricostruito l’aspetto della Basilica Costantiniana, rimasta in piedi per oltre 1.200 anni. È dopo la “parentesi di Avignone” si sente il bisogno di rinnovare l’aspetto di Roma e della sua Basilica. Giulio II incarica quindi Bramante di costruirne una nuova. Dopo la sua morte, venne Raffello, poi Antonio da Sangallo, quindi Michelangelo. Ambrogio Piazzoni, vice prefetto della Biblioteca apostolica vaticana, mostra dei sonetti scritti proprio da Michelangelo. Un video-ricostruzione ci mostra Ninni Bruschetta nei panni dell’artista intento a scrivere una lettera per far sì che un suo collaboratore venga pagato. Angela ci spiega poi come traendo ispirazione dal Pantheon e dall’opera di Brunelleschi a Firenze Michelangelo progettò la famosa cupola di San Pietro. Sapendo che non sarebbe vissuto per vederla realizzata, si mise a costruire un modello tridimensionale in legno per chi gli sarebbe succeduto. Con Comastri vediamo poi il crocifisso della basilica, sottoposto a un lungo restauro.
Angela e Comastri si soffermano nella zona dell’altare, dove Bernini ha lavorato realizzando il baldacchino, una struttura alta 30 metri. L’attore Giannini, con alcune battute, ricorda proprio l’opera del grande artista. Scendiamo poi sotto l’altare verso la tomba di San Pietro. Sotto la Basilica c’è anche una necropoli, normalmente non visitabile per ragioni di sicurezza: Angela scende sotto terra. Poi un video mostra la ricostruzione della sepoltura dell’apostolo, con un rito molto diverso da quello pagano dei romani. Il paleontologo gira tra le tombe, ricostruendo la vita dei loro occupanti attraverso le lapidi o gli oggetti che si intravvedono vicino ai resti dei corpi dei romani. Cento anni dopo la sepoltura di Pietro, su luogo venne costruita una piccola edicola. Costantino fece poi costruire un cubo di marmo intorno al luogo, forse per proteggerlo. Gli scavi che vennero eseguiti secoli dopo portarono alla luce delle ossa che si presume siano del primo Papa.
Su Rai 1 ha preso il via “Stanotte a San Pietro”, lo speciale con cui Alberto Angela ci porterà alla scoperta di una delle meraviglie più conosciute al mondo e simbolo del Vaticano. Il paleontologo comincia il suo viaggio dal colonnato del Bernini. Incrocia quasi subito Giancarlo Giannini, prima di arrivare al sagrato della Basilica. Angela parla della porta del Filarete, che si trovava già nella Basilica di Costantino e fa quindi il suo ingresso nell’edificio, dove lo attende il Cardinale Angelo Comastri, Presidente della Fabbrica di San Pietro. Sul pavimento c’è un disco di porfido rosso, anch’esso proveniente dalla Basilica costantiniana: lì si inginocchiò Carlo Magno durante l’incoronazione imperiale. Comastri ricorda che siamo nella chiesa più grande del mondo, con una lunghezza di 187 metri.
Al centro dell’appuntamento con Stanotte a San Pietro – Viaggio tra le meraviglie del Vaticano ci sarà naturalmente la visita che Alberto Angela ha fatto alla Basilica di San Pietro: in uno dei video condivisi su Twitter da Rai 1 si vede il presentatore mentre si prepara alle riprese e spiega al pubblico che si tratta di un’occasione davvero irripetibile, dal momento che il luogo di culto è aperto solo esclusivamente di giorno. I telespettatori di Rai 1 potranno ascoltare le parole del Cardinal Angelo Comastri, Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano: da parte sua arriverà la conferma che si tratta di un’eccezione alla regola che, con ogni probabilità, si ripeterà solamente tra qualche secolo, perché la Basilica la notte deve ‘riposare’. “Quindi questa maestosità la stiamo assaporando noi” sottolinea ancora Alberto Angela, mentre le telecamere si mettono in posizione e studiano nel dettaglio come riuscire a riprendere nel modo migliore tutta la meraviglia contenuta all’interno di San Pietro: clicca qui per vedere il video di anticipazioni condiviso sulla pagina Twitter ufficiale di Rai 1. Per vedere la puntata in streaming potete farlo cliccando qui.
