Questa sera, venerdì 26 febbraio 2016, Premium Crime trasmetterà in prima serata un nuovo episodio di Chicago PD 3, in prima visione Tv. La puntata che andrà in onda è la terza, dal titolo “Violenza fisica”. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: La prima notte da Voight (Jason Beghe) si rivela un po’ difficile per Erin (Sophia Bush), soprattutto perché Bunny (Markie Post) non la smette di chiamarla. Intanto, Burgess (Marina Squerciati) e Roman (Brian Geraghty) inseguono un ragazzo che inizia a sparare verso di loro. Burgess lo blocca in un giardino, ma il ragazzo cerca di aggredirla, costringendo Roman ad intervenire. Una volta arrestato, Burgess nota alcune macchie sull’erba che conducono verso un vecchio frigorifero. Quando apre il portello, scopre con orrore che all’interno è nascosto il corpo di un bambino. Halstead (Jesse Lee Soffer) ricorda che quella mattina era stata denunciata una scomparsa e la squadra decide di fare qualsiasi cosa per trovare il colpevolte. Più tardi, Alvin (Elias Koteas) nota che Antonio (Jon Seda) è silenzioso ed il collega gli confida di essere sconvolto dal caso, perché quel bambino avrebbe potuto essere suo figlio. Jeremy Dolan aveva solo otto anni ed abitava in un quartiere a 5 km di distanza dal luogo in cui è stato ritrovato. Il lotto appartiene a due agenti immobiliari e Antonio decide di essere presente quando i genitori riconosceranno il corpicino. Nessuno dei vicini di Dolan ha visto o sentito qualcosa ed Halstead teme che stiano nascondendo ciò che sanno. Più tardi, Voight chiede ad Halstead di sorvegliare Erin 24 ore su 24. Ruzek (Patrick John Flueger) scopre che uno dei residenti, Darren Woodhull (Richard Gallagher), ha omesso di aver avuto dei precedenti di abusi in un’altra città. L’uomo riferisce di avere un alibi, ma Erin nota che ha alcune escoriazioni sul collo che Woodhull attribuisce ad un incidente su un’imbarcazione. Intanto, Burgess chiede a Ruzek di aiutarla ad aprire l’armadietto di Roman per scoprire se ha altre siringhe. Il fidanzato invece la spinge a discutere con serenità con il collega perché sicuramente ha una spiegazione. All’esterno, Alvin viene raggiunto dalla figlia che gli chiede di nuovo altri soldi. Quando il padre si rifiuta, Michelle (Madison McLaughlin) lo attacca ricordandogli che l’ha abbandonata e si allontana prima dell’arrivo di Halstead. L’agente riferisce ad Alvin che Woodhull ha mentito sul suo alibi e la squadra fa irruzione nella sua villa, dove trova un uomo armato che sta sorvegliando il luogo. L’uomo ha dei precedenti per molestie sessuali e riferisce alla squadra che Darren è stato rapito. Antonio si fa prendere dall’ira ed inizia a picchiarlo, costringendo Voight ad intervenire per calmarlo. Il Sergente sospetta dei Dolan e dei residenti perché non crede che fossero all’oscuro dei precedenti dei due uomini. Voight crede che Richard Dolan (Ira Amyx) stia cercando di farsi giustizia da solo e convince la moglie a rivelargli dove si trova. La squadra arriva in tempo per fermare Dolan ed uno dei suoi vicini mentre stanno picchiando Woodhull. Nel frattempo, Erin raggiunge la madre al locale e le dice che non si vedranno per un po’ di tempo. Quando Bunny accusa Voight di aver ucciso Nadia (Stella Maeve), Erin si allontana. In centrale, Burgess chiede spiegazioni a Roman sulla siringa, ma l’agente le promette che le dirà tutto in un secondo momento. Mentre la squadra mette Damien Boyd (Derek Phillips) in cella, il figlio di otto anni viene rapito. Halstead scopre che il sangue nell’auto di Woodhull è del piccolo Jeremy, ma il mezzo si trovava in officina da giorni. Questo porta i sospetti sul meccanico Kurt Hollister (John Sharian) che tuttavia non si trova al lavoro. Halstead ed Alvin vengono attirati in un capanno e trovano al suo interno un congelatore che nasconde il corpo di un uomo. La squadra scopre che Hollister aveva frequentato le scuole con Dolan e Boyd e che i due uomini sono coinvolti con la morte del figlio del meccanico, avvenuta per un incidente con un’arma da fuoco ed occultata dal gruppo. La squadra trova Hollister al molo, dove Antonio riesce a convincerlo a non uccidere il bambino. Quella sera, Roman rivela a Burgess che la siringa gli serviva per fare un test di compatibilità per salvare la vita ad un bambino malato di leucemia.
Un uomo si presenta al distretto per segnalare che la figlia è scomparsa, ma quando riferisce che è maggiorenne, gli agenti sono costretti a dirgli che non possono intervenire. Disperato, l’uomo estrae una pistola e prende in ostaggio Mouse perché vuole che trovino la ragazza. Riferisce anche che qualcuno sta usando la sua carta di credito e che tutto è iniziato in seguito alla scomparsa. La squadra svolge alcune indagini e scopre che non è la ragazza ad usare la carta, ma un’altra persona che li indirizza verso una casa. All’interno scoprono la presenza di diverse ragazze e gli agenti capiscono di essersi imbattuti in un traffico di esseri umani. Una delle ragazze riferisce alla squadra di aver conosciuto chi stanno cercando, ma che è stata portata via assieme ad un’altra ragazza. Quando la Polizia sta per far intervenire gli SWAT, la squadra decide di far parlare l’uomo con la testimone perché è l’unica che può convincerlo ad arrendersi. Intanto continuano le ricerche fino a quando non vengono portate a termine con successo. A fine caso, Voight viene informato che il criminale che ha fatto rinchiudere grazie a Bunny potrebbe essere rilasciato.