Ieri, giovedì 18 febbraio 2016 è andata in onda la sesta puntata di Don Matteo 10, sulla rete ammiraglia di Casa Rai a partire dalle 21.10 circa. Come sempre Terence Hill si è impegnato per risolvere i misteri che accadono a Spoleto. Vogliamo farvi un piccolo quanto esaustivo resoconto sugli ascolti tv che la serie si è portata fieramente a casa durante la sesta puntata. Come da tradizione, gli ascolti tv della fiction sono stati davvero un vero trionfo! Don Matteo 10 infatti, si è portato a casa 7 milioni 846 mila spettatori con il 28.55% nel primo episodio e 6 milioni 902 mila spettatori con il 31.15% nel secondo, battendo così anche la puntata serale de Il Segreto vista da 3 milioni 540 mila spettatori con il 13.71%. La fiction tv con Terence Hill, Nino Frassica e Simone Montedoro vi aspetta il prossimo giovedì 25 febbraio 2016 con il settimo appuntamento della decima stagione.
Tanti i commenti anche per Tomas dopo la puntata di Don Matteo 10 andata in onda ieri sera, giovedì 18 febbraio, sul piccolo schermo di Rai 1: sulla pagine Facebook ufficiale della fiction con Terence Hill è stata pubblicata l’immagine del bacio tra il giovane e Sabrina, ma i telespettatori non ci stanno. “Io mi sto scoraggiando sulla coppia Tomas e Laura sembra proprio che Tomas e Sabrina si amino per quanto siano carini insieme Sabrina e Tomas non riesco ad essere contenta…” è uno dei commenti che si legge sui social network, e altri aggiungono “Ahimè… avete proprio tappato con questa coppia! Campata in aria, forzatissima e, almeno per me, che non ti trasporta neppure”, “Uffi che delusione! Non voglio credere che tra Laura e Thomas sia tutto finito”. Come evolveranno le cose per tutti i protagonisti nominati? Clicca qui per vedere il post e leggere i commenti dei fans di Don Matteo 10.
La puntata di Don Matteo 10 andata in onda ieri sera, giovedì 18 febbraio 2016, sul piccolo schermo di Rai 1 ha saputo decisamente divertire: specie la scena in cui il capitano Tommasi ha indosso quel vecchissimo abito da sposa. Su Facebook è stata riportata un’immagine proprio di quel momento, e allo stesso tempo è stato chiesto ai followers di commentare sui social cercando di dare una definizione a quello che hanno visto. “Lo sposo cadavere” scherza qualcuno, e si legge anche “La ballerina di Spoleto” e “Natalina fa i miracoli”. Alto il gradimento del pubblico, che ha premiato la fotografia con oltre 2mila like: “Da morire con le lacrime troppo forti viva don Matteo… che ci tiene compagnia per 2h con una fiction pulita… grazie a tutti gli attori siete formidabili…”, “Meravigliosi tutti e due, li adoro… Natalina è divertente ma magnifica…”, “Bellissima scena vedere un carabiniere con il vestito da sposa. Natalia se un genio”. Clicca qui per vedere il post direttamente dalla pagina Facebook ufficiale della fiction.
La settima puntata di Don Matteo 10, in onda giovedì 25 febbraio su Raiuno, promette grandi novità. Nel primo episodio, intitolato “Piccole Stelle”, Tommasi e Cecchini dovranno indagare sull’avvelenamento di Enrica, una giovane attrice di 12 anni. Non mancheranno, però, i risvolti sentimentali dal momento che Margherita, dietro consiglio di Cecchini e Tommasi, deciderà di chiudere la sua relazione con Gualtiero. Nel frattempo, Laura e Tomasi si riavvicineranno per organizzare la festa di compleanno per Ester. Nel secondo episodio intitolato “Cam Mom”, i carabinieri indagheranno sull’aggressione subita dal leader di un gruppo di bulli mentre Margherita comincerà finalmente a godersi la libertà ritrovata scatenando la gelosia di Gualtiero. Ancora una volta sarà l’amore il sentimento che porterà avanti le vicende dei protagonisti della fiction di Raiuno. Don Matteo, spinto dall’amore verso il prossimo, cercherà di aiutare le persone in difficoltà così Cecchini farà per i membri della sua famiglia. Anche i protagonisti più giovani saranno alle presi con il più nobile dei sentimenti. Tomas, in particolare, sentirà la mancanza di Sabrina che è ormai vicina a riacquistare la libertà ma i suoi sentimenti nei confronti di Laura si sono davvero spenti? Il pubblico pensa di no e aumentano sempre di più i telespettatori che tifano per il trionfo dell’amore tra la giovane mamma di Ester e il bell’argentino. Infine, Tommasi riuscirà davvero a voltare pagina accanto a Margherita o ci sarà un clamoroso colpo di scena riguardante Lia?
