Questa sera, sabato 27 febbraio 2016, va in onda su Rai 1 la seconda ed attesa puntata del talent Ballando con le stelle 2016, condotto da Milly Carlucci. Al fianco dei tanti vip in gara ci sono degli straordinari professionisti del ballo come nel caso di Samuel Peron che come noto, sta supportando in questa eccezionale avventura l’attrice siciliana Margareth Madè. Quello di Samuel è senza dubbio un volto noto agli appassionati di questo talent, tant’è vero che per il 33enne ballerino veneto si tratta della decima partecipazione. Nel proprio personale albo d’oro, Samuel vanta anche una vittoria ottenuta nella quarta edizione al fianco di Maria Elena Vandone ed un secondo posto invece raggiunto al fianco di Loredana Cannata. Insomma, un ballerino che ha nelle proprie corde tutti gli ingredienti per portare alla vittoria o quanto meno nelle battute finali del programma l’attrice Margareth Madè. In attesa di vedere cosa succederà questa sera ricordiamo come il ballerino si è comportato nella prima puntata.
Samuel Peron e Margareth Madè sono scesi in pista come decimi proponendo una esibizione con un tango. Il ballo sembra essere stato eseguito abbastanza bene con il ballerino che conferma tutte le proprie capacità artistiche con passaggi precisi e molto aggraziati, offrendo così una valida guida alla propria compagna.
L’esibizione di Samuel Peron in coppia con l’attrice Margareth Madè viene valutata abbastanza bene dalla giuria che tuttavia presenta una valutazione leggermente penalizzata nel punteggio in quanto la Madè non è riuscita ad essere efficace nel ritmo. Il primo giudice ed ossia Ivan Zazzaroni, propone un 5, per Fabio Canino l’esibizione è da 4, per Carolyn Smith il ballo è stato ugualmente da 4, per la blogger Selvaggia Lucarelli la performance non è stata all’altezza delle aspettative per cui da un pesantissimo 2 ed infine per Guillermo Mariotto il voto è un 3. Complessivamente il punteggio della coppia è pari a 18 che permette di raggiungere alla fine della prima puntata il nono posto facendo meglio di Luca Sguazzini, Daniel Nilsson, Salvo Sottile e Lando Buzzanca.