Rita Pavone ne aveva fatto un pezzo straordinario, innovativo e pieno di sentimento. Un piccolo capolavoro la sua Cuore, con battiti ritmici e una interpretazione vocale da scuola. Arisa purtroppo non è Rita Pavone, il suo range vocale è estremamente limitato, di sentimento qua non se ne parla proprio, e l’arrangiamento orchestrale è pasticciato e fastidioso. Versione disastrosa che uccide una bellissima canzone.
Stasera nella gara delle Cover del Festival di Sanremo 2016 ci sarà anche Arisa. La giovane cantante ha deciso di portare un pezzo davvero molto importante della musica italiana, ”Cuore” di Rita Pavone. Durante un’intervista a Tv, Sorrisi e Canzoni ha voluto anche spiegare il perchè di questa scelta. Ecco le sue parole: “Sogno di cantare questa canzone da sempre. Quanto mi piace Rita Pavone, stilosissima era il mio sogno di bambino. A metà tra un ragazzino e una ragazzina senza fronzoli e diretta è super-grintosa. Quest’anno ho deciso di farle un omaggio perchè l’ho amata molto e mi ha ispirato molto nel suo modo di cantare e vestire. L’arrangiamento sarà virata verso gli anni sessanta. L’ho incontrata una volta, ma è molto svizzera. Te lo devi guadagnare il suo affetto, mi piace molto. Rimane fedele a se stessa come la immaginavo”. Clicca qui per il video completo.
Arisa è tornata a Sanremo con “Guardando il cielo” e stasera, giovedì 11 febbraio calcherà nuovamente il palcoscenico del Teatro Ariston di Sanremo 2016 per ricantare la canzone. Tra le possibili vincitrici di questa 66esima edizione, Rosalba Pippa (questo il vero nome della cantante), pare prendere anche questa nuova esperienza con serenità e, da Sanremo, condivide selfie e fotografie in estrema tranquillità. Proprio di recente, ha condiviso sulla sua pagina ufficiale di Facebook, anche una immagine raffigurante l’in bocca al lupo che le ha fatto Simona Ventura (clicca qui per visualizzare lo scatto). Come ben sapete tra le due, ai tempi di X Factor non correva affatto buon sangue e Arisa, aveva anche accusato la Ventura di essere ‘falsa’. Tutto questo in diretta TV (chi non ricorda quel famoso video? Diciamolo pure, è diventato ufficialmente uno dei tormentoni della trasmissione di SkyUno). La solita schiettezza che la contraddistingue l’ha seguita anche durante la prima puntata del Dopo Festival quando ha esclamato: “Presentatrice? No, io l’anno scorso ero una valletta”, in riferimento ad un giornalista che le chiedeva alcuni consigli da offrire al quartetto Conti-Ghenea-Garko-Raffale. Carlo Conti pare che questo anno non faccia distinzioni tra conduttori e ‘vallette’, chiara anche in questo caso la risposta di Arisa (oltre che disarmante): “Queste cose le ha tirate fuori quest’anno, l’anno scorso eravamo vallette. E fiere di esserlo”.