Il vincitore delle Nuove proposte di Sanremo 2016, Francesco Gabbani, si gode un gran momento il giorno dopo l’incoronazione avvenuta ieri sul palco dell’Ariston e la sua canzone “Amen” comincia già a spopolare in radio e nei digital store. Su TIMmusic è balzata dal quinto al primo posto della categoria giovani. Alle sue spalle si trova Ermal Meta, il giovane di origini albanesi, con “Odio le favole”. Chiara dello Iacovo, che è arrivata al secondo posto tra le Nuove proposte, completa il podio dei brani digitali della piattaforma musicale di Tim.
Ha vinto la sezione Giovani del Festival di Sanremo 2016 Francesco Gabbani con il brano “Amen”. Una canzone per far riflettere ha spiegato lo stesso artista, come riportato da SoundsBlog: “Questa canzone è speciale per me perché dietro al ritmo ballerino e la melodia fresca si cela l’idea di stimolare una riflessione sul modo di vivere di oggi in cui aspettiamo sempre un miracolo”. Amen è stata scritta dallo stesso Gabbani, cantautore 33enne che canta da solista dal 2010 dopo anni nei Trikobalto, con cui ha pubblicato due dischi, e ha aperto i concerti di importanti band come Oasis e Stereophonics. La canzone presentata al Festival di Sanremo 2016 he ricevuto anche il premio della critica “Mia Martini” per le nuove proposte.
Ecco il testo del brano: Alla porta i barbari, nascondi provviste e spiccioli sotto la coda, sotto la coda, sotto la coda. E i trafficanti d’organi, e le razzie dei vandali sono di moda, sono di moda, sono di moda.
Un visionario mistico all’università mi disse l’utopia ci salverà. Astemi in coma etilico per l’infelicità la messa ormai é finita figli, andate in pace cala il vento, nessun dissenso, di nuovo tutto tace.
E allora avanti popolo che spera in un miracolo elaboriamo il lutto con un Amen. Dal ricco in look ascetico, al povero di spirito dimentichiamo tutto con un Amen.
Il portamento atletico, il trattamento estetico sono di moda, sono di moda, sempre di moda. Ho l’abito del monaco, la barba del filosofo muovo la coda, muovo la coda, colpo di coda.
Gesù s’é fatto agnostico, i killer si convertono qualcuno è già in odor di santità. La folla in coda negli store dell’inutilità l’offerta è già finita amici andate in pace cala il vento, nessun dissenso, di nuovo tutto tace
E allora avanti popolo che spera in un miracolo elaboriamo il lutto con un Amen. Dal ricco in look ascetico, al povero di spirito dimentichiamo tutto con un Amen.
E l’uomo si addormentò e nel sogno creò il mondo lì viveva in armonia con gli uccelli del cielo e i pesci del mare la terra spontanea donava i suoi frutti in abbondanza non v’era la guerra, la morte, la malattia, la sofferenza
Poi si svegliò…
E allora avanti popolo che spera in un miracolo elaboriamo il lutto con un Amen. Dal ricco in look ascetico, al povero di spirito dimentichiamo tutto con un Amen.