Nuovo appuntamento con le inchieste di Riccardo Iacona nella puntata di Presadiretta che andrà in onda tra poco su Rai Tre. L’appuntamento di stasera si aprirà con “Dieselgate”, per raccontare la modifica votata dall’Europarlamento sull’innalzamento dei livelli consentiti delle emissioni dei motori di gasolio. Rimarremo poi in tema auto affrontando lo scandalo Volkswagen e le sue ricadute sull’occupazione. Infine vedremo come funzionano le prigioni norvegesi senza sbare in “Senza carceri”. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Presadiretta sintonizzandovi su Rai Tre, potrete seguire il programma anche in diretta streaming sul sito di Rai.tv, cliccando qui.
Puntuale, alle 21.45, il piccolo schermo di Rai 3 manderà in onda oggi – 14 febbraio 2016 – un nuovo appuntamento con Presadiretta. Come riporta la pagina Facebook ufficiale del programma guidata da Riccardo Iacona, durante la messa in onda della prima inchiesta proposta stasera assisteremo ad un’intervista a Ben Barratt, docente e ricercatore al King’s Collage a Londra, che si occupa di qualità dell’aria. Insieme a lui si capirà come è stata messa a punto una tecnologia portatile in grado di rilevare la quantità di polveri sottile presenti nell’ambiente, che può quindi intervenire mentre siamo in aiuto ma anche mentre siamo in giro a fare una passeggiata. Clicca qui per vedere il post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale di Presadiretta.
La prima inchiesta che verrà presentata stasera, domenica 14 febbraio 2016, sul piccolo schermo di Rai 3 durante la nuova puntata di Presadiretta prende il titolo di “Dieselgate”: sulla pagina Facebook ufficiale della trasmissione guidata da Riccardo Iacona è svelta qualche piccola anticipazioni in merito. Verrà preso infatti in considerazione lo scandalo si VolksWagen e il recente dibattito sulle emissioni dei veicoli diesel: l’inviata Rebecca Samonà sarà presso l’istituto motori del CNR di Napoli, nel laboratorio emissioni, pronta a comprendere e a spiegare come funziona il nuovo ciclo di test che entrerà in vigore dal 2017. Una bella occasione per capire che cosa cambierà al riguardo e come verranno quindi valutate le emissioni delle vetture nel futuro. Clicca qui per vedere il post pubblicato sulla pagine Facebook ufficiale di Presadiretta.
Presadiretta, il programma d’inchiesta condotto da Riccardo Iacona sul terzo canale nazionale, torna puntuale oggi – domenica 14 febbraio 2016 – dopo la conclusione del Festival di Sanremo che ha inciso in modo considerevoli nei cambi di programmazione delle reti Rai. Come è stato inaugurato a partire da questa nuova edizione, anche stasera la trasmissione presenterà due inchieste differenti nel corso dell’intera serata, sempre strettamente legate all’attualità più recente e ai fatti che hanno fatto (e fanno) discutere l’opinioni pubblica. Andiamo a vedere nel dettaglio di che cosa si sono occupate le telecamere di Presadiretta.
La prima inchiesta presentata nella puntata di Presadiretta di oggi, 14 febbraio, si intitolata “Dieselgate” e partirà proprio dallo scandalo che ha visto coinvolta casa automobilista tedesca VolksWagen, partito dagli Stati Uniti ma che ha raggiunto con un certo clamore anche tutta Europa. Proprio di recente, il Parlamento Europe ha deciso che potranno essere alzati i valori limite di emissioni degli ossidi di azoto, ovvero quelli che vengono prodotti dagli scarichi delle vetture diesel. Perché questa decisione proprio ora, e come si inserisce nella bufera che aveva investito in pieno VolksWagen poco tempo fa? Presadiretta ha spostato l’attenzione sulle aziende italiane, ma ha raggiunto anche la Germania, la Norvegia e il Belgio: verrà spiegato al pubblico di Rai 3 come vengono effettuati i testi che testano le emissioni delle vetture e anche mostrata la preoccupazione di molti dei dipendenti. Che ripercussioni avrà lo scandalo sulla casa automobilistica e di conseguenza sui posti di lavoro che offre ai cittadini? Impossibile, infine, non considerare anche i rischi che queste emissioni hanno sulla salute, argomento che sarà trattato durante l’inchiesta del programma.
La seconda inchiesta presentata oggi, 14 febbraio, in prima serata da Presadiretta prende invece il titolo di “Senza Sbarre”. Si tratta di un reportage direttamente dalla Norvegia, dove – come verrà mostrato – i detenuti nelle carceri non hanno sbarre, ma possono godere degli spazi aperti mantenendo la loto dignità di essere umano. Il risultato è che, una volta usciti di prigione, solamente il 20% di loro è recidivo (in Italia, invece, questa percentuale raggiunge anche il 70%). Per l’argomento è stato intervistato anche il sociologo e politico Luigi Monconi, che da moltissimo si batte contro le disfunzioni e la disorganizzazione del nostro sistema carcerario.