Al centro della puntata di Don Matteo che abbiamo appena terminato di seguire c’è, sicuramente, il crescente sentimento di amicizia nato tra Giulio e Margherita che, come abbiamo visto nelle anticipazioni, li porterà a condividere l’appartamento quando lei lascerà il suo compagno storico Gualtiero. Colei che, fin dall’inizio, era apparsa come la persona in grado di far dimenticare Lia a Tommasi sembra continuare per la sua strada. Per il momento tra di loro c’è solo amicizia ma, chissà! Quel che è certo è che con lei non ci si annoia mai. Piena di vita, gioiosa, goffa e teneramente imbranata si presenta come il “passatempo” ideale per il cuore infranto del povero Giulio. La sua figura mal si addice alla vicinanza con Gualtiero, molto diverso da lei: sicuro, fiero, orgoglioso, pieno di pregiudizi, si impone come l’orco cattivo nel mondo di fiabe di cui Margherita scrive nel libro che Cecchini la convince a pubblicare. La loro relazione sembra essere fatta da persone che seguono due strade differenti e mentre Margherita cerca di scappare in direzione dei suoi sogni, Gualtiero la riporta accanto a sé impedendole di decidere autonomamente della sua vita. Riuscirà Giulio a farle prendere coscienza delle proprie capacità e della possibilità di decidere indipendentemente dal parere demotivante di Gualtiero? Per il momento l’impresa sembra essere riuscita: nonostante la debolezza, la remissività e l’accondiscendenza di Margherita, di fronte all’orribile abito da sposa della madre di Gualtiero e alle continue mortificazioni a cui la sottopone il fidanzato, la ragazza riuscirà finalmente a reagire. Tutto lascia intendere che la situazione si stia volgendo positivamente per l’ipotetica coppia Giulio-Margherita, per la quale, in molti ormai, hanno preso a fare il tifo. – Quando si parla di Don Matteo è inevitabile non pensare al maresciallo Cecchini che può essere definito a pieno titolo come il co-protagonista della serie. Durante questa puntata l’abbiamo visto alle prese, ancora una volta, con la figlia ribelle, Assuntina, colei che prima ha lasciato gli studi, poi si è messa a lavorare e, per concludere il quadro, ha deciso di andare a convivere con il suo fidanzato. Per un uomo vecchio stampo come Cecchini questo è veramente troppo! Dopo aver accettato la rinuncia agli studi della figlia, quando quest’ultima gli ha confidato di sentire su di sé il peso di una persona, la compianta sorella Patrizia, a cui non si sente simile, si trova di fronte ad una nuova sfida. Cecchini non vuole assolutamente adeguarsi ai tempi, non per arretratezza, ma perché reduce da una vita che, seppure fatta di regole ferree, è stata ed è molto felice. Se la notizia della ricchezza del futuro genero gli fa cambiare idea sulla convivenza non è per sete di denaro, ma piuttosto perché intravede in quella sicurezza economica una certa stabilità per sua figlia. Probabilmente Cecchini è guidato più dal desiderio di vedere Assuntina in una vita più “facile” di quella che ha vissuto lui che da semplice e mera avarizia. Il suo comportamento, insomma, riflette quello di un qualsiasi padre di fronte alle decisione della figlia: timore, speranza, preoccupazione e voglia di non vederla mai soffrire. La dimostrazione sta nel fatto che, pur avendo scoperto che il genero non è un benestante e accettando l’assenza di un matrimonio, decide di benedire la convivenza della figlia e di Giuseppe. Il suo unico obiettivo è vedere Assuntina felice. – In conclusione di puntata Don Matteo ha regalato ai suoi telespettatori un’importante lezione di vita. Il sacerdote, di fronte a un uomo che dice di aver ucciso la donna che “amava”, sembra quasi stizzito. E’ ora di finirla, lo ammonisce, con questa storia