Nella puntata de Le Iene Show andata in onda ieri su Italia 1, Giulio Golia è tornato a occuparsi delle ville abusive a Bagheria che sono state costruite all’interno del parco monumentale di villa Valguarnera. Il suo precedente servizio, durante il quale sono state chieste spiegazioni alla giunta grillina che governa la città, ha “creato un putiferio”. La notizia è infatti diventata un caso nazionale, visto che sia il sindaco Patrizio Cinque che uno degli assessori vivrebbero in delle ville abusive, che secondo loro sarebbero poi state condonate. Alle Iene però non risulta che la pratica in questione sia stata sanata: nei giorni seguenti infatti alla redazione del programma sarebbe arrivato un documento della sovreintendenza che sospende la pratica sanatoria del sindaco. Giulio Golia è quindi tornato a Bagheria per parolare con il sindaco ma viene accolto dai fischi. Dopo il mancato incontro arrivano le scuse di Beppe Grillo e se il sindaco riesce a risolvere la questione “pratiche” all’assessore tocca invece dimettersi: clicca qui per vedere il video del servizio.
Giulio Golia a Le Iene Show ci torna a parlare della situazione legata alle ville abusive a Bagheria. Il servizio della scorsa settimana ha fatto parlare molto anche perchè oltre alla storia di via Sofocle, ”Mafia Street” per i canadesi, si parla anche della casa del sindaco Patrizio Cinque anche questa considerata abusiva. Il sindaco durante la settimana ha reagito con diversi video su Facebook, sottolineando come questo sia un attacco politico della trasmissione nei confronti della sua giunta. Patrizio Cinque sottolinea come la casa sia nata abusiva, ma successivamente condonata. In realtà le Iene mostrano un documento della soprintendenza dove la pratica per il condono della casa del sindaco Cinque è sospesa e non sanata. La conferma arriva anche dal dirigente capo del Comune. la Iena allora torna a Bagheria per parlare ancora con il sindaco. Sotto la sede del Comune si forma un vero e proprio presidio di persone, alcune anche molto agguerrite nei confronti delle iene. Alla fine però il sindaco decide di evitare il confronto con l’inviato delle Iene: il giorno successivo è arrivato il documento utile per sanare la situazione del sindaco, insieme alle scuse per lo spiacevole errore sul blog di Beppe Grillo.