Una delle ospiti più attese questa sera a Nemicamatissima è Gianna Nannini, storica cantante rock presente sulle scene musicali ormai da anni. L’incidente, la scoperta della musica, i conflitti con la famiglia, la gioia di avere una bambina. Gianna Nannini non ebbe una vita facile: nel 1983 ebbe una crisi d’identità molto grave. “Ho vissuto una crisi terribile, non sapevo più chi ero. Quando mi sono ripresa ero un’altra, una bambina. Non bevevo più nemmeno caffè, solo latte. Sono rinata, infatti ora ho 33 anni… Ma è una storia lunga”, disse durante un’intervista. Da allora ne ha fatta di strada fino ad avere, a 50 anni, sua figlia Penelope. “Quello è amore puro. Quando ti nasce una figlia cambia tutto. Penelope è simpatica, fa schiantare dalle risate. Mi piglia in giro… Di solito mi chiama mamma. Ma ogni tanto mi chiama giannanannini, tutto attaccato. Va dalla gente e dice: mia mamma è giannanannini, rockstar. Penelope è un dono”.
Non tutti lo sanno, ma Gianna Nannini – che sarà ospite questa sera a Nemicamatissima e sarà intervistata da Heather Parisi – quando era piccola ha perso due falangi alle mani. Questo grave incidente le è quasi costato la carriera ma, grazie alla sua forte determinazione, Gianna Nannini è comunque riuscita a diventare una stella del rock italiano. “Ma l’odore del ricciarello col sangue dentro non lo dimenticherò mai, è una roba allucinante. Ho sentito un male pazzesco e ho lanciato un urlo così forte che mi ha sbloccato la voce per sempre. Mi è successo a 17 anni, un mese prima dell’esame del quinto anno di pianoforte, stavo studiando La patetica di Beethoven e l’ho lasciata lì”. Gianna Nannini, infatti, ha perso le due falangi mentre stava provando a preparare i ricciarelli – la sua famiglia aveva una pasticceria – ma qualcosa con l’uso del macchinario è andato storto. Per fortuna che non è finita in tragedia.
Nemicamatissima è senza dubbio uno degli appuntamenti dei palinsesti Rai più attesi per quanto riguarda la stagione in corso. Il cuore di questo show è la rivalità (reale o presunta) che si dice corra tra le due showgirl più celebri della televisione italiana degli anni Ottanta, ovvero Lorella Cuccarini ed Heather Parisi. Queste due ballerine e presentatrici, prime donne dello spettacolo del nostro Paese, si improvvisano padrone di casa ed accolgono nel loro studio alcune delle personalità più interessanti del panorama musicale e cinematografico degli ultimi tempi per dare vita ad una trasmissione leggera e divertente, suddivisa in due puntate, perfettamente in stile con l’eterna freschezza delle due biondissime conduttrici. Tra i nomi illustri che sarà possibile apprezzare spicca senza dubbio quello della straordinaria cantante Gianna Nannini, una delle protagoniste dello show-business discografico italiano che, anno dopo anno, continua a confermare la propria fama anche presso le giovani generazioni. Stasera, 3 dicembre 2016, Gianna Nannini si racconterà ad Heather Parisi.
Effettivamente per la più celebre rocker italiana è un momento davvero molto positivo e carico di energia: nonostante abbia passato la soglia dei sessant’anni e nonostante abbia dato da non molto tempo alla luce la piccola Penelope, Gianna Nannini non sembra affatto propensa a rallentare i suoi intensi ritmi lavorativi. Ha appena terminato un tour di grande successo intitolato “HitStory” che l’ha condotta nelle maggiori piazze italiane per svariati mesi: da questa esperienza ha ricavato un cofanetto intitolato “HitStory Tour Edition” che è stato lanciato proprio ieri, venerdì 2 dicembre 2016. La cantante, però, non ha nessuna intenzione di fermarsi: ha già dichiarato che il prossimo anno sarà di nuovo sulla strada per toccare alcune località che non è riuscita a visitare nell’anno precedente. Basti pensare che nell’aprile venturo porterà il suo “HitStory European Tour 2017” in Germania dove sono previste ben sette date. Per non farsi mancare proprio niente, Gianna Nannini ha recentemente dato alle stampe la sua gustosa autobiografia, coloritamente battezzata “C***i miei”: come è possibile intuire dal suo evocativo titolo, senza dubbio la Nannini avrà regalato al suo pubblico la sua interessante storia personale con la sincerità che da sempre la contraddistingue.
Gianna Nannini è nata a Siena nel giugno del 1954 in una famiglia benestante: suo padre Danilo, infatti, è un ricco industriale del settore dolciario che avrebbe voluto che la sua unica figlia femmina si dedicasse all’impresa familiare. Gianna, invece, sente in modo molto forte il richiamo della musica sin dalle prime lezioni di pianoforte che le vengono impartite durante l’infanzia: a diciannove anni sceglie di trasferirsi a Milano dove prende lezioni di canto e di composizione. La svolta per lei arriva quando riesce ad entrare nella scuderia della casa discografica Numero Uno, diretta da Claudio Fabi e da Mara Maionchi: il successo arriva nel 1979 con il singolo America. Da allora la rocker senese sforna un album dietro l’altro, diventando rapidamente una delle giovani interpreti più amate ed apprezzate dal grande pubblico degli anni Novanta: basti pensare che proprio a lei è stato affidato il compito di comporre, assieme al collega Edoardo Bennato, l’inno che ha accompagnato i Mondiali di calcio di Italia ’90.