Luisa Spagnoli inizia a dare segni di malessere, portandosi dietro un mal di gola che si ostina a non passare. Il suo nuovo progetto è quello di creare una cittadella interamente dedicata alla sua nuova attività, una casa di moda che porti il suo nome: Luisa Spagnoli. Mario, intanto, annuncia un cambio di dirigenza al Ministero, confermando la possibilità di riprendere la campagna pubblicitaria bloccata. Luisa, con l’aiuto dei figli, prosegue con i suoi nuovi affari. Intanto si ammala gravemente, al punto che Mario ne parla con il padre. Annibale è sconvolto, ma non può fare nient’altro che amarla fino alla fine. Nel frattempo torna anche Giovanni, a cui Luisa dice subito di esser certa di avere poco tempo da vivere, nonostante i ragazzi glielo nascondano.
La Spagnoli parte per Parigi, dove tenterà di farsi curare, lasciando dietro di sé la tristezza di chi ha lavorato con lei e dei parenti, persino di sua cognata che, di fronte alla malattia, ha messo da parte i rancori dovuti alla separazione da Annibale. Insieme a lei è partito anche Giovanni, che le stringe la mano fino a quando le porte della sala operatoria si chiudono davanti a lui. L’intervento, purtroppo, non è andato a buon fine. La donna, prima di morire, chiede al suo amato di prometterle che si sposerà. Mentre tenta di accarezzare Giovanni, Luisa Spagnoli muore. I titoli di coda ci raccontano che il giovane Buitoni si è sposato e ha continuato a prodigarsi per la Perugina in memoria di Luisa e che Mario, portando avanti il progetto di sua madre, ha fondato la casa di moda che oggi porta il nome di Luisa Spagnoli.
Luisa Spagnoli propone a Giovanni di esportare i Baci in America. L’uomo approva e rilancia con la pasta Buitoni. La donna, a questo punto, lo spinge a partire senza di lei, portando piuttosto con sé Loretta, che lì avrà la possibilità di studiare. Confidandosi con Amabile, Luisa spiega di essersi resa conto che la sua storia con Giovanni non può andare avanti, pur non avendo avuto il coraggio di dirglielo. Il giorno del suo compleanno, i figli e le dipendenti di Luisa le fanno una sorpresa: le regalano conigli d’angora, provenienti dalla Turchia. Pettinando l’animale, Luisa ha l’intuizione di tessere la lana e di farla diventare tessuto. Da quel momento in poi, la Spagnoli persegue l’idea di dedicarsi anche alla moda: è il primo passo per la fondazione dell’Angora Spagnoli. L’imprenditrice contatta nuovamente l’ex assistente di Cravero per proporgli una collaborazione, questa volta per la produzione di filati.
Sangiorgi, fallito l’ennesimo tentativo di rovinare Luisa Spagnoli, viene a sapere da sua madre di essere completamente in rovina. La donna, infatti, è stata costretta a vendere il palazzo di famiglia e consiglia al figlio di sposarsi per rimettere in sesto la famiglia e conservare il suo titolo nobiliare. Gli Spagnoli vengono convocati a Roma con l’accusa di concorrenza sleale per via della campagna pubblicitaria avviata dalla Perugina. In quell’occasione il collaboratore di Cravero scopre le carte e rivela di essere stato complice di un complotto. Luisa e Giovanni si concedono una giornata al mare. Qui l’attenzione della donna viene attratta da una ragazza che li osserva per tutto il tempo. Quando Luisa esce dall’acqua chiede alla giovane il motivo di tanto interesse. Questa è stupita di vedere un figlio così affettuoso con sua madre. All’udire queste parole Luisa si incupisce e si rende finalmente conto che la differenza di età non è una cosa da sottovalutare. A questo proposito le tornano in mente le parole di Francesco Buitoni, che l’aveva messa in guardia su questo aspetto del loro legame.
Giovanni si dimostra fedele a Luisa Spagnoli, rifiutando le avance di Viola. Cravero fa avvisare Sangiorgi del fatto che non avrà più un soldo da lui, visto il fallimento del suo piano. Il conte replica invitando il mandatario di Leone all’opera, luogo dove il nobile ha intenzione di diffondere una voce che vuole Giovanni Buitoni amante della giovane Viola. La voce, di bocca in bocca, arriva alle orecchie di Luisa. La ragazza, intanto, si intrufola nell’ufficio di Giovanni, dove si fa trovare senza vestiti e finge di litigare con il ragazzo: lo accusa di aver fatto i suoi comodi per mesi e di essere incinta. Grazie ad un intervento di Mario, che ha visto passare i due ad una distanza di tempo troppo ravvicinata, Viola viene smascherata. La donna confida a Luisa di essere sì in attesa, ma di un uomo sposato che non ne vuole sapere nulla di lei. La Spagnoli le concede una buonuscita tale da poter crescere il bambino e tutti comprendono che c’è Iligio dietro a questa storia.
Luisa Spagnoli affronta il suo amato, chiedendogli come mai ora è diventato favorevole alla vendita. L’uomo spiega di non avere alternativa, pur essendo preoccupato per il futuro dei dipendenti. Luisa e Giovanni si presentano a Cravero. A trattativa ormai conclusa, la Spagnoli si rifiuta di vendere, appoggiata anche da Buitoni. Leone li minaccia, facendo notare che verranno distrutti dalla forza delle aziende settentrionali. Alla Perugina, ora, bisogna rimboccarsi le maniche. Mario, intanto, trova un metodo per velocizzare la produzione, mentre Luisa idea, in una notte di intenso lavoro, la caramella Rossana. Cravero è sempre più stupito dalla tenacia della Spagnoli, finché non si rende conto di aver colpito l’aspetto sbagliato: il nuovo obiettivo deve essere la coppia e non l’azienda. Distrutti Luisa e Giovanni distruggerà anche la Perugina. Per farlo si rivolge ancora una volta a Sangiorgi che si prodiga per far assumere una ragazza, Viola, pagata per rovinare la coppia di amanti. Tenta subito, infatti, di baciare Giovanni.
