Versione che immette semitoni elementari (nella strofa) e intimismo nella melodiosa sigla finale del famoso manga hero anni ’70. Carisma da bietoloni ma la canzone esalta il loro sussurrato impalpabile e senza peso. Rallentamento totale della famosissima sigla del cartone animato Goldrake degli anni 70, resa come una dolce nenia in cui spiccano le doti vocali dei due bravi cantanti degli Zero assoluto. Dopo la scarsa esibizione di ieri sera con il pezzo a loro firma verrebbe da dire loro di limitarsi alle cover. Versione straniante, chissà chi ascoltandola alla radio senza sapere il titolo riconoscerà mai l’originale. Ma gran classe dei due cantanti.
Tutto pronto per la terza esclusiva serata dell’edizione 2016 del Festival di Sanremo condotto da Carlo Conti con la collaborazione della bellissima Madalina Ghenea, di Virginia Raffaele e Gabriel Garko. La puntata di questa sera è dedicata alle cover con i vari cantanti in gara che presenteranno delle proprie interpretazioni di successi del passato. Il duo dei Zero Assoluto, ha voluto fare una scelta piuttosto originale optando per la sigla di un famoso cartone animato, molto in voga negli anni Ottanta: Goldrake. Una sigla molto bella che spesso è stata oggetto nel corso degli anni di remix, versione da discoteca e quant’altro. In attesa della versione degli Zero Assoluto, vi facciamo riascoltare quella originale. Clicca qui per vedere il video.
Nella seconda serata del Festival di Sanremo 2016, 66esima edizione, si presetano sul palco i secondi dieci big in gara. Secondo quanto previsto dalla scaletta gli ultimi ad esibirsi sono gli Zero Assoluto che salgono sul palco per cantare la loro nuova canzone ”Di me e di te”. Nella serata di oggi, quando tutti i big si esibiranno cantando le cover, il duetto ha deciso di esibirsi con ”Goldrake” di Actarus. Un brano pubblicato nel 1978 che è stato reso noto per essere la sigla di un famoso anime giapponese che negli anni ottanta era davvero in grandissima voga nel nostro paese. I due cantanti hanno deciso di voler omaggiare a Sanremo uno dei pezzi che ha segnato la loro infanzia.
Gli Zero Assoluto sono saliti sul palco del Teatro Ariston per cantare ”Di me e di te”, brano che ha sicuramente disatteso le attese da parte del pubblico che ha deciso di mandarli subito a rischio eliminazione. I due però si sono presentati vestiti in maniera molto sobria, ma elegante, e hanno cantato al loro solito modo e cioè in maniera semplice e davvero di grande spessore. Pare infatti strano come pochissimi abbiano deciso di dare il loro voto a un gruppo giovane e che porta freschezza nella kermesse della musica italiana. Forse la prolungata assenza dal palcoscenisco sanremese ha fatto perdere la fidelizzazione del pubblico con i protagonisti. Mncano dal 2007 infatti al Festival della canzone italiana e sono alla loro terza volta.
Sui social i commenti si alternano tra chi è felice di rivederli attivi in un palcoscenico importante e chi invece è deluso dal pezzo. Arriva subito il commento di Enzo Miccio che sottolinea: “Eccoli qui, due grandi bei fiulin che sono vestiti anche a modino”, clicca qui per il tweet. Arrivano anche pesanti critiche come questa: “Sono un karaoke, con una base sola però ci hanno fatto 47 album”. C’è anche chi fa un balzo nel passato, sottolineando: “Indimenticabili gli Zero Assoluto e quando ci scambiavamo con il bluetooth ai bei tempi”.