Nella puntata di domenica 21 febbraio 2016 della trasmissione Che tempo che fa condotta da Fabio Fazio con la collaborazione di Filippa Lagerback sulle frequenze di Rai 3, il primo ospite della serata è Enrico Vaime il quale esordisce con una bella battuta evidenziando come sia piuttosto curioso venir commemorato da vivo e come lui fosse convinto che questo genere di cose potesse accadere soltanto a Renzo Arbore. Si parla del fatto che Enrico Vaime in questo giorni è protagonista nelle librerie di tutta Italia con un’opera che è una sorta di raccolti di tutti i suoi più interessanti aforismi, che vengono definiti da Fazio come una sorta di predecessori dei messaggi stile Twitter. Si parla di alcune trasmissione di Vaime è stato protagonista ed autore anche con lo stesso Fazio come nel caso del programma radiofonico Blackout che tra l’altro ha segnato l’esordio dell’attuale conduttore del nuovo Rischiatutto. Vaime racconta diversi aneddoti e di come la televisione si sia sempre occupata di raccontare la realtà sotto un punto di vista differente, facendo presente come lui ed altri personaggi dell’epoca si resero conto di come la televisione fosse in grado di condizionare la collettività. Viene proposta la vecchia e storica sigla di Di nuovo tante scuse, quindi vengono letti alcuni dei suoi aforismi tra cui il fatto che dare il buon esempio equivalga a non divertirsi e spesso a non essere tenuto in considerazione. Viene ricordato anche come Enrico Vaime festeggi i suoi primi 80 anni.
Entra in studio il regista Gianfranco Rosi ed il dottor Bartolo freschi vincitori dell’Orso d’oro al Festival internazionale del cinema a Berlino per la pellicola peraltro cooprodotta dalla Rai, Fuocooammare. I due fanno presente come la statuetta verrà portata a Lampedusa. Rosi racconta come il film lo abbia girato da solo a Lampedusa per delle riprese che sono durate esattamente un anno e che esso è dedicato a tutti gli abitanti e a tutti quelli che purtroppo non sono riusciti a raggiungere quest’isola che rappresenta la salvezza dopo un vero e proprio calvario in mare. Il dottor Bartolo è uno dei tre medici condotti dell’isola nonostante ci sia un centro di accoglienza in cui sono presenti migliaia di emergenze a cui far fronte. Viene raccontato come dall’anno 1995 ad oggi ci siano stati complessivamente qualcosa come 250 mila sbarchi. Il regista spiega come sia nato questo film e come abbia conosciuto il dottor Bartolo: nello specifico è avvenuto per delle cure per una bronchite, ricordando come nell’anno 2011 giunsero sull’isola oltre 7 mila profughi contemporaneamente, trovando i 5 mila abitanti che hanno fatto di tutto per aiutarli. Viene rilanciata la candidatura di Lampedusa per il Nobel per la pace. Finita l’intervista in studio arriva fresco dell’esperienza di Sanremo Elio e le storie tese che ovviamente ripropongono il pezzo con cui hanno preso parte al Festival. Nella formazione della band è presente anche Rocco Tanica che nel corso della kermesse è stato il punto di forza del dopo Festival. Il gruppo parla dell’esperienza e di come il loro obiettivo fosse quello di essere ripescati. Vengono proposti altri due successi sanremesi della band ed ossia la Canzone monotona e La terra dei cachi.
Dopo tanta buona musica e divertimenti è il momento dell’intervista all’ex idolo del popolo nerazzurro Ronaldo. Viene immediatamente mostrata una bellissima clip nella quale si vede il fenomeno con alcuni dei suoi tantissimi gioielli messi in atto con le maglie di Barcellona, Inter e Real Madrid. Attualmente Ronaldo spiega di essere il dirigente sportivo di una squadra nei pressi di Miami, ha una scuola calcio in Cina con un brand che sta prendendo piede in tutto il mondo. Racconta di essere maturato anche sotto il profilo sentimentale con quattro figli a cui vuole molto bene. Racconta dei tanti allenamenti e sacrifici a cui si è sottoposto per allenare il proprio corpo per migliorare sempre come ad esempio nel caso del suo piede sinistro. Racconta di come sia stato difficile lasciare il calcio giocato ma aveva un corpo ormai dilaniato dai tantissimi infortuni per poi parlare del caso di Francesco Totti. Quindi si parla della cena con Massimo Moratti evidenziando come sia stato molto bello rivederlo anche se la loro storia sia finita male per via di Cuper. Parlando del presente sottolinea come faccia sport tutti i giorni. Si chiude con Fazio che si fa firmare un pallone super tela da portare in spiaggia. La puntata si chiude con l’intervento satirico di Luciana Littizzetto che esordisce scherzando sulla stazza del fenomeno. Entrando nel vivo del proprio intervento la Littizzetto spiega cosa sia il Canguro riferito alle Unioni Civili, citando una serie di emendamenti messi in atto dalle opposizioni pur di non far approvare la legge. Poi si parla di un imprenditore padovano che è stato fermato dalla polizia mentre andava a bordo della propria Porsche a ben 220 km\h.
Replica Che tempo che fa, puntata 21 febbraio 2016: come vederla in video streaming – È possibile vedere o rivedere la puntata di Che tempo che fa andata in onda ieri, 21 febbraio 2016, su Rai 3 in video streaming sul web grazie al servizio offerto da Rai.tv, cliccando qui.