Questa sera, sabato 20 febbraio 2016, Rai 2 trasmetterà in prima serata un nuovo episodio di Castle 7. La puntata che andrà in onda è la tredicesima, dal titolo “Il testimone”. Rispetto alla programmazione attuale, l’emittente Rai ha previsto un salto temporale di una stagione per permettere ai telespettatori di assaporare le puntate più belle della serie con Nathan Fillion. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: a causa di un blocco delle assunzioni, Beckett (Stana Katic) non può rientrare a lavoro. Castle (Nathan Fillion) le suggerisce di trascorrere un po’ di tempo insieme e che non deve lavorare. Per fortuna, il ragazzo di Alexis e Martha (Susan Sullivan) interrompono una possibile figuraccia. Alla fine anche il Tenente si mette in contatto con Castle per la scena di un crimine. Emma Riggs (Alicia Lagano) si è rinchiusa in uno studio dentistico prendendo in ostaggio i pazienti e chiede di parlare con lo scrittore perché è una sua fans. Dopo essersi identificato, Castle accetta di entrare nello studio dentistico, ma solo dopo che Emma ha liberato una bambina e la madre che sono fra gli ostaggi. Beckett teme che possa mettersi in pericolo, ma Castle decide di agire lo stesso perché è sicuro che i suoi fans non gli farebbero del male. Emma è terrorizzata ed aggressiva allo stesso tempo e gli chiede di aiutarla a dimostrare la sua innocenza perché non ha ucciso il fidanzato come crede la Polizia. Beckett crede che Emma possa avere dei precedenti perché non vuole parlare con la Polizia. Convince quindi il capo a farle svolgere lo stesso delle indagini, anche senza distintivo. Emma racconta tutti i particolari del momento in cui ha trovato il fidanzato morto sul pavimento. La donna trova strano che si trovasse nel suo appartamento e l’insulto di uno degli ostaggi le fa perdere le staffe. Mentre Castle riesce a farla calmare, Beckett raggiunge la squadra e scopre che tutti gli indizi sono contro Emma, fra cui anche dei messaggi che avrebbe inviato al fidanzato poco prima dell’omicidio. Inoltre, la donna assume dei farmaci e Beckett avvisa immediatamente Castle. Lo scrittore parla con Emma e la mette di fronte ai messaggi, ma poco dopo nota che gli sms sono stati scritti in modo diverso. Castle viene mandato fuori per analizzare le impronte sul cellulare e convince il capo ad aprire un caso per scoprire il vero assassino. Beckett e Castle si uniscono a Sully (Joshua Bitton) ed iniziano ad indagare sulla vittima. Sully trova all’interno del bagagliato della sua auto diversi oggetti che servono per l’effrazione e Castle decide di raggiungere di nuovo Emma per aggiornarla. Poco prima che arrivi, l’ostaggio cerca sempre di reagire ma si ferma appena in tempo. Intanto, Esposito (Jon Huertas) scopre che Emma ha già ucciso in precedenza e che il modus operandi è lo stesso dell’ultimo delitto. Beckett avvisa Castle al telefono, ma Emma intuisce la cosa e punta l’arma contro lo scrittore. Castle decide di crederle ancora e le fa raccontare ogni dettaglio. Emma gli riferisce che ha dovuto uccidere il fratello adottivo perché aveva cercato di violentarla. Alla fine la Polizia aveva creduto alla versione del gemello della vittima ed Emma era stata rinchiusa in un convento. Il nome del luogo suggerisce a Castle che il fidanzato cercasse di entrare nel convento per recuperare i documenti secretati sui suoi veri genitori, in modo da farle un bel regalo di compleanno. Mentre Emma abbassa la guardia, l’ostaggio prova a sottrarle la pistola e il proiettile colpisce Castle che viene salvato dal giubotto antiproiettile. La squadra riprende le ricerche e scopre che i documenti sono accessibili anche dal dipartimento, risalendo ad un ragazzo che lavora in archivio. Riferisce che è stato l’avvocato Vance (Patrick Heusinger) a richiedere i documenti su Emma, ma Ryan (Seamus Dever) non riesce ad incastrarlo. Sully torna nell’appartamento della vittima e trova i documenti di Emma in un pacco regalo. Scopre così che è figlia di Aaron Stokes (Tom Amandes), un imprenditore immobiliare che sta per candidarsi come governatore. La Gates (Penny Johnson Jerald) decide di occuparsene con Beckett e durante l’interrogatorio è tutto molto più chiaro. Esposito e Ryan mettonoinfatti Vance con le spalle al muro, dopo aver scoperto che è il genero di Stokes. Aveva cercato infatti di impedire che Emma ricevesse la sua eredità. Alla fine del caso, Stokes scopre che Beckett non è più detective e decide di spingere il capo della Polizia a trovare i soldi per il suo reintegro.
Castle sta vagando per il bosco, quando qualcuno lo colpisce alle spalle. Che cosa è successo? Per capirlo bisogna fare prima un tuffo nel passato. Castle viene contattato da una sua vecchia compagna di classe che gli confida di avere dei sospetti che il marito la tradisca. Gli chiede quindi di indagare ma quando Castle cerca di mostrarle le prove, la donna gli chiede di consegnargli tutto alla villa. Qui, Castle assiste al suo omicidio e decide di inseguire l’assassino, convinto che sia il marito della donna. Poco dopo, qualcuno lo colpisce alla nuca e viene. I dubbi di Castle sono quasi delle certezze, ma improvvisamente l’uomo si impicca ed il caso ripiomba nel buio. Castle decide comunque di non darsi per vinto e successive indagini lo portano verso il socio della vittima. Scopre che in realtà che l’uomo era l’amante della sua ex compagna e che avevano architettato tutto per incastrare il marito. Qualcuno però è intervenuto prima. Chi potrebbe essere? Castle è deciso più che mai ad andare fino in fondo, nonostante fin dall’inizio abbia dovuto lottare contro tutta la squadra affinché venisse creduto.