Vediamo ora qualche curiosità sul film di oggi in onda su Rete 4 alle 21:17, Giustizia a tutti i costi. Come già accaduto in passato per altri titoli più o meno famosi, molti attori si promisero di non lavorare nuovamente con Steven Seagal a causa del suo carattere. In questo caso si tratta nello specifico di Jo Champa e Chris O’Donnell, che definirono Seagal insopportabile e troppo prima donna per essere un semplice attore. Inoltre secondo William Forsythe, Steven Seagal gli avrebbe detto, durante le riprese, di lavorare molto sul suo marcato accento di Brooklyn. Forsythe è nato in quella città e avrebbe replicato, in quell’occasione, che invece doveva essere Seagal a lavorare sulle proprie inflessioni. In un’intervista successiva all’uscita del film, Seagal avrebbe dichiarato che la scena della rissa nel bar rientra fra le sue preferite in assoluto per quanto riguarda i combattimenti. Parlando in generale del film, il costo di produzione si è aggirato attorno ai 14 milioni di dollari e non ha ricevuto molte recensioni positive. Nonostante questo, Giustizia a tutti i costi ha conquistato il primo posto dei botteghini degli USA, diventando così il terzo film di Steven Seagal a rientrare nel primo posto di biglietti venduti già nel week end di uscita nelle sale americane. 



Il film che andrà in onda su Rete 4 alle 21:17 di oggi, sabato 20 febbraio 2016, risale al 1991 ed è diretto da John Flynn. Giustizia a tutti i costi appartiene al genere thriller-azione ed è anche conosciuto con il titolo originale di Out for Justice. La pellicola nasce da un soggetto di David Lee Henry che ne ha curato anche la sceneggiatura, mentre le musiche sono state create da David Michael Frank e Todd Smallwood che ne hanno creato anche la produzione. Il film è stato prodotto invece grazie alla Arnold Kopelson Productions ed alla Seagal/Nasso Productions, oltre che alla Warner Bros. La durata del film si aggira intorno ai 91 minuti, a cui vanno aggiunti i tempi dovuti ai consueti consigli per gli acquisti. All’interno del cast troviamo molti volti noti, a partire dal protagonista Steven Seagal. Gli altri attori sono invece William Forsythe, Jerry Orbach, Anthony DeSando, Dominic Chianese, Jo Champa, Shareen Mitchell, Ronald Maccone, Sal Richards, Gina Gershon, Jay Acovone, Nick Corello, Robert LaSardo e Shannon Whirry. 



– Gino Felino (Steven Seagal) è un agente della narcotici che cerca di vendicarsi dopo quanto accaduto diversi anni fa. Ha infatti perso il suo migliore amico Bobby a causa di un’esecuzione voluta dal perfido criminale Richie Madano (William Forsythe). Per Gino, immigrato italiano, questo colpo basso non è mai stato digerito. Ha sofferto molto per la perdita dell’amico e da quel momento in poi ha giurato che si sarebbe vendicato, uccidendo il criminale con le proprie mani. Richie Madano invece sa molto bene che l’agente non perdona e che soprattutto non lascia mai le cose in sospeso. Per questo motivo decide di dedicare anche le ultime ore della propria vita a compiere una strage. Il criminale ha infatti deciso che se proprio deve morire vuole almeno lasciare un ricordo di sé indelebile. Dopo aver assunto una massiccia quantità di droga, Richie inizia a massacrare diverse persone innocenti, tra cui una donna nella propria auto perché si era permessa di suonare il clacson per farlo muovere. La scia di sangue inizia a spargersi nella città e Gino prosegue nelle sue indagini. Il suo scopo è quello di fermare Richie prima che la popolazione possa venire decimata e che la gente perda la vita inutilmente. Il primo luogo dove decide di recarsi è il bar del fratello del criminale, a cui prova a fare diverse domande. Tuttavia le risposte sono tutt’altro che corrette ed utili.Inoltre, gli uomini di Madano decidono di conciarlo per le feste e, dopo averlo accerchiato, tentano di eliminarlo, ma inutilmente. Tutti i vari criminali vengono mandati al tappeto ed il fratello di Richie gli spiega che se vuole avere delle risposte su Madano dovrà recarsi da Roxanne Ford (Julie Strain), una donna con cui aveva avuto una relazione. Gino cerca quindi di ottenere degli indizi che gli permettano di rintracciare la donna, mentre il criminale continua ad ammazzare le persone. Tuttavia, una dose di droga di troppo gli annebbia la mente ed in alcune persone rivede il volto del poliziotto, cosa che lo fa impazzire e compiere ulteriori delitti. Nel frattempo, il poliziotto riesce a rintracciare Roxanne e scopre tutta la storia di Richie. Anche il motivo per cui ha ucciso il collega Bobby: lei era la fidanzata del criminale, ma si era stancata ed aveva conosciuto Bobby. I due si frequentavano clandestinamente, ma qualcuno fece delle foto mentre si baciavano. Oltretutto il fotografo di turno non è altri che la moglie di Bobby che, in preda alla gelosia, decise di inviare le foto a Richie, in maniera che suo marito potesse pagare per esserle stato infedele. Purtroppo la donna non aveva previsto che le sue azioni avrebbero costato la vita al marito. Il quadro è quindi completo e finalmente Gino riesce a trovare Richie, col quale ha un duro scontro a mani nude. I due se le danno di santa ragione finché Richie, stanco di combattere, decide di utilizzare un cavatappi per pugnalare il poliziotto. Tuttavia gli si torce contro perché Gino sfrutta l’arma per ucciderlo. Sulla scena del crimine arriva anche un secondo mafioso, che nutrendo rispetto per il poliziotto, spara al criminale. In questo modo la morte di Richie può sembrare un regolamento di conti fra bande rivali. 

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