degli uomini che uccidono le proprie compagne per amore. Un rimprovero che, mai come oggi, immersi come siamo in un’attualità che ci propone continuamente casi di questo genere, risulta essere adeguato. L’amore non è violenza, non è percosse, non è omicidio. Non esiste un amore che uccide. L’amore è vita e chi ama vuole il bene del suo partner, non la sua morte. Non esistono giustificazioni per chi uccide per amore. L’amore vero, precisa Don Matteo, è quello di Dio, che nonostante i suoi gesti, continua a stargli accanto. Il Signore vuole bene ai suoi figli anche quando sono degli assassini e, secondo il sacerdote, tutti dovrebbero provare questi sentimenti per poter dire di aver amato davvero nella loro vita. Una bella conclusione di puntata, un messaggio forte ma importante. Don Matteo ha voluto, probabilmente, invitare questi atroci assassini a riflettere su un concetto semplice: chi ama non uccide. – Il matrimonio, la famiglia, il femminicidio: in questa puntata di Don Matteo 10 sono stati affrontati questi tre temi, tutti rami di uno stesso tronco, che è l’amore. Il matrimonio, tanto ricercato da Cecchini per sua figlia, è stato descritto come un gesto sì frutto di un sentimento sincero, ma sicuramente da evitare quando questo sentimento non c’è. Assuntina non si sente pronta a compiere il passo suggerito da Cecchini e, infatti, il maresciallo stesso se ne renderà conto e dirà alla figlia di accettare la sua convivenza con Giuseppe. Nessun figlio deve essere costretto dal padre ad un matrimonio non desiderato e, in generale, nessuno deve sposarsi se non è pienamente convinto del passo che sta compiendo. Lo stesso discorso può essere applicato anche a Margherita, praticamente succube del suo fidanzato. Privata del potere decisionale, Margherita sarebbe destinata ad una trappola perpetua, non ad un matrimonio. L’amore, invece, non è prigione, è libertà. Non è sottomissione, è condivisione. Non è disinteresse, è esaltazione delle capacità e delle potenzialità dell’altro. L’amore è ascoltarsi, comprendersi, discutere, chiarirsi, capirsi. L’amore non è assolutamente uccidere. Ed è qui che si arriva al terzo tema affrontato: l’esasperazione del sentimento. Si tratta di un amore malato, un affetto così morboso e ossessivo da portare a commettere un omicidio. Mostrandoci questi tre aspetti di un sentimento così bello, attraverso il volto di Terence Hill, gli autori della fiction ci hanno voluto suggerire quello che non deve assolutamente succedere. Confidiamo nel fatto che, ora che Margherita ha trovato il coraggio di lasciare Gualtiero, vedremo nuovamente in scena un amore sincero e, soprattutto, libero. (Maria Laura Leo) – La prossima settimana vedremo Don Matteo e la sua “squadra” alle prese con un caso particolarmente impegnativo: si tratta dell’avvelenamento di una ragazzina di appena 12 anni. Tutti si chiedono chi abbia avuto il coraggio di compiere un atto così orribile. Mentre le indagini vanno avanti, la storia d’amore tra Margherita a Gualtiero non progredisce per niente e, anzi, sembra essere arrivata al punto di rottura. Il PM, tuttavia, non riesce a farsi una ragione del fatto di poter perdere la sua amata. Risolto un caso, ecco che Cecchini e Tommasi si trovano alle prese con un nuovo mistero. Il capo di un gruppetto di bulli viene picchiato in modo disumano e i nostri eroi sono chiamati a smascherare il responsabile di questa violenza. Margherita, nel frattempo, inizia a godersi la libertà riacquisita con la fine della sua storia con Gualtiero. Tomàs sente sempre di più la mancanza di Sabrina, ma l’attesa è breve: la ragazza, infatti, ha ancora poco tempo da scontare dietro le sbarre prima di potersi ricongiungere al suo innamorato.
