Max Pezzali è tra i nuovi protagonisti di The Voice of Italy 2016, l’ex frontman degli 883 ha deciso infatti di accettare di partecipare al programma come coach insieme a Emis Killa, Dolcenera e Raffaella Carrà. Sul suo profilo di Facebook Pezzali ha deciso di anticipare l’apertura che vedremo a breve su Rai Due con la quale i giudici scendono sul palco a loro modo, cercando di far trasparire il loro stile e il loro modo di intendere la musica. Max è proprio il primo a cantare seguito da Raffaella Carrà, Dolcenera ed Emis Killa. L’opening è di sicuro di grande impatto e ci fa capire come vivremo delle grandi emozioni sicuramente. Clicca qui per il video di apertura di The Voice of Italy 2016.



Manca ormai davvero pochissimo alla prima puntata di The Voice of Italy 2016 e i fans di Max Pezzali sono probabilmente già sintonizzati su Rai Due in attesa di vedere apparire il loro beniamino. Su Twitter i followers del cantante sembrano fiduciosi sulla buona prova che potrà dare schiacciando il bottone al momento giusto dalla sua poltrona rossa e lo hanno incitato con diversi tweet conraddistinti dall’hashtag #teampezzali: “In bocca al lupo @MaxPezzali !! #TeamPezzali tutta la vita!!!!!! #tvoi”, ” Non vedo l ora di stasera…. L attesa sta per finire #tvoi #TeamPezzali tifo per te”, “#TeamPezzali ai posti di combattimento… Al suo segnale, scateniamo l’inferno…”.



In questi giorni si parla molto del debutto di Max Pezzali a The Voice of Italy 2016, in onda stasera su Rai Due, ma dell’ex leader degli 883 scrive anche per altre ragioni. C’è infatti n piccolo cameo del cantante nel nuovo video de Il Pagante, “La shampista”, che in tre giorni ha già raggiunto quota 270mila visualizzazioni. La presenza di Pezzali non è casuale: il video è infatti il ramake de “La regina del celebrità”, che diventa “La regina di Instagram”. Clicca qui per vedere il videoclip.

Stasera vedremo finalmente come se la caverà Max Pezzali nei panni di coach a The voice of Italy 2016, che debutta stasera su Rai Due con la prima delle Blind Auditions. L’ex cantante degli 883 sarà all’altezza del ruolo o la poltrona rossa “scotterà” sotto di lui? In attesa di scoprirlo, eccolo seduto nella sua postazione in un video pubblicato qualche ora fa sulla sua pagina Instagram: clicca qui per vederlo.



Anche Max Pezzali siederà sulla poltrona rossa di The Voice of Italy 2016, il talent show che andrà in onda domani su Rai 2. Lo vedremo al fianco di Dolcenera, Emis Killa e Raffaella Carrà, ma come se la caverà Max Pezzali con compagni d’avventura di questo calibro? Per ora il cantante ha dichiarato di essere felice e pronto ad affrontare la sfida, ma siamo sicuri che la sua esperienza potrà far vivere ai fans delle emozioni non da poco. Max Pezzali deve essere annoverato di diritto nell’elenco degli artisti più famosi ed amati d’Italia. La sua carriera è costellata di successi e l’affetto da parte del pubblico nei suoi confronti non è mai diminuito. 49 anni e moltissimi progetti ancora in cantiere: è questa la sintesi perfetta di un artista senza tempo che è riuscito a far cantare moltissime generazioni e che è ancora in grado di scalare le classifiche e di dare del filo da torcere alle new entry nel panorama della discografia nazionale. Ma vediamo di scoprire qualcosa di più sul suo conto. 

Pezzali nasce a Pavia nel novembre del ’67 e si appassiona alla musica fin dalla tenera età. Questo particolare non gli impedisce comunque di portare a termine gli studi superiori e la successiva iscrizione alla Facoltà di Scienze Politiche. Scopre presto però che lo studio non fa proprio per lui e decide quindi di inseguire il suo sogno di fare il cantante. Coinvolge in questa avventura anche Mauro Repetto, amico ed ex compagno di scuola, con cui raggiunge un successo immediato. Gli 883: è questo il nome che i due scelgono per il loro gruppo, promuovendo brani che catturano l’attenzione immediata del pubblico e che scalano in fretta le vette di tutte le classifiche. I numeri sono davvero da capogiro: la sua Hanno ucciso l’uomo ragno raggiunge per esempio le 600.000 copie vendute. I testi sono scritti in modo chiaro e diretto e la musica è incalzante e coinvolgente. L’inizio degli 883 è quindi a dir poco eccezionale, riuscendo a sfornare quelli che diventeranno a tutti gli effetti dei tormentoni. La coppia Pezzali-Repetto dura fino al 1995. Repetto sembra non farcela a sostenere i ritmi incalzanti e decide di dedicarsi per un breve periodo al cinema, per poi tornare a cavalcare l’onda musicale. Purtroppo anche in questo caso non ottiene successo e si ritira, mentre Max non rinuncia al nome 883. Per alcuni anni, infatti, continua a suonare con una band, ma nel 2004, qualcosa in lui lo cambia in modo radicale. Decide di intraprendere la carriera da solista ed incassa il plauso del suo affezionato pubblico. Pur non facendo più parte di una band, Pezzali scrive pezzi orecchiabili e molto coinvolgenti che non fanno alcuna fatica a conquistare tutti. Solo nel 2008, l’artista decide di concedersi una pausa per dedicare tutte le sue energie al figlio appena nato, per poi ripartire più forte di prima verso altri orizzonti di successo.

Max Pezzali si sposa nel 2005 e nel 2008 nasce il suo primo figlio. Il matrimonio non riesce però a sopravvivere ai contrasti e  la coppia si separa definitivamente nel 2013. In una recente intervista, Pezzali ha reso noto il fatto che ad averli divisi sono state le reciproche incomprensioni, talmente tante che il rapporto era diventato troppo conflittuale. A tutto questo si è aggiunta inoltre la malattia del figlio. Ora il bambino gode di buona salute, ma Max non ha negato che i suoi problemi potrebbero in qualche modo aver influito sulla stabilità della coppia. In ogni caso, Pezzali non fa mistero del fatto che, in genere, la colpa della fine delle sue relazioni è esclusivamente sua. Al momento, Max fa coppia fissa con una donna che conosceva già da tempo. E’ deciso a non commettere più gli errori del passato ed afferma di essere consapevole che le donne hanno necessità di continue conferme, particolare che spinge gli uomini a dover ravvivare costantemente il rapporto.