Un super Roberto Bolle: tutti parlano di lui, dopo la straordinaria performance al Festival di Sanremo 2016 che lo ha visto prima aprire l’ultima serata con il balletto rock sulle note dei Queen e poi la gag con Virginia Raffaele e Carlo Conti oltre che rispondere a varie domande sul suo lavoro affascinante. Tutti lo vogliono, tutti lo amano, sembra così a vedere dal web: eppure qualcuno invidioso lo troviamo e non uno qualunque. È Michele Bravi il simpatico youtuber oltre che cantante – ha vinto anche una edizione di X Factor – che su Twitter regala un sorriso alle migliaia di fan che lo seguono: «Anche io ho due braccia e due gambe, quindi si può dire che ho lo stesso fisico di Roberto Bolle, giusto?» (clicca qui per vedere il tweet integrale). Invidia comprensibile per un uomo di 40 anni che incanta ancora come fosse un 20enne, volteggiando e girando il mondo facendo scoprire il fascino del balletto e della musica classica e non solo, basti vedere la performance tutta rock di ieri sera.



Un omaggio ai Queen come apertura del Festival di Sanremo 2016: Roberto Bolle, questo e altro ha fatto il ballerino italiano più famoso al mondo durante l’ultima serata del Festival. Per aprire la gara canora di ieri sera, Carlo Conti ha scelto di invitare il superstite ballerino che in maniera insolitamente rock ha cominciato con un balletto: eh sì, il pezzo dei Queen tra più famosi nel globo, We Will Rock You, ha invaso letteralmente il Teatro Ariston. L’ironia di cimentarsi con un lungo balletto sulle note tutt’altro che classiche di Freddie Mercury, ha fatto innamorare il pubblico in sala e sul web dando pieno spettacolo nei primi minuti. Un trionfo intero per una serata da record e incominciata con un autentico big del mondo artistico internazionale: il buon Roberto ha incantato, ed eccovi qui il video dell’intera esibizione nei primi minuti del Festival di ieri.



Perfezione, movimento, danza. Questo è Roberto Bolle, il ballerino che con molta probabilità ci invidia l’intero mondo. Ieri è stato ospite durante la serata finale del Festival di Sanremo 2016 che ha visto trionfare gli Stadio, storico gruppo bolognese che si è portato a casa la vittoria con “Un giorno mi dirai”. Roberto Bolle ha aperto la serata e di seguito, è stato intervistato da Carlo Conti ed ha ironizzato sulle note de “La notte vola” con Virginia Raffaele dimostrando che, oltre alla bravura si nasconde un uomo estremamente ironico e divertente. Roberto Bolle ha debuttato alla Scala a soli 20 anni ma, il destino del danzatore è stato segnato da Nureyev che, notandolo lo vuole per il ruolo di Tadzio in Morte a Venezia. La Scala però, rifiuta di accettare l’offerta in quanto trova Bolle (allora 15enne) ancora troppo giovane e acerbo. Questo incontro però, ha segnato la carriera dello splendido ballerino che, a 40 anni sta vivendo la sua seconda giovinezza, danzando ancora come se di anni ne avesse ancora 20.



Roberto Bolle ha fatto sicuramente la sua grande figura sul palco del Teatro Ariston per il Festival di Sanremo 2016. Ospite d’onore rappresenta un’eccellenza italiana nel mondo come ha voluto sottolineare la pagina ufficiale della kermesse della musica italiana. I complimenti arrivano anche da Enzo Miccio che per Real Time ha seguito quest’avventura lungo la settimana che va a finire con il giorno di San Valentino. Miccio su Twitter ha scritto: “In versione marmo di Carrara lo preferisco rispetto a quello di addetto alla security alla Rinascente. Roberto Bolle a Sanremo”, clicca qui per il tweet.  C’è poi chi come l’attrice Stefania Olrando ha voluto definire il ballerino con alcune semplici parole, il suo cinguettio: “Roberto Bolle è la perfezione a Sanremo 2016”, clicca qui per leggere il post.

Siamo tutti ancora a bocca aperta per l’esibizione di Roberto Bolle sul palco dell’Ariston in apertura di questa ultima puntata. I big in gara si affannano per cercare di portare a casa la vittoria e, intanto, Roberto Bolle vince con la sua esibizione e anche in simpatia tanto da prestarsi ad un siparietto con Virginia Raffaele sulle note de La notte vola. La citazione è stata apprezzata da Lorella Cuccarini che su twitter, poco fa, ha commentato: “Grazie @VirgiRaffaele e @RobertoBolle per la citazione! È un vero privilegio#lanottevola #festivaldisanremo”.

Il momento tanto atteso è arrivato: Roberto Bolle è salito sul palco dell’Ariston ed è stato intervistato dal conduttore del Festival di Sanremo 2016 Carlo Conti. Bolle non ha nascosto il suo grande orgoglio nel rappresentare l’Italia nel mondo, e soprattutto la responsabilità che sente nel portare in alto il nome di un Paese importante come l’Italia. Conti ha poi ricordato il momento in cui il grande Rudolf Nureyev si accorse del talento di Bolle quando questi aveva solo 15 anni. Bolle ha sottolineato come per inseguire un sogno di questo tipo si debba fare una vita “dedicata” alla danza, con anche 6-7 ore giornaliere d’allenamento. Chiusura in grande stile per lui con Virginia Raffaele che in nome del suo ormai ben noto legame con Carla Fracci ha chiesto e ottenuto un ballo, annunciato dalla co-conduttrice con uno slogan perfetto:”Che bello Bolle che balla!“.