Alla corsa commentata dal figlio di Luisa Spagnoli partecipa anche il conte Sangiorgi, che chiede a Giovanni la rivincita della sfida al tiro a segno che li ha visti confrontarsi tempo prima. I due si lanciano in una serie di manovre particolarmente pericolose che si concludono con la vittoria dell’amante di Luisa. Buitoni padre parla a cuore aperto alla sua socia: non è in collera con lei, ma la mette di fronte alla differenza di età che li separa. L’uomo le chiede di lasciar libero Giovanni di avere dei figli e di farsi una famiglia che con lei, inevitabilmente, non avrà modo di fare. Riccardo annuncia l’alleanza stretta da Leone Cravero con le altre industrie del nord Italia: la Perugina è spacciata. L’intenzione delle fabbriche torinesi è quella di acquistare l’azienda. Cravero in persona si è proposto di visitare la fabbrica. I soci approvano, ad eccezione di Luisa.
La notizia della relazione tra Luisa Spagnoli e Giovanni si diffonde a macchia d’olio in città, complici anche i tentativi di Sangiorgi di ostacolare l’azienda. Mario, intanto, chiede alla sua fidanzata di sposarlo e, contemporaneamente, di accettare quello che la gente dice della madre. Eugenia accetta la proposta, dicendosi disinteressata alle chiacchiere cittadine. Mario, dopo tanto silenzio nei confronti di sua madre, dice a Luisa di essere pronto a lottare per lei contro tutta la città se necessario. Precisa, tuttavia, di non essere pronto a diventare amico di Giovanni, nei confronti del quale continua ad avere un atteggiamento freddo e distaccato. Il giovane Buitoni propone al ragazzo una trovata pubblicitaria per promuovere l’azienda: si tratta di una gara automobilistica la cui cronaca via radio sarà affidata a Mario. Il ragazzo, dopo qualche insistenza, accetta.
Carmela va a trovare sua cognata Luisa Spagnoli per dirle che tutti parlano di lei e di Giovanni. Luisa si difende dicendo di essere innamorata di entrambi gli uomini. Carmela la attacca, dicendo che, come al solito, vuole ottenere tutto, pur avendo giurato amore e fedeltà eterna ad Annibale. La cognata le consiglia di tornare indietro e di fare la moglie. La Spagnoli chiede notizie di suo marito, che nel frattempo ha ripreso a suonare e si dice felice di non tornare in fabbrica. Carmela va via dicendo a Luisa di non volerla vedere mai più. Luisa spiega a suo figlio di aver chiesto lei a suo marito di andare via perché vuole separarsi da lui. Mario va a trovare il padre e chiede come mai non abbia cercato di fermarla. Annibale spiega al ragazzo di essersi reso conto sin da quando si sono innamorati che non avrebbe mai potuto trattenere Luisa se questa avesse voluto lasciarlo. Il ragazzo non si trova d’accordo con il padre, che gli chiede di non parlare più di questa storia.
Annibale prepara le sue valigie, carico di rabbia e di tristezza. Si guarda allo specchio quasi disgustato e poi va via, lasciando dietro di sé delle cornici, contenenti foto della famiglia, distrutte dopo essere state scaraventate da lui stesso contro un muro. La notizia della relazione tra Giovanni e Luisa arriva anche al padre del ragazzo, profondamente preoccupato delle risonanze che le sue scelte possano provocare alla famiglia Buitoni. Giovanni decide di andar via di casa così da non sottostare alle imposizioni del padre. Il capostipite cerca un modo per distruggere la nuova coppia. Per farlo chiede aiuto al primogenito Riccardo, che consiglia di vendere l’azienda ora che è sulla cresta dell’onda. Giovanni e Luisa si rifiutano. Giovanni Buitoni avvalora la decisione della sua amata, di non temere le industrie del nord e di procedere con l’attività. Francesco Buitoni si lascia convincere.
Luisa Spagnoli esaudisce il desiderio di suo marito e mentre i due passeggiano in riva al mare parlano del loro matrimonio: Annibale non si pente di come hanno vissuto della loro vita e di reputare il tempo passato con lei e con la sua famiglia il periodo più bello in assoluto. Tornati a casa Mario mostra ai genitori di aver captato in radio il canale della BBC. Dall’apparecchio arrivano le note di una musica classica. Annibale si commuove. L’uomo spiega a sua moglie di avere un unico problema, di non riuscire ad odiarla. Lei e Giovanni, dal punto di vista di Annibale, sono molto simili: entrambi combattivi e moderni. Lui, invece, non riesce neppure a battersi per la donna che ama. L’indomani Luisa dà a Mario la notizia della partenza del padre. Il ragazzo non reagisce bene e, anzi, definisce il padre un musicista mancato e un egoista. Luisa gli molla uno schiaffo e il giovane si scusa.
Luisa Spagnoli e Giovanni Buitoni si abbandonano finalmente alla passione, nonostante la consapevolezza di avere il mondo contro. Un fattore di passaggio dalle parti del casolare dove i due si incontrano di nascosto vede gli amanti e lo fa sapere a Sangiorgi. Il conte si adopera subito per sfruttare la notizia: la sua intenzione è quella di far scoppiare uno scandalo. Propone, pertanto, uno scambio di favori all’uomo mandato da Cravero: Iligio distruggerà la Perugina attraverso il pettegolezzo sulla relazione extraconiugale di Luisa. Ad Annibale, intanto, arriva una lettera in rima che lo mette in guardia sul sentimento che lega Giovanni e Luisa. Il signor Spagnoli strappa la lettera e corre da sua moglie per raccontargli quello che ha letto. Pur non parlando esplicitamente, i due si intendono immediatamente: Annibale decide di ritirarsi ad Assisi. Rimarrà socio della fabbrica, ma non vi metterà più piede. Chiede alla moglie, infine, di andare al mare per vederlo una prima e forse anche un’ultima volta.
