Giovanni Ciacci, esperto di dive, è uno dei tanti ospiti che stasera occupano il parterre dello spettacolo dedicato al Maurizio Costanzo Show. Il protagonista afferma con sicurezza di seguire i talent e rivela di guardarli sempre, poiché crede che sia l’unico modo di veder nascere o crescere una diva. Ciacci dice basta al passato, secondo lui non è giusto farei paragoni con gente di 30 o 40 anni fa: i veri protagonisti, infatti, non nascono più solo a Sanremo, ma anche nei talent e sul web, ad esempio su Youtube. Ciacci, tuttavia, spiega in maniera certa di non amare particolarmente i reality, crede che siano semplicemente ciò che nel gergo comune è chiamata l’ultima spiaggia e non gradisce vedere i divi senza trucco con i tanti piccoli difetti messi in evidenza dai riflettori e dalle numerose telecamere imposte dai diversi format. In risposta alle sue accuse interviene anche Stefano Bettarini, uno dei concorrenti appena usciti da uno dei reality più celebri del panorama televisivo: Il Grande Fratello Vip.



Tra gli ospiti della puntata del Maurizio Costanzo Show in onda stasera ci sarà anche Giovanni Ciacci, soprannominato “inventore di dive”. La definizione non è affatto azzardata se si pensa a quanto ha fatto Ciacci per creare l’immagine delle icone di spettacolo di casa nostra: “Prima di me in Italia non lo faceva nessuno”. Oggi lo fanno tutti, ma allora, nei primi anni ’90, trasformare un’attrice da semplice mestierante in un simbolo di stile ed eleganza era fantascienza pura perché anche la televisione, il cinema e il mondo glamour dietro le telecamere, avevano un impatto sociale totalmente diverso. La presentatrice era “soltanto” una presentatrice e non veniva subissata di critiche per ogni abito che indossava. Attualmente, invece, sembra che essere presentatrici e attrici, sia un ruolo di contorno e tutta l’attenzione dei media si concentri sull’abito, sul portamento, sul fascino.

Nell’ultimo periodo, presta la sua esperienza e la sua simpatia come volto principale, spalla di Caterina Balivo, a Detto Fatto, trasmissione di moda e costume su Rai 2, dove ogni giorno realizza look personalizzati e discute di gossip e abiti. Le sue rubriche, “Scandalosamente Ciacci”, “I Ciacci Vostri”, “Le Pagelle di Ciacci”, hanno acquistato nel tempo sempre più spazio trasformando lo stylist in un’icona di stile lui medesimo. La pungente cattiveria, sul filo di un’autoironia marcata, si è acuita negli anni e l’ha portato a mantenersi sulla cresta dell’onda dello show business nazionale: “Il segreto è uno solo, avere i tempi teatrali giusti”, confida alla rivista Donna. Proverbiale il suo consiglio di vita, ripetuto continuamente alle giovani leve che vogliono intraprendere il suo mestiere. In tempi dominati da Instagram, Ciacci è sorprendente nel fiutare prima di ogni altro l’abuso dei social nella professione: “Mi raccomando, non fate le fashion blogger. Applicate le vostre competenze sul campo e non vivete di sola teoria. Solo in questo modo si apprende davvero qualcosa”. Giò Giò, come viene affettuosamente chiamato, ha portato il suo bagaglio di conoscenza in molteplici esperienze di taglio differente: dal Bagaglino ai grandi show con Adriano Celentano; dalla Prova del Cuoco agli spettacoli teatrali di Giuseppe Patroni Griffi; dagli shooting con il fotografo Helmut Newton e David LaChapelle alla scrittura del libro “Divina” il cui successo l’ha portato a collaborare su magazine di moda, riviste e quotidiani. Per lui le donne vanno valorizzate il più possibile e l’unico modo per farlo è portarle a conoscere meglio se stesse.

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