Nella settimana che ha preceduto lo speciale di Amici 2016 sabato 20 febbraio avevamo lasciato il ballerino Andreas Muller alle prese con i suoi soliti drammi emotivi che lo portano a pensare pensare di essere il ballerino meno talentuoso della scuola e che le coreografie dei suoi colleghi siano sempre più belle delle sue. Secondo la professoressa Veronica Peparini il suo allievo affronta bene le prove della settimana, ma al momento del confronto dei pezzi con gli altri ballerini difronte ai capisquadra, che solitamente avviene un paio di giorni prima dello speciale del sabato, Andreas cade nella spirale dello sconforto e pensa di avere le coreografie più deboli. Cosa che non è affatto veritiera, visto che viene preso in squadra tutte le settimane, ma questo particolare sembra sfuggire al ballerino. La Peparini decide di non aspettare gli ultimi giorni per metterlo in crisi e chiama in sala prove il ballerino Ale per mostrargli la sua coreografia. L’obiettivo dell’insegnante è quello di far superare subito ad Andreas le sue paranoie già a inizio settimana, così da arrivare preparato emotivamente alle prove generali nelle quali i capitani delle due squadre sceglieranno i loro componenti. Dopo la lezione il ballerino si confronta con i colleghi e non riesce a trattenersi dall’ammettere che anche questa settimana il pezzo di Ale è più forte del suo. Non sappiamo se la strategia della Peparini abbia fatto bene al ballerino, fatto sta che Andreas è apparso più sereno, tanto da cimentarsi in uno dei suoi nuovi hobbies, le imitazioni dei professori di ballo. Naturalmente anche questa settimana il ballerino viene scelto dalla squadra di Stefano (front man dei Nevenera).
Inizia lo speciale del 20 febbraio, ma prima di iniziare con le sfide Maria chiama sul palco Andreas per esibirsi nella sua nuova disciplina, le imitazioni. Il ragazzo è visibilmente in imbarazzo, ma non può più tirarsi indietro. Inizia con l’imitazione di Garrison (il suo cavallo di battaglia), poi è il turno del maestro Kledi (molto buona) e infine tocca alla Titova e alla Peparini (quest’ultima da perfezionare), mentre l’imitazione della maestra Celentano non è pervenuta perché giudicata dal ballerino troppo “normale” per imitarla. Si torna alle sfide e come di consuetudine gli esclusi propongono delle sfide alla commissione per occupare il posto in squadra, ma questa volta non riguardano Andreas, in quanto la proposta di Michele, rimasto in panchina non viene accettata dalla commissione di ballo, reputando più interessante quella tra Emanuele e Benedetta. Andreas viene chiamato ad esibirsi per la sua squadra nella seconda prova contro Patrizio. Giudice della prova è la maestra Titova. Patrizio si esibisce in una coreografia del suo stile, ma con l’inaspettata aggiunta di un pianoforte che ha portato a galla un altro talento del ballerino hip hop. L’esibizione di Patrizio è piaciuta molto anche alla commissione di canto, tanto che il professore Di Francesco, ironizza sul fatto di farlo passare alla loro categoria. Anche l’esibizione di Andreas è ben riuscita, ma niente che non avevamo già visto. A questo punto la Titova emette il suo giudizio, molto discutibile. Un 7 per Patrizio e un 8 per Andreas che porta a casa il punto. Ma non tutti sono d’accordo con il verdetto. La maestra giustifica il suo voto affermando di aver giudicato Patrizio in base a tutto il suo percorso nella scuola e in vista del serale, e visto che il ballerino è bravo solo nel suo stile non può ricevere più di un 7, mentre Andreas si è dimostrato molto più versatile e adatto a un palco come quello del serale. Ma qualcosa non quadra e Garrison lo sottolinea. Il giudizio deve riguardare solo le due esibizioni e non tutto il percorso dei ragazzi o esprimere un giudizio su chi vedi al serale. Patrizio non sarà adatto a tutti gli stili come Andreas, ma nel suo è un’eccellenza e almeno in questa circostanza gli andavano riconosciuti i suoi meriti. Ma la maestra Titova non ha cambiato idea. Vince Andreas.