Renato Pozzetto è attualmente impegnato a teatro con la sua nuova commedia ma trova sempre il tempo per fare visita ad un vecchio amico come Fabio Fazio. Che fuori tempo che fa ospita l’attore comico che lo scorso anno è stato vittima di una bufala del web. Pozzetto è stato al centro di uno scherzo molto pesante, organizzato da un sito amatoriale, il quale aveva lanciato la notizia di un suo presunto decesso, a causa di un infarto. La notizia si era presto diffusa online, provocando una montagna di messaggi di cordoglio, rivelandosi però ben presto soltanto una beffa di pessimo gusto.
Tra gli ospiti di Che fuori tempo che fa, lo show condotto da Fabio Fazio su Rai 3, ci sarà anche Renato Pozzetto, uno degli attori comici più famosi del dopoguerra. La sua partecipazione allo spettacolo condotto da Fabio Fazio sarà quindi l’occasione per riscoprire un attore comico di prima grandezza e sapere qualcosa non solo sul suo passato, ma anche sul futuro che lo attende. In attesa di vederlo in tv questa sera per Che fuori tempo che fa, ecco alcuni dettagli della sua biografia.
Nato a Laveno Mombello nel luglio del 1940, ha trascorso la prima fase della sua vita a Gemonio, nell’entroterra di Varese, seguendo la sua famiglia costretta a sfollare dai bombardamenti alleati su Milano. Dopo gli studi di geometra, ha deciso di entrare nella scena artistica per sfruttare le sue evidenti doti comiche. Nel 1964 ha quindi formato un duo con Cochi Ponzoni, conosciuto proprio a Gemonio, con il quale ha iniziato una lunga serie di esibizioni nei locali della provincia. Insieme a Felice Andreasi, Enzo Jannacci, Lino Toffolo e Bruno Lauzi, i due hanno dato vita a Il Gruppo Motore, per poi proseguire da soli con il nome di di Cochi e Renato. Il loro stile comico, al tempo stesso surreale e poetico, ha presto incontrato il gradimento del grande pubblico, consentendogli di sbarcare in televisione. La loro popolarità è diventata molto rilevante tra la fine degli anni ’60 e l’inizio del decennio successivo, quando hanno partecipato a programmi come Quelli della domenica (1968), e Il poeta e il contadino (1973).
Nel 1974 hanno quindi condotto Canzonissima, per poi decidere di dividere le rispettive strade. Nello stesso 1974 Renato Pozzetto ha iniziato una lunga frequentazione con il grande schermo, partecipando in veste di protagonista a Per amare Ofelia. Da questo momento ha inanellato una lunga serie di successi che ne hanno fatto uno degli attori italiani più noti in assoluto. Tra i tanti successi di questo periodo vanno ricordati in particolare Oh Serafina (1976), al fianco di Dalila Di Lazzaro, Mia moglie è una strega (1980), ove ha avuto come partner Eleonora Giorgi, Il ragazzo di campagna (1984) e Da grande (1987). Nel corso degli anni ’90, però, le scelte artistiche si sono rivelate molto meno felici e gradatamente i suoi impegni si sono andati diradando. Nel 2000 è quindi tornato alle origini, facendo nuovamente coppia con Cochi Ponzoni, partecipando ad alcune trasmissioni televisive e ad adattamenti teatrali nel corso dei quali il duo ha riproposto lo stile che lo aveva reso famoso. Il nuovo millennio lo ha anche visto partecipare a pellicole meno fortunate di un tempo, tra le quali l’ultima è stata Ma che bella sorpresa, alle dipendenze di Alessandro Genovesi, in cui ha recitato lo scorso anno. Per quanto riguarda la sua vita privata, Renato Pozzetto è stato sposato per quarant’anni con Brunella Gubler, morta nel 2009. Una perdita molto dolorosa, che lo ha spinto a rifugiarsi nel lavoro, in teatro, e in famiglia, coi figli e i nipoti.