Per Morgan quello di Elio e le storie tese è un “brano inutile che non trasmette emozioni”. Probabilmente il cantante dei Bluvertigo è rimasto male per non essere stato invitato ieri notte al Dopofestival dove Adrian Belew ex chitarrista dei King Crimson ha fatto una dam con il gruppo di Elio… E infatti in conferenza stampa Andy ha commentato:  “Noi, a Elio, Faso e gli altri non lo avremmo mai fatto, perché siamo buoni e generosi. Loro sapevano del nostro amore e non ci hanno avvisato, lo abbiamo saputo mentre eravamo al ristorante”. Vabbè so’ ragazzi però in effetti in molti non hanno apprezzato la canzone di Elio, dicendo che la loro vena ironica è ormai trapiantata. Chissà…



Stasera Elio e le Storie Tese tornano al Festival di Sanremo 2016 per riproporre la loro ”Vincere l’odio”, brano che hanno portato quest’anno alla kermesse della musica italiana. Su Twitter hanno annunciato la loro voglia di combattere per i fan, ecco quello che scrivono: “Questa sera si torna a combattare. Siete con noi?”. Vedremo se poi la famosa band potrà essere uno degli outsider di questa edizione. Sicuramente però il palcoscenico del Teatro Ariston se lo sono già preso, dimostrando che in queste competizioni non ne sbagliano mai una. Vincere? Staremo a vedere, anche perchè sono altri che partono favoriti. Clicca qui per il tweet.



Si stanno preparando a salire di nuovo sul palco del Festival di Sanremo 2016 Elio e le storie tese: stasera si esibiranno di nuovo con il loro brano “Vincere l’odio”, un testo non facile che contiene cinque ritornelli di seguito. E a poche ore dalla fatidica ora x che vedrà il gruppo fondato da Stefano Belisari cantare il brano, sono proprio gli stessi artisti, sul loro account ufficiale Twitter a postare: “Questa sera si torna a combattere per #vincerelodio! Siete con noi??https://youtu.be/o_sBn34djMw  #Sanremo2016” (clicca qui per leggere i commenti)Elio e le storie tese hanno già ricevuto il gradimento del pubblico visto che sono finiti in fascia verde dopo la prima esibizione. Staremo a vedere questa sera se la canzone continuerà ad essere apprezzata da giuria e telespettatori oppure sarà scalzata da altri brani in gara. 



Non la solita visuale dalla platea del palco del Festival di Sanremo 2016 ma dalla sala stampa: ecco il video di Elio e le storie tese durante l’esibizione di ieri sera con la cover della Quinta sinfonia di Beethoven realizzata nel 1976 e inserita nella colonna sonora del film La febbre del sabato sera. Il video è stato caricato dalla stessa band (clicca qui per vederlo) per proporre un modo diverso di ascoltare il brano. Elio e le Storie Tese sono un gruppo musicale di Milano, fondato da Stefano Belisari (in arte Elio) nel 1979. Quest’anno al Festival presentano il brano “Vincere l’odio”, con cinque ritornelli di seguito: una canzone non facile che, come sempre accade per le proposte del gruppo, divide il pubblico. Nel 1996 Elio e le storie tese parteciparono al Festival di Sanremo con il brano La terra dei cachi, sulla mafia e la corruzione in Italia. riscosse un grande successo di pubblico e di critica, classificandosi al secondo posto. Vedremo come se la caverà il gruppo questa volta. 

Elio e le storie tese sono sicuramente la parte più interessante di questo Festival di Sanremo 2016 grazie alle loro scelte capaci di stupire il pubblico. Dopo essersi presentati completamente vestiti di rosa sul palco dell’Ariston per cantare “Vincere l’odio”, la band capitanata da Elio ha visto questo strano mix di tante canzoni in una incontrare il favore del pubblico e regalargli un posto nella parte verde della classifica. Il brano, di difficile comprensione per l’italiano medio, non ha convinto tutti sui social dividendo il pubblico tra chi crede che siano dei geni e chi invece li trova troppo lontani dal gusto comune. Nonostante questo gli Elio e le storie tese sembrano già essere stati incoronati vincitori morali di questo Festival e ieri hanno raccolto ancora più consensi con la cover della cover: vestiti come se fossero appena usciti da una puntata di Romanzo Criminale, Elio e i suoi hanno portato sul palco una loro versione della cover della Quinta sinfonia di Beethoven realizzata nel 1976 e inserita nella colonna sonora del film La febbre del sabato sera (clicca qui per vedere il video). Non contenti hanno poi deliziato i nottambuli del Dopofestival con un medley eseguito duettando con Adrian Belew, ex chitarrista di David Bowie.