Annibale dice a Luisa Spagnoli di aver incontrato il conte Sangiorgi, il quale si è detto interessato a comprare delle azioni della Perugina. Luisa sembra decisa a vendere, ma Annibale cerca di dissuaderla. La proposta di Sangiorgi arriva anche al giovane Buitoni, che le chiede spiegazioni. Giovanni avvisa, inoltre, di voler partire per l’estero, così da lasciare a Luisa il suo spazio. Nel tentativo di convincere la donna a non vendere, Giovanni le dichiara il suo amore. Da Berlino arrivano notizie positive da parte di Buitoni, che riesce ad espandere il mercato fuori dai confini nazionali. Venuta meno la presenza di Giovanni, tuttavia, in Italia non c’è nessuno che promuove i prodotti. Annibale ha l’intuizione di organizzare uno spettacolo musicale promozionale, facendo disegnare i costumi ad Aldo e comporre le melodie ad Armando. In quell’occasione Luisa scopre che Giovanni è rientrato dall’estero.
Luisa Spagnoli va in fabbrica, il giorno dopo il bacio scambiatosi con Giovanni, trova numerosi bigliettini lasciati dal ragazzo. Sorpresa dal figlio Mario a leggerne uno, Luisa ha l’idea di avvolgere i Baci nei messaggi d’amore. Mario, entusiasta, lo propone a Giovanni. La notizia giunge a Cravero, che intende acquistare le azioni della Perugina per attaccare l’azienda dall’interno. Per farlo vuole avvalersi di un prestanome, individuato nella persona del conte Iligio Sangiorgi. Raul cerca Ada chiedendole scusa per averla lasciata. La donna cerca di rifiutarlo, ma alla fine si lascia convincere e va via con il marito. Loretta va a chiedere aiuto a Luisa, dicendole che sua madre non è rientrata. I carabinieri, avvisati da Annibale e Mario, vanno a cercare Ada. La trovano morta. Luisa è molto sconvolta, ma decide di occuparsi della bambina. Poco dopo arriva la notizia del suicidio di Raul.
Sta per essere trasmessa, su Rai Uno, la seconda ed ultima puntata di Luisa Spagnoli, la fiction dedicata all’imprenditrice italiana a cui si deve la geniale e romantica intuizione dei Baci Perugina. A regalarle il volto è Luisa Ranieri, particolarmente elogiata dal pubblico per la sua interpretazione carica di pathos e entusiasmo. Ieri abbiamo lasciato Luisa fortemente combattuta tra il suo matrimonio con Annibale e l’amore appena sbocciato nei confronti di Giovanni Buitoni, socio in affari e molto più giovane di lei. Cosa deciderà di fare l’intraprendente Luisa? I suoi sentimenti le offuscheranno la vista e la metteranno in difficoltà con la sua fabbrica? E’ quello che vorrebbero il conte Iligio Sangiorgi, suo nemico fin dai tempi in cui la Spagnoli e il marito avevano solo una piccola confetteria, e Leone Cravero, che da Torino vuole distruggere l’impero che, mattone su mattone, Luisa sta mettendo in piedi. Intanto la produzione avanza incessante: nella scorsa puntata abbiamo visto la Perugina trovare una sede già grande, assumere personale femminile, introdurre le nursery nelle fabbriche per venire incontro alle esigenze di madre. Luisa inizia ad introdurre anche suo figlio Mario all’interno dell’azienda, ricordando al ragazzino che un giorno tutto sarà nelle sue mani. Questa sera ci si aspetta di vedere una Luisa Spagnoli più “umana”: la macchina da guerra in affari, come è stata descritta fino ad ora, viene tradita dai sentimenti e si lascia andare ad una passione incontrollabile nei confronti del giovane Buitoni. Nonostante questo, Luisa non perderà la sua forza, che la aiuterà ad affrontare una società che le rema contro in quanto adultera e le maldicenze che infieriscono non solo su di lei, ma anche su suo marito Annibale.
Ai microfoni di Rai.tv Vinicio Marchioni, che nella fiction “Luisa Spagnoli”, interpreta Annibale il marito della protagonista, ha raccontato il suo personaggio e come ha lavorato per calarsi nei suoi panni. “Annibale Spagnoli è stato il compagno, il marito di Luisa fin dalla nascita di questa impresa di creazione della Perugina. È un granissimo uomo: ha messo da parte le sue passioni, come la musica e le macchine. Era un artista che per amore si è messo a afre qualcosa per cui no era portato”, ha detto l’attore romano. Il Freddo di Romanzo Criminale ha sottolineato la forza di Annibale: “È stato in grado di mettersi da parte quando Luisa ha deciso di vivere la storia d’amore con Giovanni Buitoni, un ragazzo 14 anni più giovane di lei. All’epoca era uno scandalo. Ma Annibale ha continuato a starle vicino, l’ha amata fino all’ultimo giorno. Ha tenuto salda la famiglia, i figli, l’azienda. Aveva una visione molto moderna del mondo e dei sentimenti”. Il tratto distintivo di Annibale che Marchioni ha cercato di valorizzare è la dignità: “La grandissima dignità di scegliere coscientemente di mettersi da parte. Non quindi di essere mollato o tradito dalla moglie. È stato in grado di sorpassare qualsiasi umana ripercussione di questo tradimento di Luisa, ribaltando la situazione e restando fedele a quello che avevano costruito negli anni”. Perché vedere la fiction “Luisa Spagnoli”? “È la storia di una donna incredibile, la storia di 40 anni del nostro paese, due storie d’amore enormi e diversissime tra loro, la storia della nascita di una delle aziende più grande che l’Italia abbia mai avuto. È la storia di una donna che può essere di esempio a donne e uomini”, ha risposto l’attore. Clicca qui per vedere l’intervista a Vinicio Marchioni
Molti utenti del social network più utilizzato al mondo porgono complimenti con un pizzico di amarezza: quella che è stata mostrata nella fiction Luisa Spagnoli è un’Italia migliore di quella attuale, un’Italia che cade e si rialza, che non china mai il capo di fronte alla prepotenza di un titolo nobiliare o di una grande quantità di denaro. Il film dipinge, a detta di qualcuno, un’Italia che non esiste più perché, oggi, abbiamo toccato veramente il fondo. Molte parole gentili e una valanga di complimenti travolgono Luisa Ranieri.
