Ha ufficialmente “spaccato”: l’ottimo Roberto Bolle dopo l’esibizione al Festival di Sanremo, dove ha ballato l’apertura della finale sulle note dei Queen con We will rock you, non certo una routine per un ballerino di danza classica. Ebbene, ha conquistato tutti, anche quei pochi che ancora non lo conoscevano: il bel Roberto dal palco dell’Ariston ha in poche ore invaso i social con commenti quasi tutti celebrativi e positivi, e la scia si avverte ancora oggi a due giorni dalla finale sanremese. Ebbene, il plauso arriva anche dai meno sospettabili, come la Comunità Queen Italiana: su Facebook una fan page del mitico gruppo rock inglese, posta il video dell’esibizione di Bolle congratulandosi con l’ottima prova sulla note coreografiche di una delle canzoni più amate dei Queen nella storia. Inutile dire che se un ballerino 40enne di musica classica in tutu convince anche una fan page di appassionati rock, significa che davvero il buon Bolle un ottimo lavoro l’ha preparato ed eseguito. Clicca qui per vedere il post dei fan Queen.



In un momento in cui tutti parlano di Roberto Bolle, il grande ballerino 40enne che incanta il pubblico con le sue performance mozzafiato, i colleghi del Giornale hanno voluto ricostruire le tappe principali della storia di questo “Nureyev” italiano. Dal palco del Festival di Sanremo dove ha aperto e chiuso la grande gara canora con i suoi balletti, anche ironici, il bel Roberto ha fatto riaccendere la passione attorno al mondo della danza che normalmente vive di grande distanza dai riflettori. Le ultime tappe principali che hanno reso Roberto il Bolle di oggi sono principalmente 4 e partono dal 2004, quando per dedicarsi alla carriera internazionale si stacca dalla Compagnia della Scala dove militava da anni e viene nominato Etoile del Teatro, ovvero Primo Ballerino. Due anni dopo, durante cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Torino, Bolle danza un lungo assolo che viene visto in mondovisione da milioni di spettatori; nel 2009 presso l’Abt viene nominato Principal Dancer, ed è il primo italiano a rivestire i due ruoli contemporaneamente. Nel 2012 viene insignito dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano del titolo di “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”, per meriti in campo culturale e artistico. Chiudiamo con il 2015 quando Bolle si avvicina anche al cinema nel ruolo di regista partecipando alla corale Milano 2015, film docu in sei episodi, grande successo al Festival del Cinema di Venezia.



I telespettatori sono ancora tutti trasognanti dopo l’esibizione di Roberto Bolle durante il Festival di Sanremo 2016. Il ballerino e artista ha voluto condividere con i fans sui social un momento particolare della sua performance sulle note di We Will Rock You dei Queen. Lo vediamo quindi nella foto in una posa plastica che evidenzia l’emozione che Roberto Bolle stava vivendo in quel particolare momento. La muscolatura perfettamente delineata, protesa a catturare le note della musica. Clicca qui per vedere la foto di Roberto Bolle. In rete i fans impazziscono e pubblicano continui spezzoni della sua esibizione in Sanremo 2016, compreso il balletto con Virginia Raffaele. Il ballerino ha pubblicato in seguito un’altra foto che lo riprende sempre nella serata finale di Sanremo mentre sta ballando il brano suonato dal Maestro Mauro Bigonzetti. Clicca qui per vedere il post di Roberto Bolle. I fans rispondono ancora entusiasti alle sue condivisioni, catturando in pochi minuti oltre 6mila like. “Meritavi una standing ovation”; “Mi hai emozionato con la tua esibizione, spero un giorno di riuscire a diventare come te!”. 

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