Per i social network i vincitori della puntata di Don Matteo 10 appena conclusasi, coloro che meritano il massimo dei voti nelle pagelle del cast, sono assolutamente il maresciallo Cecchini e il capitano Tommasi. I commenti su di loro, sulla loro complicità nonostante le continue discussioni, sulla perfezione rappresentata dal loro scambio di battute, confermano una coppia che già da tempo è stata indicata come impeccabile nella fiction. La situazione paradossale che li ha portati ad inseguire un vestito da sposa di un secolo fa ha divertito molto i telespettatori, che si sono lasciati andare a commenti particolarmente ironici. “Le ha regalato il vestito della nonna morta”, afferma Cecchini, ignaro del fatto che proprio quel cimelio lo porterà a litigare con una mendicante, a contrattare per uno spaventapasseri, a stare sveglio tutta la notte insieme a Natalina, ad agghindarsi come se il matrimonio fosse suo. Tra i complimenti a Tommasi vestito da sposa e l’elogio a Cecchini con il velo in testa sembra chiaro che agli italiani anche questa puntata di Don Matteo 10 è piaciuta molto. Le risate sono sempre assicurate, del resto, tra i carabinieri e Natalina che, con il suo carattere apparentemente aspro e duro, ha la risposta pronta per tutti. Il risultato è una valanga di like, una marea di commenti e un carico di condivisioni che arricchiscono di numeri la pagina ufficiale Facebook della serie tv. Non mancano, ovviamente, i pareri contrastanti di chi, purtroppo, non è stato particolarmente coinvolto dalla puntata e si sente di definirla “brutta”. Ma niente paura, Don Matteo, si tratta di una voce fuori dal coro, una mosca bianca in uno sciame che si è detto più che soddisfatto di quello che ha visto e andrà a dormire con il sorriso sulle labbra. Ma c’è chi anche chi ci andrà con un insegnamento in più nel cuore. Una degli utenti Facebook che segue la serie ha voluto condividere con gli altri naviganti una frase pronunciata da Don Matteo che, visto il tema preponderante in puntata, l’amore in tutte le sue forme, cade veramente a fagiolo: “Amare è soprattutto fare di tutto per la felicità dell’altro”. E si tratta, evidentemente, del messaggio che, con questa puntata, tutto lo staff di Don Matteo teneva a trasmettere. (Maria Laura Leo)
Don Matteo si reca alla clinica di Nicastro e trova l’uomo in fuga. Il sacerdote gli suggerisce di dire la verità per non lasciare un innocente in carcere al posto suo. Ruggiero non ha sparato a Clara, confessa, perché non ne avrebbe avuto bisogno. La donna, infatti, avrebbe ritirato la denuncia essendo ancora innamorata di lui. Alla prova dell’abito Margherita si presenta il modello che aveva scelto prima di vedere quello della madre di Gualtiero. Quando Margherita dice di aver scelto esattamente quel vestito e di voler andare a Verona per la premiazione del concorso di favole, Ferri e la fidanzata iniziano a litigare. La risoluzione del caso, intanto, sta arrivando alla conclusione: ad aver ucciso Clara è stato proprio Michele che, poi, si è avvelenato per far ricadere il sospetto su Ruggiero. L’uomo inizialmente si era lasciato curare da Nicastro ma poi, avendo scoperto di essere stato truffato, aveva insistito con Clara perché non ritirasse la denuncia. Natalina è triste perché rimane sola, quando Laura, Ester e Alberto rientrano da Parigi. La donna è molto felice, ma non intende assolutamente ammettere di aver sentito la mancanza delle inquiline della canonica.
L’indomani Don Matteo va da Roberta per suggerirle di dire la verità: il sacerdote è convinto che non sia stata lei ad avvelenare Michele. La donna è convinta che suo marito, morto di SLA, si sarebbe salvato se avesse conosciuto prima Nicastro. Il sacerdote insiste sul fatto che questo atteggiamento non la aiuterà a lenire il suo dolore. A quel punto Roberta confessa di aver mentito per proteggere Ruggiero, ma rimane in carcere perché il Corydon è suo. Natalina porta l’abito in caserma, ma quando Giulio e Nino lo vedono si rendono conto che il modello è totalmente diverso da quello della madre di Gualtiero. Natalina, infatti, ha fatto delle modifiche perché lo trovava un po’ antico. Quando Margherita lo vede chiede spiegazioni al maresciallo che, sotto suggerimento di Tommasi, dice la verità. Secondo lui il vestito ha il malocchio, viste tutte le vicende che ha affrontato. La donna ringrazia e chiede come mai hanno fatto tutto questo per lei. La risposta è semplice: sono suoi amici.
Mentre la donna viene portata via Don Matteo nota la presenza di Romei. Cecchini, nel frattempo, combina un guaio irreparabile: strappa il vestito della mamma di Gualtiero. Questo, proprio in quel momento, arriva in caserma invitando i colleghi al bar insieme a Margherita. La donna vuole condividere con il fidanzato il fatto di essere arrivata in finale con le sue fiabe. Gualtiero, invece di gioire del successo della fidanzata, le dice di “non pensare”. Giulio cerca di farle capire che non è modo di trattarla, ma Margherita continua a giustificare il PM. Chiede, poi, notizie sul suo abito e Cecchini le promette che sarà pronto per il giorno dopo. I due carabinieri si rivolgono a Natalina, l’unica capace di fare il miracolo. La perpetua accetta, purché Nino e Giulio rimangano a farle compagnia. A nulla servono i tentativi dei due di farsi sostituire da Pippo.
