Bebe Vio questa sera incanterà ancora una volta tutti quanti gli spettatori televisivi dato che sarà presente a Nemica Amatissima, show condotto da Lorella Cuccarini ed Heather Parisi. Quando era molto piccola Bebe Vio fu colta da una meningite fulminante che ha portato all’amputazione di braccia e gamba. Nonostante tutto la ragazza è non solo campionessa di scherma, ma anche di positività, dato che non la si è mai vista piangere nemmeno una volta. “A dieci anni aveva fatto la profilassi contro la meningite di tipo A. Allora i sanitari ci dissero che era troppo piccola per sottoporla alla vaccinazione contro la B. Per loro era meglio aspettare che compisse i quattordici anni. Noi ci siamo fidati, d’altronde erano degli specialisti. Purtroppo ci siamo sbagliati: praticamente dodici mesi dopo mia figlia ha contratto il batterio”, ha raccontato il padre in un’intervista a Qn. Cosa che comunque non ferma Bebe Vio che è carica di sogni e aspettative per il futuro: “Un giorno vorrei diventare capo di Sky Sport e presidente del Coni. Nel 2028”.
Beatrice Vio non è solo una campionessa di scherma. E’ anche una portatrice sana di positività. Determinata, grintosa e ottimista sempre e comunque. Nonostante tutto. La classe 1997 ha affrontato periodi molto difficili nella sua vita ma ha reagito da grande donna, conquistando l’ammirazione di tantissime persone. Bebe è una delle ospite attese nelle prossime puntate di Nemicamatissima, ed è pronta a portare una ventata di ottimismo anche sul palco di Rai 1. Sui social netowrk intanto continua a sfoggiare i suoi sorrisi e ogni occasione è buona per scherzare e dialogare coi propri fan. Inutile dire che i complimenti e gli attestati di stima sono davvero tanti. Il suo ultimo post è un inno alla vita: “Ognuno ha la propria teoria sulla vita. La mia è: SORRIDETE SEMPRE e tutto il resto poi verrà da se”. “Sei una creatura meravigliosa, preziosa, adorabile – le risponde Polly – la tua missione in questa vita ti è indubbiamente nota…GRAZIE di avermi reso partecipe, anche se apparentemente da lontano”.
Tra le ospiti d’onore di Nemicamatissima, la nuova trasmissione in onda su Rai 1, ci sarà anche la campionessa Bebe Vio. La schermitrice italiana classe 1997 sta attraversando un bel periodo, dal punta di vista dei riconoscimenti. Infatti, come si apprende da Repubblica.it, il progetto documentaristico di Rep Tv che conteneva anche una puntata sulla sua carriera, ha ricevuto apprezzamenti molto importanti dalla critica. Ne sarà felice la campionessa veneziana, che con il suo sorriso, la sua grande energia ha ispirato molto giovani e sta rappresentando un esempio da seguire per tutti. Bebe dopo la meningite che le ha cambiato la vita, e privata dei quattro arti, ha continuato ad esprimere la sua passione per lo Sport e nel 2015 ha anche scritto un libro. In una recente intervista Bebe ha sottolineato come la lettura possa ricoprire un ruolo importante nei momenti più duri: “Durante i 42 giorni in cui, per 2 ore al giorno, sono dovuta restare in camera iperbarica, mia mamma e mio papà quando entravano portavano con loro un sacco di libri; quindi, in quel periodo, mi hanno letto davvero di tutto: racconti, fiabe, favole…”.
Ci sarà anche Bebe Vio stasera nella prima puntata del varietà Nemicamatissima, presentato da Heather Parisi e Lorella Cuccarini su Rai1. Anche se la vita sembra mettere sul tuo cammino degli ostacoli all’apparenza insormontabili, con la forza e la volontà d’animo è possibile raggiungere qualsiasi traguardo. Ne ha dato piena dimostrazione l’atleta paralimpica Beatrice Maria Vio, meglio conosciuta con il soprannome Bebe Vio, campionessa di scherma nell’ultima edizione dei Giochi Olimpici di Rio de Janiero 2016 nella specialità fioretto individuale. Classe 1997, la diciannovenne originaria di Venezia quando era solo una bambina ha subito un forma molto aggressiva di meningite fulminante, che l’ha portata a sviluppare la necrosi degli avambracci e delle gambe. In seguito gli arti furono asportati asportati per evitare ulteriori complicazioni. Nonostante un evento tanto doloroso Bebe Vio è riuscita a risollevarsi, traendo il meglio da ciò che la vita le offriva, diventando un’atleta paralimpica apprezzata e conosciuta da tutti. Parlerà di questo e molto altro la stessa Bebe Vio stasera durante il suo intervento a Nemicamatissima. Perché una storia come la sua merita di essere raccontata e tramandata, per dare forza e coraggio ad altre persone che vivono drammi simili al suo.
Subito dopo l’operazione Bebe Vio ha ripreso ad andare a scuola e ha potuto cimentarsi nello sport grazie ad un particolare sostegno che l’aiutava a mantenere saldo il fioretto. Nel 2009 la sua famiglia ha fondato un’associazione onlus per aiutare i bambini che hanno subito amputazioni degli arti a entrare nel mondo dello sport, e a non lasciarsi abbattere da questo tipo di eventi sfortunati. La massima notorietà, come ricordato in precedenza, è arrivata per Bebe Vio dopo l’edizione dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016, durante la quale, oltre alla medaglia d’oro individuale nel fioretto, ha vinto la medaglia di bronzo nella specialità a squadre. Nel corso della sua carriera ha conquistato anche una medaglia d’oro ai mondiali Paralimpici del 2015 e due medaglie d’oro agli europei Paralimpici disputati nel 2014, uno nella specialità individuale e una nella gara a squadre. Inoltre Bebe Vio ha concluso in bellezza la sua avventura in Brasile, infatti è stata la portabandiera italiana durante la cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici lo scorso 18 settembre.
Dopo aver vinto la medaglia d’oro lo scorso settembre, per Bebe Vio è cominciato un periodo molto intenso, durante il quale le telecamere e la notorietà sono diventati due emici inseparabili di questa simpatica e vivace ragazzina. Inoltre ha potuto realizzare un sogno al quale molti ambiscono, ma che in pochissimi riescono a realizzare: cenare nei saloni della Casa Bianca assieme al presidente degli Stati Uniti d’America. Difatti lo scorso ottobre, l’allora presidente statunitense Barack Obama ha invitato Bebe Vio per una serata speciale. Bebe Vio, visibilmente emozionata, sfoggiava uno splendido vestito targato Dior. In questi giorni è stata poi ospite al teatro San Domenico a Crema, dove ha incontrato gli studenti delle scuole secondarie della città per parlare della propria esperienza e condividere un messaggio molto importante, ovvero vaccinarsi. Infatti, come dichiarato dallo stesso papà della ragazza, con il vaccino si sarebbe potuto evitare tutto ciò che Bebe Vio ha vissuto.