Anche in questo caso i commenti sono unanimi: bella e brava. Qualcuno scrive “insuperabile, queste sono attrici”, qualcuno dice “grande interpretazione di Luisa Ranieri”, altri scrivono “eccezionale e stupenda”.
Anche il resto del cast viene promosso a pieni voti dal popolo telematico, che sottolinea la bravura degli attori a calarsi nei panni di personaggi realmente esistiti. Quando si inscena una vicenda storica, infatti, si ha il dovere morale di raccontarla e di farlo nel migliore dei modi. In base alla risposta ricevuta dal pubblico, si può dire che il cast scelto per la fiction sia perfettamente all’altezza e che abbia seminato soddisfazione e curiosità in chi, fino ad ora, non sapeva nulla di Luisa Spagnoli e non vede l’ora che arrivi stasera per conoscere il finale di questa avvincente storia. (Maria Laura Leo)
Per conoscere i dati d’ascolto della fiction dedicata a Luisa Spagnoli, della quale si è appena conclusa la prima puntata dovremo attendere le prime ore del mattino di oggi, ma, intanto, si può affermare con un certo livello di certezza che l’approvazione sui social network sia generale. Sono molti, infatti, i like collezionati dal post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale di Rai.tv che ha ricordato ai telespettatori di sintonizzarsi su Rai Uno per assistere allo spettacolo. Nonostante la pubblicazione risalga a circa un’ora prima della puntata in questione, ancora adesso ci sono utenti che lasciano commenti a Luisa Ranieri, a Vinicio Marchioni, a Gianmarco Tognazzi e a tutti gli altri membri del cast. Le sensazioni che si percepiscono sono unanimi: tutti sembrano aver apprezzato la fiction firmata Rai. A colpire è soprattutto la storia, perché affronta un tema che si dà per scontato semplicemente perché riguarda qualcosa che siamo abituati a vedere tutti i giorni. Nessuno, probabilmente, si è mai chiesto com’è nato il Bacio prima di seguire la puntata di Luisa Spagnoli di questa sera. Poche persone si saranno domandate quando è stata utilizzata la prima scatola di cioccolatini, semplicemente perché oggi è un oggetto così facile da vedere in giro da non suscitare curiosità. (Maria Laura Leo)
Questa sera va in onda la seconda e ultima puntata della mini serie “Luisa Spagnoli”, diretta da Lodovico Gasparini. In una lunga nota, il regista ha spiegato perché questa fiction è stata una delle esperienze più belle, ma anche più difficili del suo lavoro: “Perché oltre ad essere una delle prime e più grandi imprenditrici italiane, Luisa Spagnoli fu anche una delle prime femministe ed ebbe una grande influenza sulla società dell’epoca”. Agli inizi del ‘900 Luisa Spagnoli si batté per l’affermazione e la conquista della sua indipendenza, nonostante imparò tardi a leggere e scrivere. Per Gasparini, Luisa era una donna dotata di una grande capacità di osservazione: “Cercò in tutti i modi di migliorare le condizioni di vita delle operaie che lavoravano nella sua fabbrica e, prima in Europa, inventò per loro una serie di agevolazioni, che vennero poi adottate da numerosi paesi”. Anche nella vita privata Luisa non seguì i dettami e le regole sociali dell’epoca: amò suo marito Annibale Spagnoli, da cui ebbe numerosi figli, ma amò anche Giovanni Buitoni, più giovane di lei di 14 anni: “Fu un rapporto intenso, che durò per sempre, ma che non relegò mai in secondo piano l’amore di Luisa per il marito e i figli. La sua vita sentimentale fu libera come lo fu la sua capacità creativa e imprenditoriale e naturalmente suscitò scandali, pettegolezzi e calunnie”, spiega il regista.
La seconda puntata della miniserie Luisa Spagnoli prenderà il via oggi martedì 2 febbraio 2016 sul piccolo schermo di Rai 1: le anticipazioni in merito alla trama rivelano che la passione tra la Spagnoli e il giovane Giovanni si sarà sempre più intensa, e i due amanti dovranno far molta attenzione per non essere scoperti. Purtroppo, però, la notizia arriva proprio fino a Cravero, e presto il Conte Icilio Sangiorgi fa in modo che sia sulla bocca di tutti. Annibale non può certo ignorare quello che è nato tra di loro, ma capisce la moglie e ciò che la lega a Giovanni, decidendo così di lasciarli e di trasferirsi ad Assisi. Superato anche l’ostacolo rappresentato dal padre Francesco, i due daranno una spinta considerevole all’azienda, grazie all’ingegno e alla voglia di innovazione di questa grande donna…
È andata in onda ieri 1 febbraio la prima puntata dell’attesa fiction di Rai 1 Luisa Spagnoli, che racconta la storia della creatrice dei Baci Perugina. All’interno di un cast di primo livello, non è certo sfuggita ai telespettatori la presenza di GianMarco Tognazzi nel ruolo di Iginio Sangiorgi, il cinico conte che si invaghisce della protagonista interpretata da Luisa Ranieri. Sangiorgi ha messo in mostra come la nobiltà sociale non abbia nulla a che vedere con la nobiltà d’animo. La sua presunta superiorità lo ha reso una persona malvagia, convinta che esista una concreta differenza tra la nobiltà e le altre classi sociali. La recitazione di GianMarco Tognazzi ha rappresentato uno degli aspetti più vincenti e apprezzati della prima puntata di Luisa Spagnoli. I fan della fiction e dell’attore non hanno rinunciato a commenti positivi, nei quali si mette in evidenza la bravura dell’attore nell’interpretare un ruolo così complicato.’Bravissimo. Prova eccezionale!’ scrive una telespettatrice sulla pagina Facebook dedicata a Tognazzi.’A te Gianmarco complimenti per il personaggio interpretato, bravo e odioso davvero’, replica un’altra telespettatrice. I commenti di questo tipo spopolano sul web a conferma di come il cast di Luisa Spagnoli risulti molto amato al pubblico di Rai 1.