Don Matteo va da Roberta a chiederle di confessare quello che sa. La conversazione, tuttavia, viene interrotta da Ruggiero. Severino, intanto, ritrova il vestito: è stato preso da un contadino. I carabinieri vanno a riprenderlo ma lo trovano addosso ad uno spaventapasseri. Chiacchierando con Michele Don Matteo racconta della chiacchierata con Roberta, visibilmente agitata, ma il ragazzo si sente improvvisamente male. Dopo un po’ di denaro speso e qualche ortaggio di troppo, i due carabinieri riescono a recuperare l’abito. Intanto Margherita corre in caserma per condividere la bella notizia di essere finalista a un concorso letterario per libri di fiabe: ad iscriverla è stato Cecchini. Michele viene ricoverato in ospedale perché avvelenato con il Corydon, un medicinale difficile da reperire di cui fa uso proprio Roberta. Tommasi cerca di convincere la donna ad essere sincera, perché Nicastro la sta solo usando. Roberta confessa di essere stata lei ad avvelenare Michele pur di salvare la clinica.
Michele e Don Matteo arrivano in caserma e si imbattono in Ruggiero, Roberto e Romei. Il giovane minaccia il medico di rovinarlo rivelando i segreti che Clara gli aveva confidato. Margherita, intanto, vuole mostrare l’abito della madre di Gualtiero ai suoi amici. Giulio, con l’occasione, scopre che la ragazza non ha nessun familiare a cui chiedere consiglio. In un eccesso di sincerità, il capitano la paragona a un ananas. Cecchini suggerisce una lavandaia capace di farlo diventare, in un giorno, bianco candido. Michele intanto si confida con Don Matteo e gli spiega di aver iniziato una relazione con Clara. La ragazza aveva scoperto cose in grado di incastrare Nicastro. Roberta, secondo Michele, è l’unica persona perbene nel centro ma non confesserà mai. Cecchini, nel frattempo, si occupa dell’abito di Margherita portandolo in caserma prima di consegnarlo alla lavandaia. Non può immaginare, il maresciallo, che il capo d’epoca finirà con degli indumenti destinati alla raccolta di beneficienza. Cecchini e Tommasi corrono a cercare l’abito, ma vengono scambiati da una mendicante per dei tossicodipendenti in cerca di denaro per la droga.
Gli amici di Don Matteo rimangono incantati davanti a Margherita in abito da sposa. La “riunione” viene interrotta dalla telefonata di Visoni per avvisare entrambi dell’omicidio. Margherita corre da Gualtiero per avvisarlo della scelta dell’abito, ma l’uomo le mostra un altro vestito: si tratta dell’abito da sposa della tradizione della sua famiglia, indossato da nonna e mamma. La ragazza rimane senza parole. Riguardo alle indagini, viene fuori il nome di Ruggiero Nicastro, denunciato dalla vittima. All’interrogatorio il proprietario del centro in cui lavorava anche Clara si presenta con il suo avvocato, Roberta. Ruggiero racconta di aver avuto una relazione con Clara e che la denuncia era una semplice ripicca. Il dottore, tuttavia, afferma di avere un alibi, confermato dal signor Romei, segretario della clinica.
Don Matteo accompagna la ragazza in caserma per depositare la sua confessione. Lavinia, intanto, trova il coraggio di andare a trovare Francesco in ospedale. Cecchini dice a sua figlia di fidarsi di lei. Nel frattempo, però, Giuseppe, accortosi dell’atteggiamento contrario del suocero, decide di rimandare la convivenza. Laura, Alberto ed Ester sono pronti per partire per Parigi. La ragazza, mentre saluta Tomàs, gli consiglia di correre da Sabrina. Tomàs segue il suggerimento e corre da Sabrina a dirle che sarà lì ad aspettarla quando uscirà. I due si baciano. Natalina è un po’ triste per la partenza di Laura ed Ester, sebbene non voglia ammetterlo a se stessa e agli altri. Mentre Don Matteo la invita ad esternare i suoi sentimenti, viene chiamato al telefono da Michele, un disabile amico del sacerdote, preoccupato perché la sua amica Clara non risponde al telefono. Entrato nell’abitazione della donna, Don Matteo la trova morta. Margherita, intanto, deve scegliere l’abito da sposa e chiede aiuto alle sue “migliori amiche” Nina e Giuliana, alias Nino e Giulio.
Don Matteo sembra aver avuto un’altra intuizione, chiedendo a Cecchini di mostrargli la spider. Nel frattempo Gualtiero è visibilmente affaticato e spiega a Giulio che Margherita è diversa negli ultimi tempi, probabilmente per via delle sue nuove amiche, “Nina e Giuliana”, che in realtà sono Nino e Giulio. Quando Don Matteo vede l’auto e si siede al posto di guida, si accorge che non è stata Lavinia a guidare l’auto. Aurora Kruger, intanto, si sveglia in ospedale e indica Riccardo come suo aggressore. Il ragazzo, convocato in caserma, viene accusato anche dell’aggressione a Francesco. All’interno del veicolo Don Matteo trova un elastico per capelli. A guidare non era Lavinia, ma Danila. La colpa è stata fatta ricadere su Lavinia perché, con la potenza del padre, se la sarebbe cavata senza problemi. I due, tuttavia, sono stati ascoltati da Aurora, motivo per cui Riccardo l’ha aggredita.
