Rai 3 manderà in onda alle 21:15, dunque fra pochissimo, il film d’azione “Allarme Rosso”, con Denzel Washington, Gene Hackman, Matt Craven, George Dzundza e Viggo Mortensen. Vediamo ora cosa possiamo scoprire dal trailer del film che ci darà un’idea della trama: Allarme Rosso è un film tra horror e fantascienza, ambientato nel centro di ricerche Agrotek, dietro l’immagine di centro di sviluppo dell’agricoltura si nasconde un gruppo di scienziati che stanno programmando delle armi batteriologiche segrete. Un incidente nel centro provoca la fuoriuscita di un gas che fa esplodere una terribile aggressività negli individui. Lo sceriffo Cal Morse si trova quindi a dovere denunciare quanto successo e nello stesso tempo salvare la moglie che lavorava in buona fede nello stabilimento. E’ possibile vedere il film anche in diretta streaming video con il servizio gratuito del portale Rai, nella pagina dedicata a Rai 3, cliccando semplicemente qui. Ecco il trailer con la trama.



Andiamo a scoprire un paio di notizie sul film in onda oggi su Rai 3 alle ore 21,15, Allarme rosso. Il brano di testa della colonna sonora del film, a firma di Hans Zimmer, ha vinto un premio Grammy. Il film ha ben 3 attori vincitori di premi Oscar, uno dei primi fino al 2005 a poter rivendicare tale merito. La pellicola ottenne davvero un buon risultando al botteghino, dal momento che riuscì a portare a casa un totale di 157milioni dollari di incassi (91 milioni solamente negli Stati Uniti): per la realizzazione ne erano stati spesi 53 milioni.



La pellicola in onda stasera su Rai 3 alle 21.15 è “Allarme Rosso” un film del 1995, diretto dal regista Tony Scott. Nel cast troviamo grandi attori come: Denzel Washington, Gene Hackman, Matt Craven, George Dzundza e Viggo Mortensen. 

Siamo nel 1995, quando un leader nazionalista prende possesso di una postazione carica di missili nucleari. Un pericolo per il mondo intero, dal momento che il folle minaccia di dare avvio a una guerra nucleare, qualora i governi russo o statunitense dovessero decidere di intervenire per fermarlo. Sarebbe la fine del mondo come lo conosciamo, ed è un corso che nessuno può correre. Nell’oceano c’è il sottomarino USS, che ha a bordo dei missili nucleari e ha il compito di pattugliare il Pacifico, restando fermo a largo del Kamcatka. Ovviamente l’attenzione è tutta posta al leader e alle sue armi tremende, pronto a lanciare un attacco mirato e preventivo, qualora la posazione dovesse prepararsi a un lancio dei missili a disposizione. Una missione delicata, che mette in grande appresione Frank Ramsey “Gene Hackman”, ovvero il capitano del sommergibile. Ormai in Marina non ce ne sono molti di capitani con esperienza di battaglia, ma lui fa parte della vecchia scuola, e anche per questo si ritrova a sbrogliare questa intricata matassa. Potendo scegliere il proprio primo ufficiale, ha optato per Ron Hunter “Denzel Washington”. Gli Stati Uniti continuano a tenere sotto controllo la postazione attraverso i satelliti e, grazie alle informazioni ottenuti dalle immagini satellitari, al sommergibile viene dato ordine di sferrare l’attacco preventivo, dal momento che a breve la postazione potrebbe lanciare i missili, commettendo una strage. Il sommergibile sta per attaccare, quando si sente parte di un secondo messaggio. Purtroppo le comunicazioni sono interrotte e in seguito i soldati vengono attaccati da un altro sommergibile, di provenienza russa, alleato del leader. Ne nasce una dura lotta, che mette in serio rischio la vita dei soldati americani, che alla fine riescono ad avere la meglio, distruggendo i nemici. Lo scontro ha messo fuori uso il sistema di comunicazione, e così il secondo messaggio non può in nessun modo essere recepito. Il capitano deve decidere cosa fare, pur sapendo che quel secondo messaggio ai arrivato potrebbe essere un contrordine. Allo stato attuale però è stato attaccato e rischia d’essere messo fuori gioco da una seconda carica russa. Ha avuto ordine di sparare e, nonostante i dubbi, decide di procedere col piano.



A sorpresa però Hunter si rifiuta di eseguire gli ordini. La procedura prevede la loro doppia conferma, e senza il suo sì non si potrà procedere. Hunter infatti insiste per avere la seconda conferma dall’altro messaggio. Ritiene infatti che il messaggio sia stato lanciato poco dopo il primo proprio per impedire un lancio immediato. Qualcosa dev’essere cambiato e per lui non si dovrebbe lanciare. Un minimo dubbio dovrebbe far saltare la missione, dato che si parla di un missile nucleare da lanciare. Ramsey perde la testa e ordina di arrestare Hunter. Questi però ha tutto il diritto di rifiuatarsi, e così è Ramsey stesso a essere arrestato con l’accusa di abuso di potere. Questi riesce a liberarsi, lanciando pesantia accuse contro il suo secondo, dicendo che ha tentato di ammunitare il suo equipaggio. Alla fine si arriva allo scontro, così da poter avere l’ultima parola in merito alla missione. L’equipaggio prende le parti di uno e dell’altro, tra chi non intende in alcun modo ribellarsi al volere del proprio capitano e chi invece ha dei ripensamenti su una guerra nucleare, che il loro sottomarino potrebbe far scoppiare. Finalmente il sistema di comunicazione torna a funzionare, e così l’equipaggio ha la possibilità di ascoltare il secondo messaggio. Questo è in effetti un contrordine, dal momento che l’esercito russo è riuscito ad avere la meglio sul leader. Il lancio deve essere abortito.