Testimone d’accusa è il film scelto da La7 per il suo prime time di oggi, martedì 27 dicembre. Stiamo parlando di un thriller apparso nelle sale cinematografiche nell’ormai lontano 1957, tratto dall’omonimo romanzo scritto da Agatha Christie e diretto dal regista hollywoodiano Billy Wilder. Tra gli attori di spicco, si segnalano Tyron Power, Marlene Dietrich e Charles Laughton. Il trailer in lingua italiana (https://www.youtube.com/watch?v=9sabBnUFWH0) mostra le domande di un detective al marito di una signora, messo sotto torchio riguardo ad un delitto appena avvenuto. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Testimone d’accusa sintonizzandovi su La7, potrete seguire la pellicola anche in diretta streaming sul sito di La7, cliccando qui.



Testimone d’accusa è il film che andrà in onda su La7 oggi, martedì 27 dicembre 2016, in prima serata. La pellicola dal genere thriller è stata diretta da Billy Wilder con il soggetto scritto da Agatha Christie e la sceneggiatura è stata curata dallo stesso regista. La produzione è stata firmata da Arthur Hornblow Jr. per E. Small Production, mentre la distribuzione in Italia è stata gestita dall’azienda DEAR (1957). Il montaggio di Testimone d’accusa è stato realizzato da Daniel Mandell e le musiche della colonna sonora sono state composte da Matty Malneck e Ralph Arthur Robert. Nel 1958 il film è stato nominato all’Oscar in diverse categorie: per Miglior film a Arthur Hornblow, Miglior regia e Miglior attore protagonista a Charles Laughton.



, il film in onda su La7 oggi, martedì 27 dicembre 2016 alle ore 21.10. Una classica pellicola hollywoodiana di genere thriller, uscita nel 1957 con il titolo originale Witness for the Prosecution, è stata diretta da Billy Wilder, che ha sceneggiato per il cinema un romanzo di Agatha Christie. Gli interpreti principali del cast sono, Tyrone Power, Marlene Dietrich, Charles Laughton, Una O’Connor, John Williams e Henry Daniell. La scrittrice Agatha Christie ha definito il lavoro fatto da Bill Wilder la migliore trasposizione cinematografica di un suo romanzo. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.



L’avvocato Wilfrid Robarts, poco dopo aver rischiato la vita per un infarto, torna a lavoro deciso ad assumere il caso di Leonard Vole. L’uomo è accusato della morte di Emily French e tutte le prove sembrano contro di lui. Considerando il caso una vera e propria sfida, Robarts accetta di difendere l’uomo nonostante il rifiuto categorico del suo medico e della sua infermiera personale, la signorina Plimsoll. L’imputato è stato arrestato perché la donna uccisa gli ha lasciato in eredità molto denaro e l’unica testimone che ne certifichi l’innocenza è la moglie Christine. La donna, di origini tedesche, viene ascoltata più volte da Robarts, che però non sembra credere alla sua versione dei fatti. Alla fine la signora Helm ammette di non essere la vera moglie di Vole e di avere un altro marito in Germania ma è sicura della sua innocenza. Durante il processo le cose per Vole si mettono fin da subito male e ad accusarlo dell’assassinio ci pensa anche la governante della ricca defunta. L’avvocato decide di ascoltare Christine, che a grande sorpresa ritratta quanto detto in precedenza e dice di aver visto l’uomo rientrare a casa imbrattato di sangue. La testimonianza della donna butta Vole nella più completa disperazione e mina le basi della difesa. Grazie ad una misteriosa donna Robarts scopre che Christine provava del rancore per il marito perché l’uomo era l’amante della donna uccisa. La misteriosa testimone dice di avere anche delle lettere che provano come la moglie di Vole volesse vendicarsi del marito. L’arringa finale di Robarts è un successo, l’uomo accusa pubblicamente Christine di falsa testimonianza e la donna non può fare altro che cedere. Alla fine il giudice e la giuria reputano Vole non colpevole dei fatti. Robarts però non sembra soddisfatto del verdetto e capisce che ci sono delle lacune nello svolgimento dei fatti. Ad un certo punto quando tutta l’aula del tribunale è svuotata al suo fianco si siede Christine. La donna dice di aver ingannato l’avvocato per salvare l’uomo che amava. Vole aveva veramente ucciso la signora French e l’unico modo per scagionarlo era minare la testimone dell’accusa, cioè lei stessa. La misteriosa testimone con le lettere era la stessa Christine camuffata. Vole arriva poco dopo e deride la moglie, anche lui l’ha ingannato e vuole sbarazzarsi di lei perché ha già un’altra donna al suo fianco. Senza più uno scopo, dopo il tradimento dell’uomo amato, Christine prende un tagliacarte e uccide a sangue freddo Vole. Mentre la donna è portata via Robarts, questa volta con il benestare della sua infermiera, decide che prenderà le difese di Christine nel nuovo processo.