Il ritratto della Spagnoli che abbiamo appena visto è quello di una donna determinata, forte, pronta a tutto pur di realizzare i suoi sogni. Col senno di poi si può dire con grande certezza che abbia fatto bene ad essere così testarda, perché i suoi Baci, nati da un momento di rabbia e di gelosia, sono i cioccolatini più amati dagli innamorati nel mondo. La figura che ci è stata presentata attraverso una fantastica recitazione della Ranieri è quella di una donna anticonformista, se la si contestualizza nel periodo storico in cui vive: una donna al comando di un’azienda non è sicuramente una consuetudine e spesso si va incontro a maldicenze e a critiche per niente fondate. Nonostante questo la Spagnoli mostra coraggio e determinazione: il suo obiettivo, come quello di quasi tutte le mamme del mondo, è quello di dare un futuro migliore ai suoi figli, di consentire loro di studiare e di affermarsi. Non a caso, dopo la sua morte, le redini della fabbrica verranno prese da Mario, il primogenito avuto dal matrimonio con Annibale, uomo dolce, affettuoso e generoso, che la amerà fino alla fine, anche quando il cuore di sua moglie preferirà il sentimento di Giovanni Buitoni.
Luisa Ranieri ha dato spessore e intensità a un personaggio non facile da interpretare se non si ha un carattere affine a quello di Luisa Spagnoli. Come ha affermato l’attrice stessa, si tratta di una donna vissuta all’inizio del Novecento ma che sarebbe necessario esistesse anche ai giorni nostri: una persona che si oppone al sistema, che fa qualcosa di concreto per cambiarlo, che si muove affinché il mondo sia un posto migliore. A chi non crede in lei, Luisa risponde con la determinazione e con la capacità di dimostrare quanto vale, pur essendo donna in una società tendenzialmente maschilista. Nonostante la sua apparente infallibilità, il suo cedere alla tentazione e ai sentimenti nei confronti di Giovanni la rendono profondamente umana. Come capita spesso, adesso come un secolo fa, una donna sposata si accorge di non aver trovato veramente l’anima gemella. Si innamora di un altro uomo, per giunta più giovane di lei: lo scandalo è inevitabile. In questa “debolezza”, tuttavia, Luisa si mostra ancora una volta forte e coraggiosa, affrontando malelingue, ostacoli e sotterfugi che hanno come obiettivo quello di dividere due persone innamorate.
Da segnalare è sicuramente anche l’interpretazione di Vinicio Marchioni nei panni di Annibale, marito di Luisa Spagnoli. L’attore dà il volto a un personaggio dalla grande maturità e, a suo modo, carico di forza, pur non distinguendosi per spessore psicologico: compresa l’attrazione di sua moglie nei confronti di Giovanni, deciderà, infatti, di mettersi da parte, di lasciarla vivere e di concederle la possibilità di essere veramente felice. E’ un uomo che, nonostante sia figlio del tempo in cui vive, si dimostra profondamente all’avanguardia, seguendo Luisa come trascinato dalla sua energia e lasciando che sia lei, una donna, a condurre il gioco. In questo turbinio di sentimenti nascosti, di amori fugaci, di sguardi d’intesa, si inseriscono le idee che hanno portato la Perugina a diventare quello che è adesso. Ciò che ci può sembrare banale e scontato, come una “scatola” di cioccolatini, è stata mostrata come l’innovazione del momento, quella marcia in più che ha consentito agli Spagnoli di affermarsi nel settore. Il culmine della puntata è stato, comunque, raggiunto con la nascita del Bacio, inizialmente battezzato “cazzotto”: il cioccolatino che tutti mangiamo ha davvero una storia molto romantica.
Non ci resta che attendere la seconda e ultima puntata di Luisa Spagnoli, che andrà in onda il 2 Febbraio sempre sulla stessa rete, per scoprire cosa ha caratterizzato la vita dell’autrice di cioccolatini e vestiti. Vedremo come proseguirà la storia, cosa deciderà di fare la bella Luisa, cosa si inventerà ancora per far alzare ulteriormente in volo la sua azienda e, soprattutto, come riuscirà a difendersi dagli attacchi dei rivali Iligio e Leone, interpretati rispettivamente da Gianmarco Tognazzi e Franco Castellano. La gelosia nei confronti del successo di Luisa li porterà ad avere un’idea capace di ostacolarla davvero? A giudicare da come è andata a finire e da quanti Baci mangiamo in Italia e nel mondo si direbbe proprio di no. Non è escluso, tuttavia, qualche retroscena che non conosciamo, così come ci erano ignote, fino a questa sera, tante cose della vita di Luisa Spagnoli che, adesso, possiamo dire di conoscere un po’ meglio. (Maria Laura Leo)
Durante la seconda e ultima puntata di Luisa Spagnoli vedremo Luisa e Giovanni lasciarsi andare alla passione travolgente, nonostante la differenza di età che li separa. In una città di piccole dimensioni come Perugia, tra l’altro, i rischi sono notevoli. Ben presto la voce della loro relazione viene alla luce e arriva a Cravero che coglie l’occasione per portare avanti la sua guerra contro la Perugina. Per farlo si rivolge ad Iligio Sangiorgi, pagato per diffondere la voce della relazione extraconiugale della Spagnoli. Annibale sopporta lo scandalo con dignità, accettando l’amore che lega Luisa e Giovanni. L’uomo decide di mettersi da parte trasferendosi definitivamente ad Assisi, pur conservando nel suo cuore l’amore nei confronti della moglie. Francesco Buitoni, invece, non prende bene la notizia e impone a suo figlio di lasciare la sua amata. Giovanni non si piega alla volontà del padre e va via di casa. Luisa e Giovanni, insieme nel lavoro e nella vita, sono una macchina da guerra per l’azienda. Nonostante i tentativi di Cravero, le operaie continuano ad amare la Spagnoli. Leone, allora, paga una ragazza per rovinare l’amore tra Giovanni e Luisa, inscenando una gravidanza. I due supereranno anche questo ostacolo scoprendo l’inganno e mandando a monte il tentativo del rivale. L’azienda continua la sua corsa incessante verso il successo in Italia e nel mondo. Con il tempo, tuttavia, Luisa si rende conto che Giovanni non può stare con lei e lo lascia andare, offrendogli la possibilità di avere anche dei figli. Giovanni, dopo una prima resistenza, decide di partire per gli Stati Uniti. Per colmare il vuoto dell’assenza dell’amore Luisa si rivolge alla moda e fonda il marchio che porta il suo nome. Ben presto la donna sarà colpita da una violenta malattia. Giovanni torna a Perugia per occuparsi di Luisa e il sentimento tra di loro si accende di nuovo, sebbene sia troppo tardi.
