Tra i grandissimi ospiti del Festival di Sanremo 2016 c’è anche Renato Zero, cantante italiano di spessore internazionale. Il cantautore è salito sul palco con la solita personalità e sommerso dagli applausi del pubblico presente al Teatro Ariston che gli ha riservato una vera e propria standing ovation. Per lui sono arrivati anche i complimenti della ballerina Rossella Brescia che su Twitter ha sottolineato: “Grandeeeee Renato Zero. L’arcobaleno lo metto io per te”, clicca qui per il tweet. Zero ha così parlato: “Ringrazio i miei colleghi che hanno dimostrato sul palco che la musica è importante. Vorrei che la musica fosse insegnata tra le scuole e che possa togliere i bambini dai rischi di internet. Grazie Onorevoli se ogni tanto pensate anche a noi”.
Renato Zero è atteso sul palco del Festival di Sanremo per proporre un medley dei suoi successi del passato e anche per presentare l’inedito “Gli anni miei raccontano”. Non era invece atteso Giorgio Panariello, che già era stato ospite al Festival lo scorso anno, il primo sotto la conduzione di Carlo Conti di cui è grande amico. E tra i fan ora su Twitter avanza la richiesta di vedere Renato Zero accompagnato da Panariello in un duetto sul palco di Sanremo. Il comico, infatti, ha dato vita negli anni a diverse imitazione del cantante. E anzi i due hanno avuto modo già di cantare insieme davanti alle telecamere nel corso di un programma condotto proprio da Panariello. Vedremo se i fan verranno accontentati.
Renato Zero è l’ospite della canzone italiana della finale di Sanremo 2016. E già circolano i nomi delle canzoni che canterà sul palco dell’Ariston. Il cantante dovrebbe iniziare con un medley composto da “Favola mia”, “Più su”, “Amico”, “Nei giardini che nessuno sa”, “Cercami”, “Il cielo”, “I migliori anni”, “Triangolo” e “Mi vendo”. Dato poi che Renato Zero sta per lanciare il suo nuovo album, proporrà al pubblico un inedito che si intitola “Gli anni miei raccontami”. Dunque un momento sia per riascoltare i grandi successi del passato che per sentire quello che l’artista ha preparato di nuovo per i suoi fan.
Fate largo in salotto e davanti alla tv, il Re della canzone italiano è tra gli ospiti di Carlo Conti e del Festival di Sanremo. La kermesse canora si avvia al gran finale e lo fa con un ospite di tutto rispetto che, siamo sicuri, ci emozionerà e ci farà ballare sulle note dei suoi più grandi successi. Oltre 50 anni di musica in pochi minuti e questo ci ferisce un po’ il cuore ma la cosa importante è che i suoi sorcini avranno modo di vederlo e riascoltarlo anche in tv e questa è già una conquista. Cosa porterà sul palco dell’Ariston? A quanto pare oltre ai suoi vecchi cavalli di battaglia, Renato Zero lancerà il suo nuovo lavoro, un nuovo album che dovrebbe uscire nei prossimi giorni. Non ci rimane che restare sintonizzati…
C’è grande attesa ed ansia per l’ospitata di Renato Zero al Festival di Sanremo 2016. Il superospite di eccezione, idolo di tutti i Sorcini, promuove da giorni il suo arrivo sul palco dell’Ariston informando ed invogliando tutti i fans che lo seguono sui social ad assistere alla sua esibizione. Di carne sul fuoco ne è stata messa tanta, a partire dalla sorpresa per tutti i telespettatori in cui Renato Zero si esibirà di un brano del suo prossimo album inedito. In queste ultime ore, lo staff del cantante ha promosso ulteriormente la sua partecipazione al Festival riportando delle parole che racchiudono il pensiero dell’artista “Ritrovarsi è un’arte che noi conosciamo bene; il cuore non desiderava altro che la strada di casa. Da un lungo viaggio si ritorna sempre con dei doni: è tempo di scartare il primo, questa sera, tutti insieme, e di raccontarci tutto, con gli occhi negli occhi”. Molti fans accolgono con felicità ed estasi l’iniziativa, desiderosi di assistere all’anteprima delle nuove canzoni di Renato Zero, sottolineando anche che la sua presenza è dovuta ad una volontà da parte del direttivo di risollevare le sorti di Sanremo 2016. “Comunicate anche l’ora precisa per favore, così evito di vedermi tutto il resto di questa (purtroppo) ormai imbarazzante kermesse”; “Grazie se è possibile sapere l’orario così lo guarderò solo il tempo che ci sarà Renato Zero senza guardare quel branco di raccomandati che vi partecipano e che già sanno chi vince”. Meno contenti anche i fans che vorrebbero più rivedere l’artista in uno spettacolo delle sue hit di successo, piuttosto che delle canzoni nuove che potrebbero deludere: “fa che sto regalo sia un tour di vecchie canzoni e non un cd di nuove… Perchè sei sempre stato il migliore”.