In attesa della sua esibizione al Festival di Sanremo 2016, il ballerino Roberto Bolle trascorre un po’ di tempo in allegre chiacchiere con l’attrice Virginia Raffaele. Lo riporta la produzione Rai sul profilo siocial di Sanremo 2016, postando la foto che ritra il dialogo fra i due. Clicca qui per vedere la foto di Roberto Bolle. Li immaginiamo intenti a discutere del ballo, dato il sorriso a 32 denti di Roberto Bolle. Per ora una pioggia di cuori immerge la pagina social di Roberto Bolle, con tutti i messaggi entusiasti da parte dei fans per lo spettacolo appena trasmesso. “Pura perfezione e bravura….riesce a dare forma alla musica qualunque essa sia”; “Bellissimo strumento”. 

Promette di essere davvero speciale la performance di Roberto Bolle, ospite del Festival di Sanremo 2016. Lo stesso ballerino ha postato su Instagram una foto che lo ritrae sul palco dell’Ariston intento a fare “riscaldamento”. A quanto si può capire dal messaggio scritto da Bolle vedremo un’esibizione a ritmo di rock. Infatti scrive: “L’esibizione di stasera è dedicata a tutti quelli che pensano che la danza sia un’arte antica e polverosa. La danza sa arrivare al cuore, emozionare, coinvolgere, stupire. Grazie al grande Mauro Bigonzetti per la coreografia rock. E grazie a Carlo Conti per questa meravigliosa opportunità”. Non ci resta quindi che goderci questo bello spettacolo. Clicca qui per vedere la foto.

Il ballerino Roberto Bolle sarà fra gli ospiti del Festival di Sanremo 2016 di questa sera e si esibirà seguendo le note di un brano rock. Roberto Bolle, artista di grande fama e celebre per le sue interpretazioni di opere liriche, sarà presente invece questa sera con un brano d’eccezione, scritto da Mauro Pigonzetti. Prima di salire sul palco, il ballerino ha voluto rivolgere ai propri fans alcune parole sfruttando i microfoni della Rai. Clicca qui per vedere il video di Roberto Bolle. In quest’intervista sentiamo con quali parole l’artista ci anticipa ciò che avverrà questa sera. “Il corpo è il mio strumento, con il quale mi esprimo, lo strumento con cui riesco a esprimere sensazioni ed emozioni importantissime. Sentire la musica che entra dentro al mio corpo, resuscita queste emozioni che arrivano al pubblico”. L’emozione è grandissima anche per lui, come afferma all’inizio dell’intervista, ma rimane comunque la certezza che i telespettatori potranno assistere a qualcosa di unico nel suo genere. “Questa sera credo che riuscirò a stupire il pubblico di Sanremo e quello a casa con qualcosa di diverso”, così chiude l’intervista Roberto Bolle, uno degli artisti più talentuosi del mondo del ballo e che ci permetterà di vivere la musica, tramite la sua esperienza personale.

Roberto Bolle è uno dei ballerini classici italiani più noti e apprezzati in tutto il mondo. A soli 12 anni fu notato dal leggendario Rudolf Nureyev che si rese subito conto dell’immenso talento del giovane. Da più di vent’anni Roberto Bolle è il portabandiera del balletto italiano ed è considerato come uno dei massimi interpreti viventi: stasera sarà ospite sul palcoscenico dell’Ariston in occasione del Festival di Sanremo 2016.

Roberto Bolle nasce a Casale Monferrato (Alessandria) il 26 marzo del 1975. Sin da piccolo i genitori intuiscono la sua spiccata predisposizione per la danza e il balletto. All’età di 12 anni l’adolescente Bolle viene iscritto alla prestigiosa Accademia Teatro alla Scala di Milano. Qui viene notato per le sue doti non comuni e per la sua eleganza dei movimenti dal più grande ballerino di tutti i tempi, il russo Rudolf Nureyev, che lo vuole per la parte del giovane Tadzio nell’opera Morte a Venezia. Il destino del ragazzo è segnato: diventerà rapidamente il protagonista assoluto della danza italiana prima e poi di quella del mondo intero. A 21 anni Roberto Bolle è nominato primo ballerino per la rappresentazione Romeo e Giulietta. I suoi impegni a questo punto aumentano a tal punto che la sua popolarità è come quella di una rock star. È richiesto sia per il balletto classico che per quello moderno: le sue movenze, il suo fisico e la sua gestualità sono assolutamente perfette. Roberto Bolle ha danzato per i più importanti teatri del mondo come il Royal Ballet di Londra, il Balletto Nazionale Canadese, il Balletto di Stoccarda, il Bolshoi di Mosca e l’Irish National Ballet tanto per citare i più famosi e prestigiosi. Nel 1999 Roberto Bolle è stato nominato ambasciatore di buona volontà presso l’Unicef, grazie al quale partecipa nel 2006 ad un viaggio in Sudan e nel 2010 nella Repubblica Centrafricana per la raccolta fondi in aiuto ai bambini poveri. Tra i numerosi premi vinti segnaliamo il Gino Tani ottenuto nel 1999 per il suo enorme contributo alla diffusione nel mondo dei valori che ispirano la danza, mentre nel 2000 si aggiudica il Premio Galileo e il Pentagramma d’Oro. Infine nel 2007 Roberto Bolle è stato nominato Young Global Leader dal prestigioso World Economic Forum di Davos. Nel corso della sua carriera ha partecipato anche a tre film: Milano 2015, Sogno di una notte di mezza estate, La Bayadere e Giselle.