Sono loro i vincitori del Festival di Sanremo 2016, gli Stadio, che ora sono sulla bocca di tutti per il grande successo di “Un giorno mi dirai”: incredibile se si pensa che solo 13 anni fa il cantante e leader, Gaetano Curreri, proprio durante un concerto rimase vittima di un ictus che mese a fortissimo rischio la vita. Mentre gli Stadio si esibivano in piazza Duomo, Curreri si è accasciato e trasportato subito in ospedale gli è stata salvata la vita in modo prodigioso: «mai e poi mai avremmo pensato di vincere il Festival di Sanremo.Non mi sembra vero, questo teatro l’ho amato e odiato: una vita fatta a dimostrare che non eravamo quelli a cii Dalla faceva fare i dischi, eravamo solo alla ricerca della qualità, ora è stata premiata e da domani si torna a fare concerti», ha sfogato Curreri in conferenza stampa subito dopo aver vinto il grande primo premio di questo Festival, davvero inaspettato.

Gaetano Curreri appariva basito ieri dopo aver vinto la 66esima edizione del Festival di Sanremo 2016 con il brano “Un giorno mi dirai”, canzone in perfetto stile Stadio che parte ‘lenta’ e poi arriva il rock, come da tradizione. Per la storica band bolognese è stato quasi un fulmine a ciel sereno: “Mai e poi mai avremmo pensato di vincere il Festival di Sanremo. Questo teatro l’abbiamo amato e odiato” ha commentato Curreri. Giovanni Pezzoli (batteria), Roberto Drovandi (basso), Andrea Fornili (chitarra) e il leader storico Gaetano Curreri (voce e tastiere), nonostante i dubbi, hanno vinto Sanremo. Secondo posto per Francesca Michielin e terzo per la coppia formata da Deborah Iurato e Giovanni Caccamo. Il web nel frattempo si è letteralmente ‘spaccato’ in due mentre la band troneggia al primo posto della classifica di iTunes, a dimostrazione che gli Stadio riescono ancora perfettamente a mettere d’accordo nuova e vecchia generazione: bel risultato, non trovate?

Si è conclusa da poche ore la 66esima edizione del Festival di Sanremo 2016 con la vittoria degli Stadio con ‘Un giorno mi dirai’. Testo perfettamente aderente allo stile del gruppo che si è conquistato la vittoria mentre il web mormorava ‘aspramente’. Tra le varie curiosità, Wikipedia, dava loro per vincitori già dalla penultima serata. Ed in realtà il gruppo di Gaetano Curreri si è portato a casa anche la serata dedicata alle cover. L’anno scorso, il brano era stato presentato dalla commissione di Sanremo ma era stato scartato: “L’anno scorso non siamo entrati tra i Big del Festival con questo stesso pezzo. Il testo era praticamente identico, ma il provino non aveva il sound Stadio. Il suono non era costruito come nella versione di quest’anno”. Secondo posto per Francesca Michielin con ‘Nessun grado di separazione’ e terzo posto per la coppia Deborah Iurato e Giovanni Caccamo con ‘Via da qui’.

Come si vociferava nelle ultime ore, gli Stadio hanno vinto il Festival di Sanremo 2016 con “Un giorno mi dirai”. Una vittoria che qualcuno legge come un tributo al grande Lucio Dalla, che con loro ha inciso dischi e suonato in concerto per anni. Una vittoria che come hanno detto loro stessi non si aspettavano. Smontati dunque i vari esponenti dei talent show che tutti davano favoriti, vince la vecchia e grande scuola della canzone d’autore di un tempo. Nel 1984 gli Stadio erano arrivati in finale a Sanremo per poi tornare nel 1986, nel 1998 e nel 2007. Adesso la meritata vittoria con il brano Un giorno mi dirai. Una canzone molto bella la loro, con lo stile musicale tipico del gruppo, un inizio lento e soffuso e poi una esplosione potente, con un coro emozionante che porta in alto la canzone.

E anche un testo molto bello, il dialogo tra un padre e una figlia: “Un giorno ti dirò  Che ho rinunciato alla mia felicità per te E tu riderai, riderai, tu riderai di me Un giorno ti dirò Che ti volevo bene più di me E tu riderai, riderai, tu riderai di me E mi dirai che un padre Non deve piangere mai”. Un brano che sottintende una sottile malinconia, da parte di una persona avanti nella vita che medita sui suoi errori, e cerca di consolare la figlia che sta vivendo quegli stessi istanti da parte di un uomo che l’ha lasciata. Ma il padre è lì che le fa compagnia: “Si può sbagliare lo sai, ma che sera vero amore è stato meglio viverlo comunque”. Alla fine lei non capisce come è normale, ma piangendo lo stringe, perché poi nella vita l’importante è avere qualcuno da abbracciare. 

 

Ecco il testo di Un giorno mi dirai, la canzone degli Stadio che ha vinto Sanremo 2016: 

 

Un giorno ti dirò  

Che ho rinunciato alla mia felicità per te 

E tu riderai, riderai, tu riderai di me 

Un giorno ti dirò 

Che ti volevo bene più di me 

E tu riderai, riderai, tu riderai di me 

E mi dirai che un padre 

Non deve piangere mai 

Non deve piangere mai 

E mi dirai che un uomo 

Deve sapere difendersi… 

Un giorno ti dirò  

Che ho rinunciato agli occhi suoi per te 

E tu non capirai, e mi chiederai… «perché»? 

E mi dirai che un padre 

Non deve piangere mai 

Non deve arrendersi mai 

Tu mi dirai che un uomo 

Deve sapere proteggersi… 

Un giorno mi dirai 

Che un uomo ti ha lasciata e che non sai 

Più come fare a respirare, a continuare a vivere 

Io ti dirò che un uomo 

Può anche sbagliare lo sai 

Si può sbagliare lo sai 

Ma che se era vero amore 

È stato meglio comunque viverlo 

Ma tu non mi ascolterai 

Già so che tu non mi capirai 

E non mi crederai 

Piangendo tu 

Mi stringerai 

 

(di S. Grandi – G. Curreri – L. Chiaravalli – S. Grandi, Ed. Curci/Music Union/Giamaica – Milano – Bologna)