Per la sua seconda serata di oggi, mercoledì 10 febbraio 2016, Sky Atlantic trasmetterà il settimo episodio della serie The Killing – la serie originale 3, la serie danese con protagonista Sofie Gråbøl nei panni dell’abile detective Sarah Lund. Prima di scoprire le anticipazioni, vediamo dove eravamo rimasti la settimana precedente: Lund (Sofie Gråbøl), Borch (Nikolaj Lie Kaas) e Juncker (Sigurd Holmen le Dous) raggiungono un altro paese in cui è stato rubato un furgone rosso e cercano di convincere la Polizia locale a collaborare. Borch chiede all’ufficiale di fargli un favore e di soprassedere sul fatto che Copenaghen non sia informata dell’indagine. Nel frattempo, Tage Steiner (Peter Mygind) richiede le dimissioni di Brix (Morten Suurballe) ma vengono informati che la bambina potrebbe non essere morta. La Lund lo chiama poco dopo e gli chiede di inviarle degli agenti, confermando la notizia. Brix si assume la responsabilità dell’operazione e informa la madre di Emilia che il rapitore è stato individuato. Kamper (Olaf Johannessen) indice una commissione e impone i rivali a ritirarsi dalle elezioni. Affronta anche Ussing (Henrik Birch) mettendolo di fronte al suo incontro con il Procuratore. Karen (Trine Pallesen) informa successivamente Kamper che la bambina potrebbe essere ancora viva. La Lund interroga un uomo che sembra collegato con il caso di rapimento e gli rivela che la figlia è stata uccisa. Visiona gli effetti personali della ragazzina e gli chiede i dettagli del ritrovamento. Intanto, Zeuthen (Anders W. Berthelsen) dà in escandescenza e scopre che la moglie non vuole fare il funerale di Emilie. Decide quindi di parlare con Maja e le chiede di non spingerlo a credere a qualcosa che non può essere vero. Parker presenta le prove del collegamento fra Ussing ed il Procuratore Generale, ma scopre che i due sono amici dai tempi dell’Università. La Eggert (Tammi Øst) gli fa presente che tutto il partito non è d’accordo con le sue azioni ma rivela di essere lei la seconda prescelta.



Lund ascolta una teste del vecchio caso e la donna le rivela di aver già risposto alle stesse domande con Borch. Capisce quindi che è stata contattata dal rapitore ma poi cambia idea ed affronta Borch, chiedendogli come mai abbia usato il suo nome. Dopo essersene andata, Lund rientra nella sua camera e bacia Borch. Quando interroga un’amica della vittima, scopre che un altro uomo le ha già fatto le stesse domande. Katja le riferisce che Louise Hielbj era stata fermata da qualcuno e di essere salita a bordo della sua auto. Il giorno dopo, Zeuthen incontra Brix e lo spinge a trovare sua figlia entro la giornata, prima di mettere in campo i propri contatti. La Lund e Borch vengono informati di un’autofficina in cui un bambino trascrive tutte le targhe delle auto. Il bambino riferisce che ha appena visto il camion rosso in un posto nelle vicinanze ed i detective si precipitano sul posto. Kamper entra in contatto con un consultente e scopre che Ussing ha chiesto insistentemente al Procuratore notizie sul caso di Luois Hielbj. Il rivale si comportava inoltre come se avesse conosciuto personalmente la ragazzina, ma il Procuratore non aveva potuto rispondere per la riservatezza del caso. La Eggert lo richiama negli uffici alcune ore più tardi e gli annuncia che ha indetto una riunione del Partito. Lo informa anche che vogliono chiedere le sue dimissioni altrimenti gli toglieranno ogni appoggio. I Zeuthen invece si presentano in Chiesa per portare a termine gli accordi sulla cerimonia funebra, ma Maja si rifiuta di proseguire. Il giorno dopo, Juncker informa Lund che Borch aveva già interrogato il bambino per il caso di Luois. La detective si trova con lui e decide di affrontarlo perché crede che la sua ex squadra stia cercando di nascondere le prove. Nonostante neghi, lo mette alle strette fino a quando Borch inizia a confessare, ma in quel momento qualcuno li rinchiude nal magazzino. Altrove, Brix si prepara a rilevare le tracce sul cadavere di una bambina.



La squadra si avvicina ad un nuovo elemento che potrebbe dare una svolta finale alle indagini. Borch e Lund rientrano in città ma fanno molta fatica a dimenticare ciò che è successo nello Jutland. Il loro rapporto inevitabilmente subisce le tensioni lavorative e potrebbero arrivare ad un punto di rottura. Intanto, gli Zeuthen continuano a sperare che Emilie possa essere ancora viva e Zeeland decide di impiegare tutte le risorse pur di rintracciarla. In seguito un inquietante segreto verrà rivelato da una fonte molto vicina alla famiglia. La Polizia inizia ad eseguire dei controlli su tutti i movimenti di Ussing degli ultimi due anni.

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