Laura va da Tomàs a consolarlo. Secondo l’ospite della canonica di Don Matteo dice al ragazzo che probabilmente Sabrina è solo spaventata dall’ipotesi che lui non la aspetti mentre sconta la sua pena. All’orario stabilito Cecchini e Tommasi si recano alla tenuta dei Coricelli, ignari dell’equivoco. Il maresciallo si rivolge al padrone di casa parlando ad alta voce, credendolo sordo. Quando Nino parla di Giuseppe viene fuori la verità: il figlio dei Coricelli si chiama Filippo ed è sposato. Una volta chiarite le cose, Cecchini si confida con Don Matteo, parlando delle sue spese folli destinate a fare bella figura. Il maresciallo torna ad essere preoccupato per la convivenza della figlia. Il sacerdote gli dice “chi semina caffè non raccoglie cacao”: il maresciallo ha seminato bene, deve avere fiducia di sua figlia.
Lavinia, intanto, va da Don Matteo a confessare di essere stata lei a investire Francesco. Le sue menzogne sono frutto di un suggerimento di suo padre per evitare lo scandalo. Il sacerdote dice di ripetere le stesse cose ai carabinieri. Cecchini legge le fiabe di Margherita, quando viene interrotto dalla figlia Assuntina che lo prepara alla sordità del padre di Francesco. Lei e sua madre andranno prima per dare una mano e la ragazza vuole dargli l’indirizzo, ma il maresciallo dice di conoscerlo già. Intanto Lavinia va in caserma a confessare. Don Matteo va da Riccardo a chiedergli come mai ha avvisato Lavinia dell’arrivo dei carabinieri. Il ragazzo spiega di essersi sentito in colpa per averla lasciata e aggiunge che la vita della giovane Kruger non è bella come potrebbe sembrare, essendo caratterizzata da una pressione continua da parte di suo padre.
I ragazzi ospitati da Don Matteo, Laura e Tomàs, si incontrano in piazza. La ragazza chiede se può portare un pensierino a Sabrina da Parigi, ma il giovane racconta di essere stato mollato. A casa Cecchini, intanto, si svolge la cena per festeggiare la convivenza. Nino chiede a Giuseppe di parlare di sé. Il ragazzo riesce a dire solo che lavora con i genitori, prima di suggerirgli di chiamarlo “papà”. Durante tutta la cena Cecchini esalta e pone l’accento sull’olio Coricelli che sta servendo. Il maresciallo chiede di conoscere i consuoceri. Il caso vuole che, il giorno dopo, sui giornali appaia la notizia che i Coricelli stiano organizzando una festa per annunciare il fidanzamento del loro figlio e Cecchini pensa si tratti dell’incontro richiesto la sera prima. Margherita continua a chiedere consigli agli amici, ma viene sempre demotivata da Gualtiero che non approva nessuna delle sue scelte.
Mentre Don Matteo va via, i nostri carabinieri tornano in caserma. Lì, ad aspettarli, Cecchini e Tommasi trovano Margherita alle prese con la scelta delle bomboniere, intenta a chiedere consiglio ai due amici. Tutti optano per un piattino di ceramica. In quel momento arriva Gualtiero che, senza neppure sentire il parere di Margherita, dice di adorare una pennetta USB suggerita alla fidanzata come alternativa. Margherita non ha il coraggio di dire a Ferri che preferisce un altro oggetto e finisce col tacere, davanti a Gualtiero che sottolinea come sia bello che amano le stesse cose. Sabrina, intanto, decide di interrompere la sua storia con Tomàs. Don Matteo va a trovare Giuliano in carcere. L’uomo racconta della proposta economica fatta dalla madre di Lavinia e del suo rifiuto. Il sacerdote esprime le sue perplessità a Cecchini: Giuliano e Aurora hanno litigato vicino alle panchine, mentre la donna è stata trovata nel parcheggio, ben oltre il luogo dove era parcheggiata la sua macchina. Questo, in teoria, scagionerebbe Giuliano.