Mentre arriva in fabbrica la madre di Giovanni con una donna, Torna Raul. Quando Luisa Spagnoli lo caccia via, l’uomo la minaccia con un coltello e va via solo dopo aver ricevuto del denaro. Giovanni viene informato dalla madre dell’aggressione ai danni di Luisa. La donna si mostra molto gelosa nei confronti della ragazza arrivata con la signora Buitoni. Presa dalla rabbia e dall’invidia nei confronti di quello che potrebbe nascere tra Giovanni e la donna portata da sua madre, Luisa si dedica all’ideazione di un nuovo prodotto che verrà, inizialmente, battezzato come “cazzotto”. Giovanni, colpito dal cioccolatino, spiega a Luisa di non provare nulla per l’accompagnatrice di sua madre e, baciandola, le propone di mutare il nome del cazzotto in “bacio”. La Spagnoli, dopo aver ricambiato, si allontana dal socio e gli chiede di non far capitare mai più una cosa del genere.
Luisa Spagnoli decide di assumere in azienda le mogli degli operai chiamati al fronte. Ma non è tutto: inserisce una nursery in azienda, concedendo alle donne di assentarsi per l’allattamento anche durante le ore di lavoro. Tra di loro c’è anche Ada, che nel frattempo ha lasciato suo marito. Anche Iris torna in fabbrica, ma non essendo in condizioni tali da poter lavorare, Luisa le chiede di leggere per le operaie. Annibale, intanto, rientra dalla guerra profondamente ferito per quanto visto al fronte. Anche Giovanni è profondamente cambiato: durante la guerra non ha fatto altro che pensare a Luisa, ai suoi occhi e al sentimento che prova nei suoi confronti. La donna sembra ricambiare, come dimostra la confessione con la quale spiega di essere stata molto in pena per il giovane durante la sua assenza.
Luisa si rende conto, indirizzata anche da Carmela, che Annibale, ogni mattina, si rinchiude nella soffitta. Una mattina lo segue anche Mario, che lo scopre a dedicarsi ad un’attività che non può svolgere in fabbrica: ideare strumenti musicali. Nel frattempo la produzione si sposta in una nuova sede, suscitando invidia e frustrazione in Leone Cravero. Tra l’abilità di Giovanni nel far quadrare i conti e la creatività degli Spagnoli, infatti, la fabbrica riesce a rientrare nelle spese. Per ringraziare i suoi dipendenti, Luisa propone una gita aziendale, riprendendo un’usanza tipicamente anglosassone. All’uscita sul lago Trasimeno partecipa anche Ada, che si presenta con un livido sul viso. Luisa capisce che Raul la picchia. L’amica rivela alla Spagnoli che il marito ha una relazione con Iris, in attesa di un bambino. Annibale viene chiamato in guerra, mentre Luisa rimane in fabbrica con Giovanni. Tra i due si crea un feeling molto particolare. Iris, intanto, viene picchiata e ridotta in fin di vita da Raul: la donna perde il bambino e la possibilità di averne altri. Ada viene informata e ne rimane profondamente sconvolta.
Giovanni teme che Luisa abbia spiato le sue relazioni sul futuro dell’azienda e non ammette la possibilità che la donna abbia semplicemente avuto le sue stesse intuizioni. I due, in realtà, pur non andando d’accordo, si osservano e apprezzano l’uno il lavoro dell’altra. I due decidono di ricominciare da capo il loro rapporto lavorativo e personale. Annibale si ammala e decide di lasciare il suo posto nel consiglio di amministrazione alla moglie. Luisa si rifiuta e propone al marito di ritirarsi ad Assisi per qualche settimana. Giovanni è contrario alla partenza visto il periodo difficile dal punto di vista economico, ma Luisa, testarda, riesce ad ottenere l’approvazione del socio. Annibale sembra rinato. Luisa si incontra con uno dei suoi dipendenti che, ogni giorno, gli porta notizie da Perugia. Una sera l’uomo le porta dei cioccolatini in una scatolina, sistema altamente innovativo per l’epoca: per la prima volta chi acquista i cioccolatini Perugina lo fa a scatola chiusa.
Luisa incontra ancora una volta il conte Iligio, che cerca di farle violenza. La Spagnoli, per fortuna, riesce a difendersi puntandogli un coltello. Il conte, per vendicarsi, diffonde la voce di aver visto Luisa uscire da un bordello, insinuando che così gli Spagnoli sono in grado di pagare le cambiali. Alla conversazione assiste Giovanni, che difende la donna proponendo al conte una sfida parlando in tedesco e parlando di pistole. Non conoscendo il tedesco Iligio pensa si tratti di un duello, ignaro del fatto che l’intenzione era quella di una sfida al tiro a segno. Mentre Luisa va a ringraziare Giovanni, viene bloccata da Raul e, per il bene dell’amica, decide di assumerlo nella sua fabbrica. Ancora una volta Giovanni assiste ad una conversazione di cui non è partecipe e ricorda a Luisa che la situazione finanziaria dell’azienda impedirebbe nuove assunzioni.
I Buitoni chiedono un incremento di produzione e una riduzione dei costi agli Spagnoli. Riccardo ribadisce a suo padre di non volersi occupare di questo affare e propone di richiamare Giovanni a prendere il suo posto. Il giovane Buitoni accetta, ignaro del fatto che la situazione economica è decisamente disperata. Giovanni, incontrata Luisa, si meraviglia che sia una donna a dirigere la fabbrica. La Spagnoli, di contro, risponde di essere stupita del fatto che il futuro dell’azienda sia in mano a un bambino. Luisa va a cercare Ada e per farlo si rivolge alla figlia dell’amica, la piccola Loretta. La bambina la porta da Ada: la donna è ammalata, stesa a letto e spaventata dalla possibilità che rientri il marito e la trovi brutta. La donna racconta di avere un marito che a volte è allegro e tratta con dolcezza le sue “donne”, a volte è cattivo e le accusa di rovinargli la vita.
