Un grande classico dei primi anni 70 nell’interpretazione straordinaria di Nada, voce unica e inimitabile che ha fatto sognare una generazione. E infatti Dolcenera con la sua voce gravida di note black non riesce a stare dietro al ritmo straordinario di Nada. Troppi vocalizzi nascondono la baldanza genuina dell’originale, con un arrangiamento greve e di elettronica dance. A molti piacerà questa versione di Dolcenera ma lo sforzo vocale appare eccessivo ma questo è il suo stile.
Questa sera, giovedì 11 febbraio 2016, va in scena dal teatro Ariston di Sanremo il terzo appuntamento con l’edizione numero 66 del Festival della Canzone Italiana condotto da Carlo Conti con la collaborazione di Madalina Ghenea, Virginia Raffaele e Gabriel Garko. Un appuntamento piuttosto atteso dai telespettatori in quanto i cantanti della categoria Campioni, proporranno le cover di grandissimi successi del passato. Nel caso della cantante Dolcenera, verrà rispolverato un ottimo brano di una grande artista come Nada e per la precisione stiamo parlando di Amore disperato. In attesica di godere della versione di Dolcenera, vi vogliamo proporre il pezzo nella sua versione originale. Clicca qui per vedere il video.
Già presente nel 2003, Dolcenera è tornata sul palco del Festival di Sanremo 2016, nella seconda serata prevista dal programma. Si è esibita per la categoria Campioni con il suo brano “Ora o mai più (le cose cambiano)”, scritto diversi anni fa ed a cui l’artista ha dichiarato in passato di essere legata. Il brano, scritto da lei stessa e con Finaz, parla del desiderio di rinascere all’interno di un amore, all’importanza di apprezzare anche le piccole cose, in modo che il rapporto non diventi un’abitudine. Per la terza serata del programma, Dolcenera canterà invece “Amore disperato” di Nada, dell’83. Il brano diventò una hit durante l’estate di quell’anno ed è stato di certo fra le scelte di numerosi artisti. La cantante salentina ha invece voluto donargli una rivisitazione, proponendo la sua versione con punte dance. Un’esuberanza particolare e di sicuro innovativa rispetto alle scelte degli altri concorrenti. Dolcenera ha dimostrato negli anni di essere un’artista poliedrica, in grado di spaziare in diverse branche del rock. Purtroppo i suoi ultimi anni di carriera sono leggermente in discesa ed il suo ultimo album, “Le stelle non tremano Supernovae”, non ha colpito particolarmente i fans. Anzi qualcuno ha anche contestato la sua scelta di inserire solo cinque nuove canzoni e non l’intero prodotto. Delusioni anche per la sua esibizione in questa sua seconda serata, dato che molti telespettatori hanno trovato scarno il testo della canzone. “La canzone di Sanremo meravigliosa interpretazione, ottima melodia e linee musicali, ma il testo? 4 parole ripetute ad oltranza”; “Ma che fai ora mai più copi Giuliano Sangiorgi il tuo compaesano managgia a te come sei brava ottima interpretrazione”. Bisogna dare atto a Dolcenera il fatto che rimane un’artista completa, che usa in modo sapiente sia la voce che il pianoforte con cui si è accompagnata. Per la sua esibizione, Dolcenera ha scelto una tinta verde scuro per i capelli ed un vestito bianco e nero, semplice ed ampio. Anche in questo caso l’artista mette l’accento sulla qualità della performance, preferendo mettere in risalto la canzone e la voce piuttosto che il vestito.