Raiuno, il giorno dopo Santo Stefano, ha deciso di regalare una serata speciale al proprio pubblico. In compagnia di Alberto Angela, i telespettatori potranno scoprire i capolavori di San Pietro, del Vaticano e dei musei seguendo “Stanotte a San Pietro”. Un evento unico per gli amanti dell’arte ma per tutti coloro che desiderano trascorrere una serata diversa e particolare alla scoperta di uno dei luoghi più affascinanti nel mondo. A ricordare l’appuntamento ai fans è lo stesso Alberto Angela con un video pubblicato sulla pagina facebook di Raiuno. “Allora vi aspetto questa sera, su Raiuno, alle 21.25 per un viaggio straordinario in uno dei luoghi più belli e famosi del pianeta. Andremo ad esplorare San Pietro, il Vaticano, i musei di notte, quando non c’è anima viva e scopriremo i capolavori, le storie nascoste ma soprattutto avrete questa sensazione di trovarvi solo voi e questi capolavori unici nel mondo. Vi aspetto questa sera, alle 21.25 su Raiuno con Stanotte a San Pietro”, dichiara Alberto Angela. “Alberto e Piero Angela li seguirei ovunque! Imperdibile, non me lo perdo sicuramente!”, “Accetto l’invito”, “Ti guarderò sicuramente”, “Come non accettare il tuo invito”, scrivono i fans. Cliccate qui per vedere il video.
Stanotte a San Pietro è la proposta che Rai 1 fa oggi, martedì 27 dicembre 2016, in prima serata: un nuovo appuntamento molto speciale con i documenti guidati da Alberto Angela, che porterà il pubblico alla scoperta del Vaticano di notte, dalla Cupola di San Pietro alla Capella Sistina, accompagnati da alcuni ospiti molto speciali. Così come le altre due puntate, ambientate a Firenze e al Museo egizio, anche Stanotte a San Pietro sfritta la tecnologia in 4k HRD, che permette di mostrare ai telespettatori le opere d’arte con una definizione davvero eccellente: “Con Alberto Angela – Pagina Fan Ufficiale alla scoperta di un ambiente esclusivo, non aperto al pubblico: la Gendarmeria della Città del Vaticano. Non perdete l’appuntamento con #StanotteaSanPietro domani alle 21.25 su #Rai1 Centro Televisivo Vaticano” si legge sulla pagina Facebook di Rai 1, dove è stato condiviso un video di anticipazioni di quello che vedremo in onda più tardi. Alberto Angela porterà ali pubblico alla scoperta degli uffici della Gendarmeria, da dove vengono controllate tutte lo postazioni del Corpo, e si potrà ascoltare anche la modalità con cui si può entrare a far parte e le differenze tra Gendarmi e Guardie Svizzere. Clicca qui per vedere le immagini direttamente dalla pagina social ufficiale di Rai 1.
Non il primo appuntamento con Stanotte a… per Alberto Angela che oggi, martedì 27 dicembre 2016, andrà in scena con Stanotte a San Pietro – Viaggio tra le meraviglie del Vaticano, una nuova serie di documenti che porteranno il pubblico della prima rete nazionale alla scoperta di tutto ciò che si trova all’interno delle mura del Vaticano, in un’avventura notturna. I viaggi del presentatore di Ulisse – Il piacere della scoperta sono cominciati a maggio dell’anno scorso, con Stanotte al Museo egizio, che aveva portato a casa uno share pari al 15.16% con poco meno di 3 milioni e 4156mila telespettatori al seguito. Un risultato ancora migliore Alberto Angela l’aveva ottenuto con Stanotte a Firenze, trasmesso a giugno di quest’anno: lo speciale dedicato al capoluogo toscano aveva toccato il 19.33% di share con 4 milioni e 226mila spettatori. L’appuntamento con città del Vaticano, con tutte le opere d’arte in essa contenute (a partire dalla Basilica di San Pietro) è in programma invece per il prime time di oggi: il successo del format verrà replicato ancora una volta?
Dopo il grande successo di Stanotte a Firenze, Rai1 ci attende per un appuntamento speciale dal titolo Stanotte a San Pietro. Ancora una volta il padrone di casa sarà Alberto Angela mentre la location non saranno più le cupole e gli alti campanili o i ponti toscani ma saranno musei e colonne di Città del Vaticano. Il conduttore accompagnarà il pubblico di Rai1 in un secondo straordinario viaggio notturno tra le meraviglie del Vaticano proprio oggi, martedì 27 dicembre alle 21.25. Lo stesso conduttore ha raccontato alcuni retroscena ed emozioni che si provano girando in notturna questi speciali “quando il direttore ti cede le chiavi del museo e tu puoi andare in giro tutta la notte avendo in regalo alcune delle opere più importanti, quasi in intimità”. E’ proprio questa l’emozione che Alberto Angela vuole regalare ai telespettatori che anche questa sera si metteranno davanti al piccolo schermo alla scoperta di mondi visti, belli da rivedere, o addirittura poco noti. Un percorso intimo in cui Angela ci porterà a spasso tra tesori dell’arte come la Cupola di San Pietro, la Pietà, la Cappella Sistina e i giardini immersi nel silenzio della notte. Una produzione girata in 4K HDR che vedrà Giancarlo Giannini e Carlo Verdone ospiti d’eccezione.