Annibale continua ad essere scettico nei confronti dell’accordo con i Buitoni, ma sua moglie lo tranquillizza. Davanti al notaio viene ufficialmente proclamata la nascita della società Perugina per la produzione di confetti. In pasticceria arriva anche Iris, che si rivolge a Luisa parlando di “direttrice”. Di fronte allo stupore della donna, Annibale spiega di essere diventato direttore tecnico, in attesa delle macchine che aiuteranno con la produzione del cioccolato. Con l’intenzione di espandersi al nord Italia, Luisa manda dei cioccolatini a Leone Cravero, proponendogli una collaborazione. Assaggiati i dolci, Cravero intima al suo assistente di bloccare immediatamente questi nemici. Luisa chiede a sua cognata di tenere con sé i figli: le industrie del nord li stanno attaccando e né lei, né suo marito possono dedicarsi alla famiglia.
Carmela accetta, pur sottolineando il fatto che se Luisa si fosse accontentata non avrebbe dovuto fare quelle rinunce. La Spagnoli risponde dicendo che le sue rinunce sono destinate ad assicurare un futuro migliore ai suoi figli, che potranno studiare a differenza di quanto ha fatto lei.
Ilicio continua a infamare Leandro, sottolineando il fatto che l’uomo sia stato sepolto accanto al giovane Alberto, suicidatosi dopo la diffusione della voce che lo voleva innamorato del confettaio. All’udire queste parole Luisa caccia via il conte in malomodo. Quest’ultimo, per vendicarsi, consiglia ai clienti di andar via, perché i prodotti preparati dagli Spagnoli non sono buoni come sembra. I Buitoni, tuttavia, non rinunciano ai dolci di Luisa e continuano a servirsi dagli Spagnoli anche quando tutti gli altri si lasciano convincere dalle dicerie di Sangiorgi. Luisa manda una lettera al signor Buitoni, proponendogli di entrare in società con gli Spagnoli. L’uomo si reca al negozio per parlare personalmente con Luisa, esprimendo la sua ammirazione per la determinazione e sicurezza della donna. Il signor Buitoni propone a suo figlio Riccardo di entrare in società con i confettai e di affidargli le redini della nuova esperienza. La decisione del capostipite Francesco non è ben accetta dal figlio minore, Giovanni, che affronta il padre chiedendogli spiegazioni.
Raul rivela a Luisa di avere in programma un viaggio in America. La Spagnoli corre a salutare l’amica, che le dice di ricordarsi di quando erano bambine. Luisa prosegue con la sua attività, nonostante la notevole fatica a cui si sottopone per dividersi tra il lavoro e la famiglia. Un giorno, nel negozio, arriva un conte, che pretende di essere servito prima di tutti in virtù del suo titolo nobiliare. L’uomo, il conte Icilio Sangiorgi, tenta delle avance nei confronti di Luisa. Quest’ultima ribadisce subito di avere un marito, ma Ilicio si mostra sprezzante anche nei confronti del suo matrimonio, precisando di non essere abituato a ricevere rifiuti. Luisa scopre, intanto, di essere in attesa del piccolo Aldo. Sotto consiglio di Leandro, gli Spagnoli iniziano a produrre anche cioccolato, cercando di accaparrarsi la fedeltà dei Buitoni, clienti molto importanti. Dopo poco tempo Leandro muore. Il conte Ilicio torna in pasticceria, insinuando che il maestro confettaio non meritasse di essere sepolto neppure in terra consacrata. L’uomo insiste con il corteggiamento nei confronti di Luisa.
Luisa viene chiamata dal proprietario della pasticceria a vedere il laboratorio. Le condizioni del locale non sono ottimali, ma l’uomo le mette fretta, dicendo a Luisa di decidere velocemente, senza attendere il ritorno del marito. La Spagnoli acquista la pasticceria, rimettendola a nuovo e imparando a fare i confetti direttamente dal maestro vecchio proprietario. Dopo numerosi tentativi, la donna riesce a creare il confetto perfetto, guadagnandosi i complimenti del signor Leandro. Annibale, intanto, torna dal servizio militare, ignaro del fatto che sua moglie ha acquistato una pasticceria. L’uomo si arrabbia e scappa via, accusandola del fatto di aver mentito a sua sorella per farsi prestare i soldi e di aver preso lezioni da un uomo, da sola. Annibale corre da Leandro a chiedere di farsi restituire i soldi, ma l’uomo si rifiuta e gli chiede di assaggiare i confetti fatti da Luisa. Il signor Spagnoli si convince e inizia a lavorare con sua moglie. Ada va a trovare Luisa, che è molto felice di vedere l’amica. All’improvviso arriva Raul che richiama Ada. La donna, prima di andar via, ribadisce a Luisa di essere felice.
Due bambine, dopo aver pensato di diventare sarte, assaggiano un confetto e pensano di dirottare il loro futuro sulla pasticceria. Una delle due è Luisa. Le bambine crescono e diventano ragazze, lasciandosi travolgere dai primi amori. Un membro della banda di Perugia è particolarmente attratto da Luisa. Si tratta di Annibale Spagnoli, il futuro marito della protagonista. Il ragazzo, che si dice più abile con lo strumento musicale che con le parole, le fa una serenata sotto casa. I due iniziano a frequentarsi e si innamorano, al punto da decidere di sposarsi. Luisa, incinta, saluta suo marito in partenza per la guerra. Annibale non riesce a tornare a casa dalla leva neppure per la nascita del piccolo Mario. Luisa propone all’amica Ada di acquistare la pasticceria dove, da bambine, avevano assaggiato un confetto. Ada rifiuta l’offerta, convinta di doversi dedicare alla famiglia che sta per formare con Raul e con il bambino che porta in grembo. Alla notizia Luisa, invece di gioire, ribadisce il suo cattivo presentimento nei confronti del fidanzato di Ada. La donna va via delusa.
