Ieri sera, martedì 23 febbraio, Safiria Leccese è tornata su Rete 4 alla conduzione di una nuova puntata de La strada dei miracoli. Il dibattito in studio è stato incentrato come sempre su tematiche legate alla fede e a discuterne sono stati invitati Alessandro Cecchi Paone, Paolo Brosio, Massimo Polidoro, Don Davide Banzato, Aldo Vitali e Luigi Amicone. Il primo argomento della serata è stato quello legato alle profezie della Madonna, che hanno avuto inizio già diversi secoli fa. Si è parlato dunque di alcune delle apparizioni più note, come quella del 13 maggio 1917, quando la Madonna apparve a Fatima. Un’altra apparizione molto importante fu quella del 13 maggio 1944, quando a Ghiaie di Bonate, in provincia di Bergamo, la Madonna apparve a una bambina di appena sette anni. La giovane Adelaide ha raccontato di aver visto un puntino d’oro che le si avvicinava e poi vide una signora con un bambino in braccio e accanto San Giuseppe.



La Vergine Maria sarebbe apparsa alla piccola Adelaide, che viveva in una povera casa di campagna insieme ai suoi genitori e a sei sorelle. Era una bambina silenziosa e molto timida che passava le sue giornate a giocare con la sorellina Vittoria. Un giorno uscì a raccogliere dei fiori, come racconta sua cugina Antonietta, per fare un altarino proprio alla Madonna. Così si allontanò verso la campagna e vedendo un fiore un po’ più alto del normale si alzò in piedi per raccoglierlo e vide un lampo di luce, così all’improvviso si fermò, come in estasi. In quel momento le apparve una ragazza bellissima che le disse ‘Non scappare, sono la Madonna’. Dopo pochi minuti Adelaide si riprese e disse che la Signora le aveva chiesto di pregare e le aveva preannunciato che avrebbe dovuto affrontare tante sofferenze. Presto iniziarono ad arrivare i primi fedeli, sebbene ci fossero anche persone che non le credevano, ad esempio alcuni medici. Era il maggio de 1944 e la Madonna come ultimo messaggio le promise che sarebbe ritornata ad abbracciarla il giorno della sua morte. In quella circostanza c’era solo sua sorella, che ha raccontato che Adelaide continuava a guardare in alto e chissà che non abbia visto di nuovo la Madonna.



Adesso a Ghiaia di Bonate c’è una piccola cappella piena di ex voto. Don Giulio Marra, della Comunità Nuovi Orizzonti, ha spiegato che sua madre gli raccontava che suo nonno fu portato lì malato e se ne tornò perfettamente sano. Tra le profezie che Adelaide aveva ricevuto dalla Madonna c’era quella secondo la quale si sarebbe fatta suora, ma in convento non fu accettata, così si trasferì a Milano, dove si sposò, ebbe dei figli e morì nel 2014. Paolo Brosio ha spiegato che su di lei si fecero addirittura violenze, comprese le perquisizioni corporali che le furono fatte e l’affidamento a uno psichiatra. Questo perché la diocesi era nelle mani delle SS e a un certo punto fu data addirittura per morta. Eppure lei non voleva la popolarità, ma solo restare accanto al Signore. Alessandro Cecchi Paone ha detto di vedere le mani dei Servizi segreti in tutta questa storia e ha invitato Brosio a scriverci un libro.



Lui stesso ad esempio non ne sapeva nulla finora ed è molto interessato. Ma cosa vuole dire la Madonna quando ci parla? Aldo Vitali ha fatto notare come Francesco continui a parlare della Terza Guerra Mondiale combattuta a pezzettini. Questa guerra si svolge in varie parti del mondo in modi diversi e questo sembrerebbe essere il modo del Papa di raccontarci il segreto di Fatima. Riguardo alle apparizioni, finora quelle riconosciute dalla Chiesa sono 15 e tra queste c’è proprio Fatima. Ad esempio non viene riconosciuta Civitavecchia, ma Paolo Brosio ha fatto notare come l’ultima lacrimazione sia avvenuta proprio di fronte al vescovo che aveva contestato tale fenomeno. Alessandro Cecchi Paone continua a dire che tutto lì era falso e non crede alla lacrimazioni. Egli è scettico anche sui messaggi di Fatima e afferma che non può crederci perché non c’è nulla di concreto. Nessun messaggio, per fare un esempio, menziona chiaramente l’ISIS. Si tratta solo di messaggi che vengono reinterpretati in base a quello che accade nel mondo reale, ma di concreto Cecchi Paone non ci vede nulla. Antonio Socci ad esempio ha scritto una lettera a Papa Francesco. Egli ha studiato i messaggi della Madonna e ha preso atto del fatto che le apparizioni mariane metterebbero tutte in guardia l’umanità da un grave pericolo sia spirituale che materiale.

Una cosa bella che ha detto la Madonna è il messaggio di non avere paura. Don Giulio Marra sostiene a sua volta che persino le guerre e gli eventi più terribili si potrebbero fermare ascoltando queste parole. Nella parte finale della trasmissione Safiria Leccese ha intervistato Francesco Facchinetti, che ha raccontato di essere figlio dei Pooh e della fede. A volte sono cose semplici a lanciare determinati messaggi. Adesso sta per diventare di nuovo papà e spera di essere con i suoi figli come i suoi genitori sono stati per lui, perché lo hanno fatto vivere letteralmente. Lui quando era giovane era un ragazzo a rischio, aveva persino la cresta, è stato sempre iperattivo ed ha sempre amato sè stesso. Si è trattato infine delle reliquie provenienti dalla croce di Cristo e il professor Luigi Garlaschelli ha illustrato la sua teoria sulla crocifissione di Gesù.

Replica La strada dei miracoli, puntata 23 febbraio 2016: come vederla in video streaming – È possibile vedere o rivedere la puntata de La strada dei miracoli andata in onda il 24 febbraio 2016 grazie al servizio di video streaming offerto da Video Mediaset, cliccando qui.