Una storia davvero complessa, di certo drammatica, che Piero Villaggio – il figlio del grande attore Paolo, alias Fantozzi – racconta nel libro uscito da poco nelle librerie, la sua autobiografia. “Non mi sono fatto mancare niente”, è questo il titolo del racconto di Piero Villaggio, dove scrive la storia della sua vita, a partire dall’adolescenza passata con un padre importante e con il quale ha avuto non pochi problemi. «È molto difficile relazionarsi con lui, è una persona molto invadente ed egocentrica, come quasi tutti quelli che fanno il suo mestiere: il confronto con un artista ingombrante come mio padre mi ha inevitabilmente condizionato, non mi sono sentito all’altezza ed è forse per questo che oggi mi ritengo insoddisfatto». Ma la storia più incredibile è quando ripercorre il suo enorme problema con la droga: è stato per tanti anni in tossicodipendenza e ne è uscito, e secondo lo stesso Piero Villaggio – che racconterà questo e tanto altro ancora della sua biografia in diretta oggi a Domenica Live, in studio da Barbara D’Urso – la figura del padre assente lo ha molto condizionato: “un egoista, e continua ad esserlo anche oggi. Ma il rapporto ora è facilitato perché lui ha 84 anni, ha il diabete e, avendo condotto una vita molto sregolata, i segni della vecchiaia sono tutti visibili. La rabbia che ho nutrito per anni si è quasi trasformata in tenerezza”.