Parte stasera, lunedì 1 febbraio 2016, la miniserie Luisa Spagnoli ispirata alla vita dell’omonima imprenditrice morta nel 1900: a vestire i suoi panni l’attrice Luisa Ranieri, che si è raccontata in un’intervista esclusiva a Tv Sorrisi e Canzoni. “Nei primi anni del ‘900 ha dato impulso all’industria dolciaria in Umbria, creando poi la Perugina con la famiglia Buitoni” spiega l’attrice riferendosi alla protagonista del nuovo prodotto televisivo “E negli anni 20 ha inventato un nuovo business nel settore tessile, regalando così alla sua terra ricchezza du due fronti. Una donna imprenditrice a quell’epoca, se lo immagina?”. Parole cariche di ammirazione: se da una parte il ruolo da interpretare è stato interessante, anche l’atmosfera sul set – racconta sempre la Ranieri – è stata ottima. “…Il gruppo di lavoro era straordinario e io non ho sentito la fatica. E poi arrivavo sul set e c’erano sempre dei dolcetti da sgranocchiare. Ho pure imparato a fare confetti e cioccolatini”.
In un’intervista esclusiva rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni Luisa Ranieri, protagonista nella miniserie Luisa Spagnoli in partenza stasera su Rai 1, l’attrice spiega in riferimento all’imprenditrice al centro del nuovo prodotto televisivo: “Inventò il bacio Perugina, la caramella Rossana, l’uovo di cioccolato con la sorpresa dentro. Intuendo la crescita di un ceto medio che non poteva permettersi il costoso cachemire, creò gli allevamenti di coniglio d’angora, per ricavare un filato soffice e più economico. E i conigli non venivano maltrattati: le operaie li “pettinavano” per ottenere la materia prima”. Luisa Ranieri ha aggiunto inoltre: “La Spagnoli realizzò anche il primo asilo nido in azienda e lo spaccio dove le operaie potevano fare la spesa prima di tornare a casa. Una donna di una modernità impressionante”.
È in arrivo la nuova fiction di Rai 1 Luisa Spagnoli, che andrà in onda con le prime due puntate nel prime time di stasera, 1 febbraio, ed in quello di domani 2 febbraio. La trama è ambientata nella Perugia dei primi del Novecento ed al centro troviamo Luisa Spagnoli, interpretata da Luisa Ranieri, una giovane donna di umile estrazione ma molto determinata. Il cast guidato dalla regia di Lodovico Gasparini, è liberamente ispirato al racconto di Maria Rita Parsi ‘Luisa Spagnoli’, all’interno del libro ‘Le italiane’. Al fianco della protagonista troviamo Vicino Marchioni, nel ruolo del marito Annibale, volto noto del piccolo schermo per il personaggio ‘Il Freddo’ che ha interpretato in Romanzo Criminale. Un altro degli uomini che troviamo nella vita di Luisa è il Conte Ilicio Sangiorgi, interpretato da Gianmarco Tognazzi, e Giovanni Buitoni (Matteo Martari) che diventerà il suo giovane amante. Il cuore della fiction si ripropone di raccontare l’animo di Luisa Spagnoli, sia da un punto di vista lavorativo, un campo in cui predominava la sua attenzione per il personale, sia da un punto di vista privato. L’epoca in cui è vissuta è sicuramente una delle più difficili dal punto di vista sentimentale e la sua relazione creò scandalo fra i cittadini di Perugia. Inoltre, la sua determinazione e le sue capacità inventive portarono Luisa a diventare una vera celebrità e a dimostrare il valore femminile all’interno di un’economia che, all’epoca, si trovava in discesa.
Vediamo ora che cosa succederà questa sera nel primo episodio della miniserie Luisa Spagnoli. La società e la famiglia vedono ancora la donna relegata nel ruolo di casalinga o al servizio di qualche padrone, ma non è la vita che Luisa vuole per il suo futuro. Così, decide di rilevare una confetteria abbandonata qualche tempo prima. Inoltre la donna vuole dare un futuro migliore ai tre adorati figli, frutto dell’amore con Annibale (Vinicio Marchioni), un musicista di gran talento. Tuttavia il marito è confinato nel suo mondo e non ha molta dimestichezza con le questioni più ‘terrene’, così Luisa si ritrova da sola a guidare l’impresa. Sullo sfondo troviamo una Perugia economicamente bloccata, ma Luisa è dotata di quelle intuizioni che la fanno sperare per il meglio. Secondo la donna infatti bisogna guardare avanti e prevede che negli anni successivi anche le persone meno abbienti inizieranno ad aumentare i loro consumi di prodotti dolciari. Così, Luisa lavora senza sosta, notte e giorno, facendo grandissimi sacrifici. Ovviamente i pettegolezzi iniziano presto ad invadere la città, sia perché non è un bene che una donna guidi un’azienda, sia perché la vicinanza di Luisa con il Conte Icilio Sangiorgi (Gianmarco Tognazzi), suo corteggiatore, la rende ancora più chiacchierata. L’uomo è così invaghito della giovane imprenditrice che decide di scommettere che i suoi prodotti saranno vincenti, riuscendo ad avere la ragione dalla sua parte. Non troppo più tardi infatti l’attività di Luisa riesce ad entrare in moto con qualche soddisfazione ma non tanto da farle fare sonni tranquilli. Così la giovane rischia ancora di più e chiede agli industriali Buitoni di stringersi in società con lei per creare la Perugina. Giovanni Buitoni (Matteo Martari) viene incaricato dal padre di risollevare i conti della nuova società ed il suo carattere forte lo porta inevitabilmente a scontrarsi con la corazza di Luisa. Tuttavia dopo i primi scontri i due iniziano a provare una reciproca stima, riuscendo a far decollare la Perugina che diventa una vera e propria minaccia per tutte le industrie dolciarie del Nord Italia. La vicinanza quotidiana fra i due sfocia presto in un grande amore, nonostante Giovanni abbia 14 anni in meno rispetto a Luisa. Ma il loro amore, appassionato, al sapore di cioccolato, finirà ben presto sulla bocca di tutti, così come i loro prodotti.