Sabato 27 febbraio 2016, ospite della trasmissione Che fuori tempo che fa su Rai 3, sarà il vice campione olimpico (nel 2008 e nel 2012), medaglia d’oro mondiale di boxe (2007 e 2013) Clemente Russo. Clemente Russo è un pugile campano, nato a Caserta il 27 luglio del 1982. Pugilisticamente cresciuto nelle storiche palestre di Marcianise, Russo vanta un record nazionale di incontri come dilettante (220, con 180 vittorie). È stato definito dal celebre Don King “The white Hope”, ma ha sempre combattuto nei dilettanti, perché è nel corpo di Polizia nazionale (prima nelle Fiamme oro, successivamente nelle Fiamme Azzurre), ma intraprende anche la carriera da professionista, nel 2012. Purtroppo è reduce da una pesantissima sconfitta contro il “gigante” russo Aleksey Egorov, il quale ha sconfitto il pugile italiano alla quinta ripresa per ko tecnico (l’angolo di Russo getta la spugna per via un duro colpo al fegato inferto dal russo al pugile italiano). Russo, che vanta numerosissime vittorie internazionali, si presentava comunque sfavorito all’incontro contro Egorov per il titolo mondiale APT. Il pugile di casa (il match si è disputato a San Pietroburgo) ha infatti battuto Clemente Russo in tutti gli incontri precedenti (tre in totale), confermandosi così la “bestia nera” del “Tatanka” campano. Nella carriera di Russo non c’è solo la boxe.
Dopo i successi pugilistici internazionali (soprattutto le Olimpiadi), Russo ha accresciuto notevolmente la sua popolarità, diventando un personaggio mediatico di rilievo nazionale. Infatti, il pugile vanta moltissime presenze televisive e anche cinematografiche. Pugile, presentatore tv, attore, dunque. Un percorso anomalo per un pugile, che di solito, in Italia, rimane conosciuto solo nella sua disciplina, tra gli appassionati. Tuttavia, Clemente Russo ha presentato lo show comico di Italia 1 “Colorado… a rotazione”, nel 2013, con Paolo Ruffini e Federica Nargi; ha partecipato a vari format, come, per esempio, “Fratello maggiore” (2012), su Italia 1; e vanta una partecipazione a Sanremo (nel 2014).