L’anno che verrà, trasmissione di Rai Uno che andrà in onda durante la notte di Capodanno, avrà tra i suoi protagonisti anche un artista molto in voga negli Anni Ottanta, capace di raggiungere il massimo successo grazie ad un pezzo indimenticabile. Stiamo parlando del performer di origine croata Sandy Marton. Ancora oggi, quando si parla di Marton lo si ricorda per il brano People From Ibiza, capace di far ballare tutte le discoteche italiane e non solo a partire dal 1984. Questo pezzo lo ha reso famoso a livello internazionale e sembra quasi che lui si identifichi con lo stesso, senza essere stato in grado di allontanarsene. O magari, non ne ha neanche l’intenzione. Cosa fa oggi Sandy? Molto spesso viene ospitato in serate tematiche sui mitici anni Ottanta, caratterizzati anche dalla sua trascinante musica dance. Inoltre, non a caso, l’artista vive ad Ibiza, la città che in qualche modo gli ha garantito il grande successo e la capacità di restare memorabile per tutti. Una delle ultime interviste che hanno visto come protagonista Sandy risale al marzo 2015, quando è stato ospite di Barbara D’Urso a Domenica Live. In quell’occasione, il cantante dalla folta chioma bionda ha conferito un’enorme importanza al suo cane e dichiarato di non avere alcuna intenzione di intraprendere una relazione stabile con una donna, preferendo avere molte amiche.
Nato a Zagabria il 4 ottobre 1959, Aleksandar Marton esordisce agli inizi degli anni Ottanta tra i ballerini del Gioca Jouer, storico pezzo da discoteca realizzato da Claudio Cecchetto. Inizia a cimentarsi come cantante e ottiene la consacrazione grazie a People from Ibiza, che lo proietta nell’olimpo della musica dance e fa ballare tutta Italia durante l’estate 1983 e anche in quelle successive. Dopo aver preso parte al Festivalbar, ricompare nel 1998 a Meteore intervistando il politico Bettino Craxi nella sua residenza in Tunisia. Il 2005 è l’anno della partecipazione a L’isola dei Famosi, reality show che viene lasciato a causa di problemi di salute. Sarà opinionista in diverse edizioni successive. Oggi viene considerato come il massimo esponente del genere della cosiddetta Italo Disco e spesso viene ospitato in riviera romagnola per riproporre i suoi grandi successi.