Iris manderà in onda alle 20.59, dunque fra pochissimo, il film horror “Grindhouse-A prova di morte”, con Kurt Russell, Rosario Dawson, Zoe Bell, Sydney Tamiia Poitier, Vanessa Ferlito, Mary Elizabeth Winstead. Vediamo ora cosa possiamo scoprire dal trailer del film che ci darà un’idea della trama: per il ciclo Il silenzio della canzone genera mostri, un classico del cinema splatter di Quentin Tarantino, Grindhouse-A prova di morte.  Si tratta del primo episodio di un film diviso in due puntate (la seconda parte andrà in onda venerdì 12 febbraio). Nel trailer viene presentato il protagonista, un uomo con una vistosa cicatrice che possiede una macchina da corsa con la quale dà un passaggio ad una bella ragazza incontrata in un bar. La situazione però precipita in fretta. l’uomo è un killer spietato e ha altri obiettivi da colpire, che però non sono intenzionati a farsi uccidere senza reagire. Si susseguono molte scene di corse e inseguimenti in automobile. l’attore protagonista è Kurt Russell. Vi ricordiamo che il bel film è disponibile in diretta streaming video con il servizio gratuito del portale Mediaset, nella pagina dedicata a Iris, cliccando semplicemente qui. Ecco il trailer con le scene d’azione del film



Scopriamo qualche notizia interessante sulla pellicola in onda oggi su Iris alle ore 20,59, ‘Grindhouse – planet terror’. Il film, diretto da Robert Rodriguez, è un omaggio ai film d’exploitation, tipici degli anni ’70. La pellicola è ricca di effetti speciali, uno di questi è la gamba mancante di Cherry. In fase di post produzione un team di operatori ha rimosso la gamba della donna, con il supporto di sofisticate tecniche digitali. Per creare un effetto verosimile, l’attrice ha girato molte scene con una tuta speciale che ostacolava il movimento e le dava la sensazione di non avere la gamba. Nel film vi sono alcuni errori più o meno evidenti. In una scena in cui vi è un poliziotto al quale manca un dito, si nota che in realtà lo tiene piegato dietro il palmo della mano. In una delle prime inquadrature, in cui Cherry si esibisce in una danza, nello specchio dietro di lei si vede chiaramente tutta la troupe e varie attrezzature.



L’11 febbraio, su Iris andrà in onda Grindhouse – A prova di morte (Death Proof), una pellicola diretta da Quentin Tarantino nel 2007. Si tratta di uno dei due segmenti di Grindhouse, un omaggio ai film d’exploitation degli anni ’70, come Convoy – Trincea d’asfalto e Punto zero. La narrazione parte quando Jungle Julia Lukai (Sydney Tamiia Poitier), una DJ molto quotata di Austin, si incontra con Arlene Butterfly (Vanessa Ferlito) e Shanna Banana (Jordan Ladd), le sue migliori amiche, per la solita serata in cerca di sballo. Le ragazze, però, non sanno di essere entrate nel mirino di Mike McKay (Kurt Russell), un serial killer che faceva lo stuntman e caratterizzato da una profonda cicatrice al volto. L’uomo riesce ad eccitarsi solo quando uccide ragazze a bordo della sua macchina, una Chevrolet Nova SS. Mike. Entrate al Guero’s, Arlene viene a sapere che Julia durante la sua trasmissione ha indetto un concorso mettendo in premio una lap dance da parte sua al primo che nel corso della serata, dopo averle offerto da bere, le declamerà i versi di una poesia. Dopo qualche ora, le ragazze decidono quindi di trasferirsi in un nuovo locale, sempre pedinate da Mike, ove il barista, Warren (Quentin Tarantino), le fa ubriacare. Quando nel locale giunge Lanna Frank (Monica Staggs), venuta a raggiungere Julia per portarle dell’erba, le ragazze vanno a fumare all’aperto, ove sono raggiunte da Stuntman Mike, il quale offre da bere ad Arlene, dedicandole allo stesso tempo una poesia. Arlene è così costretta ad eseguire la lap dance, al termine della quale il gruppo, compresi Pam (Rose McGowan) e Mike, lascia il locale. Proprio Pam chiede un passaggio a Mike e, dopo un primo momento di spavento nel vedere l’auto da stuntman, si fa convincere a salire. Partito nella direzione opposta a quella richiesta, l’uomo inizia a guidare in maniera spericolata, causando ripetuti urti della ragazza contro le pareti del veicolo e la morte. Tornato indietro, Mike intercetta anche il veicolo con cui stanno rincasando Shanna, Arlene, Julia e Lanna, andando a schiantarsi ad alta velocità contro di loro, Nell’urto che ne consegue, Lanna e Arlene trovano la morte, Julia perde una gamba, mentre l’unica che rimane illesa è Shanna. Anche Mike rimane gravemente ferito e viene quindi ricoverato in ospedale, ove viene visitato da Earl McGraw (Michael Parks) e dal figlio Edgar (James Parks). Quando lo sceriffo capisce lo svolgimento reale dei fatti, non riesce però ad inchiodare Mike, in quanto gli esami dimostrano come non avesse in corpo neanche un goccio di alcool al momento dell’incidente, a differenza delle ragazze, ubriache e drogate. Anche Warren, il barista, del resto testimonia a favore dello stuntman. Trascorsi quattordici mesi, l’uomo torna in circolazione, stavolta alla guida di una Dodge Charger truccata, con un altro gruppo di ragazze nel mirino. Abernathy (Rosario Dawson) è una truccatrice, Lee (Mary Elizabeth Winstead) un’attrice, Kim (Tracie Thoms) e Zoe (Zoe Bell) due stuntwoman. Il gruppo dopo aver sostato a Lebanon per fare colazione e aver preso Zoe all’aeroporto, si reca da un contadino che vende una Dodge Challenger del 1970, identica a quella utilizzata in Punto zero. Quando le ragazze, ad eccezione di Lee, rimasta con il contadino, provano l’auto, vengono speronate dal sopraggiunto Stuntman Mike. Ne deriva un inseguimento, durante il quale Kim impugna la pistola che porta dietro e spara a Mike, ferendolo e costringendolo alla fuga. Ora è il vecchio stuntman ad essere la preda e una volta preso, verrà massacrato a calci dalle ragazze, per poi essere finito da un colpo di tacco sferratogli in pieno volto da Abernathy.