Esce oggi al cinema il film Il GGG – Il Grande Gigante Gentile diretto dal regista di Cincinnati Steven Spielberg. Per alcuni basta questo nome per avere delle garanzie con l’uomo che in passato è stato autore di grandissime opere che hanno cambiato per sempre la storia del cinema. Dopo una serie di cortometraggi il suo debutto alla regia arriva nel 1971 con il film tv Duel che ha prodotto davvero molte emulazioni. Dopo alcuni film di ottimo livello come Sugarland Express e Lo squalo il vero successo arriva nel 1977 con Incontri ravvicinati del terzo tipo. L’affermazione arriva pochi anni più tardi quando dopo gli ottimi successi di 1941- Allarme a New York e I predatori dell’arca perduta scrive quello che è il suo vero capolavoro ET L’extra-terrestre. Da quel momento la sua carriera è in discesa con film sempre di maggior livello come Jurassic Park, Schindler’s List e molti altri ancora. L’ultimo film che abbiamo visto dirigere da Spielberg è l’ottimo Il Ponte delle Spie uscito al cinema l’anno passato.
Il film Il GGG – Il Grande Gigante Gentile diretto da Steven Spielberg esce oggi al cinema ed è ispirato al romanzo Il GGG di Roald Dahl. Questo è stato edito nel 1982 ed è arrivato in italia per la prima volta nel 1987 pubblicato da Salani nella collana Gl’istrici. E’ un classico ormai da tantissimo tempo della letteratura per bambini e per ragazzi, spesso assegnato anche dalle maestre elementari nella fase di crescita per i suoi messaggi positivi. Da questo è già stato tratto un film e cioè ”Il mio amico gigante” film d’animazione diretto da Brian Cosgrove e Mark Hall nel 1989. In Italia questo arrivò direttamente in versione home video in videocassetta solo nel 1990 e fu davvero molto apprezzato dalla critica. Staremo a vedere se sarà altrettanto importante la risposta per l’opera realizzata da Steven Spielberg.
A partire da venerdì 30 dicembre approderà in tutti i cinema “Il GGG – Il grande gigante gentile“, eccezionale trasposizione cinematografica tratta dall’omonimo romanzo per bambini realizzato da Roald Dahl nel 1982. Dietro la macchina da presa di questa pellicola possiamo trovare il celebre Steven Spielberg, uno dei registi statunitensi più amati degli ultimi cinquant’anni. Tutti ricordano le sue straordinarie pellicole come, ad esempio “Lo squalo”, “Incontri ravvicinati del terzo tipo” e “Schindler’s List – La lista di Schindler”, probabilmente il suo capolavoro. Per quanto riguarda il cast, il Grande Gigante Gentile ha le sembianze di Mark Rylance, ottimo attore britannico ed Oscar per il miglior attore non protagonista nel 2015 grazie alla sua interpretazione in “Il ponte delle spie” di Steven Spielberg. Al suo fianco troviamo la valente Penelope Wilton, nota a tutti come l’emancipata Isobel Crawley nella serie televisiva “Downton Abbey”. Ricordiamo, infine, la presenza della bella Rebecca Hall, attrice londinese celebre agli occhi del grande pubblico per aver interpretato la determinata Vicky nel bellissimo “Vicky Cristina Barcelona” di Woody Allen.
Sophie (Ruby Barnhill), una piccola orfana di appena dieci anni, vive in un istituto di Londra: la bimba spesso resta sveglia durante la notte per leggere o per guardare fuori dalle finestre. Una notte alle 3:00 del mattino, quella che per lei è l’ora delle streghe, vede un anziano ed enorme gigante (Mark Rylance) fuori dalla sua finestra. Questa creatura la cattura e, dopo una lunga corsa, la porta in un misterioso paese abitato soltanto da giganti magia-uomini. Qui Sophie scoprirà che il suo rapitore è in realtà una creatura buona e gentile che non ha mai fatto male ad una mosca nel corso di tutta la sua vita. Ha dovuto rapire l’orfanella solo perché la bimba lo aveva visto in faccia: non poteva permettere che Sophie riferisse agli esseri umani dell’esistenza dei giganti. Quando scopre che la piccola soffre d’insonnia a causa del timore di fare terribili incubi, il GGG (Grande Gigante Gentile) le spiega che lui ha il potere di confezionare sogni speciali: ne costruisce quindi uno ad arte per la sua nuova amica e la fa dormire profondamente senza preoccupazioni. Quando Sophie si sveglia, l’InghiottiCicciaViva (Jemaine Clement), leader dei giganti mangia-uomini, entra nella casa del GGG e percepisce l’odore di Sophie. La bimba riesce a nascondersi dietro ad un cetrionzolo, orribile vegetale di cui si nutre il mite GGG: per poco non viene involontariamente sbranata dal crudele gigante. La nostra protagonista, però, ormai si è appassionata della particolare professione del GGG e riesce a convincere il suo ospite ad accompagnarla nel campo dove raccoglie gli ingredienti che usa per comporre i sogni. Purtroppo, non appena usciti dalla casa del nostro protagonista, per errore svegliano il San Guinario (Bill Hader), un altro gigante di grande crudeltà: costui avvisa tutti i suoi fratelli della presenza del GGG ed inizia assieme a loro a tormentarlo in modo davvero pesante ed insopportabile.
Steven Spielberg ha cercato in ogni modo di convincere il grande attore Gene Wilder a partecipare al film: sperava che l’interprete riuscisse a ripetere la magia che aveva creato in “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato”, basato sempre su un romanzo di Roald Dahl. Wilder declinò l’offerta per ragioni di salute e, infatti, venne a mancare solo un mese dopo la fine delle riprese del film.