La madre di Lavinia si reca in ospedale per fare una proposta al padre di Francesco. Per gli amici di Don Matteo ci sarà altro lavoro, perché la donna è stata aggredita. Cecchini accompagna Assuntina a cercare casa non badando a spese. Giulio cerca di convincerlo a lasciar perdere visto il costo esagerato del contratto d’affitto. Arrivati in ospedale, i carabinieri portano via Giuliano, il padre di Francesco. Don Matteo chiede spiegazioni sull’arresto. Cecchini racconta di aver raccolto testimonianze che confermano una discussione tra i due la sera prima. Entrato in reparto, Don Matteo trova Lavinia e le offre il suo appoggio. La conversazione viene interrotta dal padre della ragazza che, chiusa rapidamente la telefonata di lavoro che stava facendo, ringrazia il sacerdote suggerendogli praticamente di andar via. Lavinia, intanto, è tentata dall’andare a visitare Francesco, ma si blocca arrivata sulla porta.
L’amico di Don Matteo, il maresciallo Cecchini, vede la figlia baciare il suo fidanzato. E’ sul punto di intervenire, quando sente una donna seduta al bar parlare di un ragazzo, il figlio di Coricelli, un produttore d’olio famoso in città. Credendo che si tratti del fidanzato di Assuntina, Cecchini si precipita a salutarlo per porgergli il suo benvenuto in famiglia. Francesco, intanto, in ospedale si sveglia e si rende conto di non avere più l’uso delle gambe. Il ragazzo accusa Lavinia di averlo investito, ma Francesco ha visto soltanto l’auto, non chi la guidava. Giulio chiede a Cecchini il motivo del cambio di atteggiamento nei confronti del ragazzo di Assuntina. Nino spiega l’importanza della famiglia di Giuseppe e di immaginare un futuro florido per sua figlia. Riccardo, l’ex ragazzo di Lavinia, e l’amica che gestisce il bar della festa vanno a trovare Francesco. Don Matteo domanda al ragazzo il motivo per cui ha lasciato Lavinia proprio la sera prima, motivo per cui questa si è messa a bere. Riccardo spiega di essersi innamorato proprio della ragazza del bar.
Giunti sul posto, Don Matteo spiega di aver visto molte bottiglie vuote lungo la strada, cosa che gli ha fatto pensare alla presenza di una festa, la sera prima. Il ragazzo investito, Francesco Pica, era alla festa di un bar gestito dalla famiglia di una sua compagna di classe. La ragazza, interrogata insieme ad un amico, spiega che il ragazzo si è allontanato dal bar intorno alle 2 di notte. Nel discorso si inserisce il proprietario del bar, a cui i carabinieri chiedono di un’auto sportiva grigio metallizzato. L’uomo fa il nome della figlia di un noto costruttore locale, presente alla festa durante la quale ha bevuto qualche bicchiere di troppo. Tomàs aspetta Sabrina per farle fare un giro prima che la ragazza finisca i suoi permessi per tornare in carcere. I carabinieri, intanto, si recano a casa del proprietario dell’auto, Sandro Kruger per parlare con la figlia Lavinia. I genitori della ragazza anticipano ai carabinieri che la sera prima la spider è stata rubata. Lavinia conferma la versione, affermando che Francesco era con lei alla festa ed era presente quando è stato scoperto il furto. La ragazza, quando Cecchini e Tommasi vanno via, cerca di parlare con il padre che, mollandole uno schiaffo, le dice che era meglio pensarci prima.
Il primo dei due episodi di Don Matteo 10 in onda questa sera comincia con delle inquadrature di un motociclista che percorre una strada durante la notte. Il ragazzo viene investito da un’auto che non si ferma neppure a prestargli soccorso. Sullo stesso percorso, il mattino seguente, capita Don Matteo, che trova il ragazzo riverso a terra. Cecchini, intanto, riceve una telefonata da Margherita, suscitando la curiosità di Giulio. Le domande del capitano vengono interrotte da Assuntina che annuncia ai genitori di voler andare a convivere con Giuseppe, il suo fidanzato. Cecchini si oppone, precisando di essere contrario alla convivenza, parola che non vuole neppure sentire. Nonostante la ragazza cerchi l’appoggio della madre, questa si trova d’accordo con il marito. Anche Giulio, seppure favorevole alla convivenza, esprime le sue perplessità riguardo a questo Giuseppe, fondamentalmente uno sconosciuto. La discussione viene interrotta da un’altra telefonata: questa volta è Don Matteo, che avvisa i carabinieri dell’incidente che ha coinvolto il ragazzo.
