Sul palco del Teatro Ariston del Festival di Sanremo 2016 è il momento dello chef napoletano Antonino Cannavacciuolo. Questi si dice molto emozionato per essere sceso da una scalinata così famosa e tante volte immaginata. Carlo Conti gli chiede cosa mangia nel momento in cui il cuoco sente davvero di avere fame, dopo una battuta sulla stazza Cannavacciuolo risponde che preferisce sempre: “Pasta e fagioli”. Dopo alcune disquisizioni sulla cucina Carlo Conti gli chiede qual è la sua canzone di Sanremo e prima Cannavacciuolo dice di non volerlo dire perchè si vergogna poi però dice che è ”Trottolino amoroso” spiegando che la madre gliela cantava sempre quando era molto giovane e non si voleva alzare.



Antonino Cannavacciuolo sarà ospite del Festival di Sanremo nella seconda serata di stasera 10 febbraio. Lo chef campano, proveniente da MasterChef, è alla prima partecipazione al Festival dove sarà il protagonista della rubrica Tutti cantano Sanremo.

Antonino Cannavacciuolo nasce a Vico Equense, comune della penisola sorrentina, nel 1975. Cresce nel piccolo comune napoletano, in cui decide di frequentare la Scuola Alberghiera e di seguire la passione che già da bambino lo colpiva, ovvero quella della cucina e di tutto il settore che gli sta intorno. Dopo aver ottenuto l’attestato di cucina nel 1994, Cannavacciuolo ha la possibilità di partire in Francia per lavorare in ristoranti di grande cucina, come il Buerehiesel di Strasburgo, zona in cui si mette in contatto anche con la cucina tedesca e le sue tradizioni. Nei primi anni di attività, le doti di Cannavacciuolo sono notate anche da importantissimi esponenti del settore, come da Gualtiero Marchesi, celebre chef italiano che lo porta con sè nel ristorante del Grand Hotel Quisisana di Capri. Nel 1999, dopo anni di fidanzamento con Cinzia Primatesta, assume la gestione del ristorante hotel Orta San Giulio. La scelta del luogo, spettacolare meta turistica sul Lago d’Orta, si rivela grandiosa per Cannavacciuolo e sua moglie, che iniziano ad ottenere un grande successo proprio attraverso il lavoro in Piemonte. Negli anni 2000 Cannavacciuolo conserva il suo ruolo di leader della cucina del luogo e si guadagna ben due stelle Michelin come leader del ristorante di Villa Crespi. 



Dal 2013 l’abilità e la competenza di Cannavacciuolo vengono riconosciute anche attraverso la prima comparsa in televisione, come chef nella serie di Fox Life “Cucine da incubo”. Nel programma lo chef campano si fa notare per la sua personalità particolare ed il suo forte rigore in cucina, caratteristiche con cui deve aiutare dei ristoranti in difficoltà con i suoi preziosi consigli. Arrivato alla terza stagione su Fox Life con la conduzione di Cannavacciuolo, dalla quarta il programma si sposterà su Deejay Tv e dovrebbe essere confermato il ruolo affidato allo chef. Dal 2015, Cannavacciuolo compie una sorta di salto di qualità anche in televisione attraverso il passaggio come giudice alla trasmissione “MasterChef Italia”, che si impone come primo talent show del genere in Italia. Nel programma il ruolo di Cannavacciuolo è di quarto giudice, accanto a personaggi di altrettanto rilievo come Carlo Cracco, Joe Bastianich e Bruno Barbieri.