Renato Zero sarà uno dei super ospiti della quinta e ultima serata del Festival di Sanremo 2016, in onda sabato 13 febbraio su Rai 1. Renato Zero, all’anagrafeRenato Fiacchini, è quarantanni sulla scena come cantautore, che come ballerino, attore, showman ed anche produttore discografico. Le sue grandi capacità istrioniche lo hanno portato nel corso della sua lunga carriera a molti successi. In totale Renato Zero ha pubblicato 34 album, 27 dei quali registrati in studio e 7 dal vivo, e i suoi concerti, negli stadi o nei palasport italiani e internazionali, hanno avuto sempre il tutto esaurito. Con le sue canzoni ha affrontato le tematiche più varie, non disdegnandone anche di difficili. In totale sono più di 500 le canzoni da lui scritte nel corso della carriera e molte sono state destinate ad altri cantanti. Renato zero nel corso degli anni ha venduto più di milioni di dischi, e ha anche un record difficilmente raggiungibile: le sue canzoni hanno raggiunto la testa delle classifiche di vendita consecutivamente per cinque decenni. Uno dei suoi appellativi è il “Re dei Sorcini”. Già nel 1970 Renato Zero partecipa all’edizione italiana del musical “Hair”, poi arriva la pubblicazione, nel 1973, del suo primo album, nel quale è contenuta anche una delle sue canzoni più belle di sempre “Il carrozzone”. Secondo album nel 1976, creazione di una sigla discografica nel 1978, con l’uscita del nuovo album, “Zerolandia”, con all’interno il singolo “Il triangolo” ed anche la partecipazione ad un film, intitolato “Ciao nì”, nel 1979, per Renato Zero sono anni di lavoro in varie direzioni, che lo portano ad una maggiore visibilità ed al successo, che poi diventa ancora maggiore dal 1980 al 1983 con partecipazioni radiofoniche e televisive tra le quali quella del programma del sabato sera “Fantastico 3”, del quale interpreta anche la sigla, intitolata “Viva la Rai”.
Nel 1984 inizia un periodo di crisi, che si conclude con la rinascita, datata inizio anni ’90; nel 1991 arriva la prima partecipazione di Renato Zero al Festival di Sanremo, dove interpreta “Spalle al muro”, una canzone scritta per lui da Mariella Nava, che non riesce a condurlo alla vittoria, ma il suo secondo posto e i grandi applausi ricevuti dal pubblico sanremese, oltre che le lodi della critica, ne determinano il ritorno al successo. Nel nuovo millennio prosegue la sua serie di successi e nel 2000 è per la prima volta in Rai con un suo programma in prima serata intitolato “Tutti gli zeri del mondo”. Nell’agosto dello scorso anno, Renato Zero ha partecipato come ospite al concerto di Andrea Bocelli tenuto a Lajatico presso il “Teatro del silenzio” e nell’occasione ha eseguito “Il carrozzone”, in un duetto con il celebre tenore. Nel corso del 2016 dovrebbe uscire il suo nuovo album. Nel corso della sua carriera Renato Zero è stato spesso partecipe di iniziative benefiche.
Per quanto riguarda la sua vita privata sono pubbliche solo due relazioni avute dal cantante, con Enrica Bonaccorti e con Lucy Morante, la sua segretaria. Nel corso del 2003 ha adottato la sua guardia del corpo Roberto Anselmi, ed ha avuto anche due nipotine dallo stesso Anselmi. Una sua amicizia molto intima è quella con Loredana Bertè, che dura dalla loro giovinezza.