Sta per andare in onda, tra pochi minuti, dopo una settimana di pausa causa Festival di Sanremo, un’altra avvincente puntata di Don Matteo 10. Il sacerdote più amato d’Italia si troverà ancora una volta alle prese con due casi da risolvere affiancando, seppure silenziosamente e dietro le quinte, la coppia Cecchini-Tommasi. Nel frattempo, però, gli amici di Don Matteo continueranno a fare i conti con le loro movimentate vite. Tomàs verrà mollato da Sabrina, Lia si è trasferita definitivamente a Roma con Daniele e il capitano si avvicina sempre di più a Margherita. Quest’ultima accetta di sposare Gualtiero, chiedendo persino consiglio ai suoi nuovi amici Nino e Giulio per l’abito da sposa. Quest’ultimo, in particolare, continuerà il tentativo di infondere fiducia nella ragazza che sembra seguire il consiglio opponendosi alla richiesta del fidanzato di indossare l’abito da sposa di famiglia. A contorno ci saranno sempre Natalina e Pippo a suscitare qualche bella risata e a farci amare sempre più questa fiction.
Per la rubrica autoritratti di Rai Premium Terence Hill, che stasera ritroveremo nella sesta puntata di Don Matteo 10, racconta la sua carriera partendo dagli esordi, passando per il grande successo di film come “Lo chiamavano Trinità” fino ai panni del sacerdote che ha vestito nell’ultima decade. Nonostante sia uno degli attori italiani più amati dal grande pubblico, Terence Hill inizia il suo autoritratto raccontando che recitare all’inizio non gli piaceva: “Mia madre portà me i miei fratelli a fare i provini per un film di Dino Risi quando avevo 12 anni, iniziai così. Lo facevo perché mi sentivo responsabilizzato, era un modo per aiutare la mia famiglia in quei tempi bui. Fare l’attore è iniziato a piacermi ai tempi di Trinità”. Clicca qui per vedere il video.
Anche una programma di successo come Don Matteo 10 può avere qualche problema di produzione. A rivelarli è stato Corrado, organizzatore della fiction: “Cerchiamo sempre di risolvere i problemi di produzione. Ma qui a Spoleto abbiamo avuto problemi con il vino…”, dice in un simpatico video in cui tutta la troupe e gli attori fingono di essere sotto gli effeti del buon vino non riuscendo a stare in piedi. Riusciranno a svegliarsi in tempo per vedere la puntata di questa sera? Clicca qui pe vedere il video
La scorsa settimana Don Matteo non è andato in onda per lasciare spazio al Festival di Sanremo. Ecco perché l’attesa dei milioni di fans della fiction con Terence Hill è davvero altissima e sono i social network il mezzo utilizzato per esprimere il loro entusiasmo. E’ infatti possibile esprimere la propria opinione sia sulla pagina Facebook ufficiale dedicata alla serie di Rai 1 che su Twitter all’account @DonMatteoRai, hashtag #Don Matteo10. ‘Incomincia il conto alla rovescia, non vedo l’ora che sia stasera!’, scrive una fan su Twitter e a lei si aggiungono altri sostenitori della fiction: ‘Sto aspettando Don Matteo da due settimane e manca troppo a stasera’ , ‘ Mi sono svegliato di buon umore solo perché stasera torna Don Matteo.’
Questa sera, giovedì 18 febbraio 2016, alle 21.20 su Rai 1 torna la decima di Don Matteo, con la sesta puntata. Dopo la pausa di 15 giorni dovuta al Festival di Sanremo, tornano i protagonisti della fortunata serie di con Terence Hill e Nino Frassica ambientata a Spoleto. Prima di scoprire le anticipazioni, facciamo il punto della situazione sulla vicende delle coppie protagoniste. Alberto (Gabriele De Pascal) e Laura (Laura Glavan) sono sempre più vicini, così come Sabrina (Dalila Pasquariello) e Tomàs (Andres Gil). È davvero finita tra Laura e Tomas? Lia (Nadir Caselli) ha provato a riavvicinarsi a Giulio (Simone Montedoro) ma senza successo.
I Carabinieri e Don Matteo indagano su un pirata della strada che ha investito un ragazzo, causandogli la perdita dell’uso della gambe. Intanto Assuntina confessa al padre (Nino Frassica) che vuole andare a convivere con il suo fidanzato. Cecchini inizialmente non approva, ma quando scopre che il giovane appartiene a un’importante famiglia di Spoleto cambia idea. I permessi di lavoro di Sabrina stanno per finire e la ragazza si prepara a tornare in carcere e lasciare per sempre il campovolo di Tomas.
Una donna viene trovata uccisa da un colpo di pistola. Il corpo viene trovato da un uomo paraplegico, che Don Matteo conosce. Mentre i carabinieri indagano sul caso, Cecchini invia il libro di favole di Margherita (Sara Zanier) a un concorso letterario: inaspettatamente la donna vince. Ancora una volta Margherita ha paura a dire la verità a Gualtiero (Dario Cassini), mentre Tommasi la sprona a essere sincera con lui.