Domenica 31 gennaio a Che tempo che fa Luciana Littizzetto è stata presentata direttamente da Lino Banfi, che era ospite di Fabio Fazio. Il primo argomento che la Littizzetto ha voluto trattare è stata la storia della copertura delle statue senza veli esposte ai Musei Capitolini. Da quella vicenda è partita una discussione infinita che è andata avanti per tutta la settimana appena trascorsa, soprattutto perché pare che il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e il Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini addirittura non sapessero nulla. Eppure non è che quelle statue si sono vestite da sole, ha detto la Littizzetto con tono sarcastico. Almeno avrebbero potute girarle al contrario, anche perché si tratta di copie di statue greche, non certo di figure porno. E poi hanno inscatolato persino un gruppo di un leone che azzanna un cavallo. Eppure i cavalli vanno nudi anche in Iran, quindi perché coprirli? Ma allora, si è chiesta ancora la comica, cosa avrebbe fatto il Presidente iraniano se avesse visto Renzi in bermuda? Del resto con tutti quei soldi che ha portato, i nostri politici avrebbero fatto di tutto per accoglierlo. Incredibile, anzi, che Renzi non abbia inscatolato anche la Boschi. La storia è un po’ la stessa di quando veniva Gheddafi. Adesso il comportamento è completamente opposto. Se in Italia parte questa moda di accontentare tutti è la fine. Metti ad esempio il caso che viene in visita il Presidente della Corea del Nord, noi che facciamo? Metti che viene una delegazione di cinesi, coltiviamo il riso nella Fontana di Trevi? Se viene Putin arrestiamo Malgioglio? Se viene Bill Clinton, che cosa facciamo, gli facciamo trovare una scrivania, e se viene Hollande togliamo forse le spade ai corazzieri e mettiamo loro sotto il braccio la baguette? Certo i francesi non si comportano affatto come noi italiani, anzi è chi va in Francia che deve adattarsi. Non possiamo poi dimenticarci che in Iran c’è la pena di morte e per l’adulterio c’è la lapidazione. Figuriamoci se la mettessero in Italia una cosa del genere! Poi la cosa che nessuno ha notato è che mentre noi mettevano nelle scatole le statue, su Canale 5 veniva trasmesso il film “50 sfumature di grigio” e faceva tra l’altro degli ascolti assurdi, forse lo ha visto anche il Presidente iraniano?
Altro che la famiglia! Appena c’è un movimento inguinale, ci vengono gli occhi grossi e la bava. A proposito di famiglia, questa è stata anche la settimana del Family day, con grande successo di pubblico. Non si capisce come abbiano contato i partecipanti, comunque c’è stato anche l’annuncio della Meloni, che ha detto di aspettare un ‘meloncino’. Certo, fa strano che l’abbia detto alla giornata della famiglia tradizionale, nonostante non sia sposata. Invece si è arrabbiato molto Giuseppe Povia, che non è stato invitato. Proprio lui che cantava ‘Luca era gay’. Poi c’era Gasparri, che la Littizzetto proprio non la digerisce e che è il vice presidente del Senato. Il suo mestiere principale però è insultare su twitter e se non la pensi come lui poi ti banna. Adesso se l’è presa persino con l’IKEA, che ha fatto tutta la campagna a sostegno delle unioni civili. Allora Gasparri ha detto che aveva a casa i tovagliolini dell’IKEA e che li userà per pulirsi il sedere. Altra cosa che ha affermato Gasparri, l’uomo che per capire se è fresco bisogna guardargli l’occhio, è che Elton John, che sarà ospite a Sanremo è uno schifo umano che ha affittato l’utero per avere figli. Eppure Gasparri di ricchi che hanno affittato l’utero ne conosce qualcuno, uno in particolare e non si è mai scandalizzato a quanto pare, ha detto sempre più pungente la Littizzetto. Del resto egli con i cantanti non ha un buon rapporto, ha scambiato Jim Morrison per un rapinatore slavo, ha detto di Fedez che è un coso dipinto e allora cosa gli resta, forse di scambiare Pupo per la Regina Elisabetta? Comunque ognuno deve fare ciò che sa e questo vale anche per Gasparri che è un politico e deve fare ciò che gli compete.
Ora Fabio Fazio sta per condurre ‘Rischia Tutto’ e allora la Littizzetto lo ha invitato a indossare le cuffie e a rispondere ad alcune domane. La comica gli ha chiesto cosa rischia un famiglia tradizionale se una coppia omosessuale si sposa o se due donne adottano un bambino? La risposta è niente. Allora la proposta di Luciana Littizzetto è un bell’hashtag su Twitter a favore delle unioni civili. Con questo invito si è chiuso il suo monologo di questa settimana. Luciana Littizzetto, Che tempo che fa: intervento alla puntata del 31 gennaio 2016: come vederlo in video streaming – È possibile vedere o rivedere il discorso di Luciana Littizzetto a Che tempo che fa del 31 gennaio 2016 grazie al servizio di video streaming offerto da Rai.tv, cliccando qui. http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-0bce0df2-f634-44ea-8bc7-ac84ab8a6d56.html