Iris manderà in onda alle 21:00, dunque fra pochissimo, il film thriller “Presunto innocente”, con Harrison Ford, Greta Scacchi, Brian Dennely e Raul Julia. Vediamo ora cosa possiamo scoprire dal trailer del film che ci darà un’idea della trama: Presunto innocente (titolo originale Presumed Innocent) è diretto dal regista Alan J. Pakula. Nel trailer viene raccontata la storia di un procuratore di nome Rusty che suo malgrado si trova ad investigare sulla morte della collega ed ex compagna Caroline. Purtroppo andando avanti con le indagini scopre che qualcuno sta cercando di incastrarlo peraltro riuscendoci visto che le sue impronte digitali vengono rinvenute sulla scena del crimine il che lo fa diventare il principale indagato. La pellicola può essere anche seguita in diretta streaming sul sito di Mediaset, nella pagina dedicata a Iris, cliccando semplicemente qui. Ecco il trailer con le scene in lingua originale.
Presunto Innocente è il film in onda su Iris che ci terrà compagnia in questa prima serata della domenica. La pellicola, pur appartenendo a un genere a volte ostico per il grande pubblico, è stata protagonista di un ottimo successo, incassando oltre 200 milioni di dollari in tutto il mondo. Plauso anche da parte della critica, che ne aveva evidenziato l’ottima prova degli attori ma anche la capacità di Pakula di non cadere nella trappola di dialoghi troppo verbosi e tecnici. Tuttora, assieme ad altre celebri pellicole come Il Socio, Il Cliente, L’Uomo della Pioggia, Codice D’Onore o Il Caso Thomas Crawford, Presunto Innocente è considerato una delle vette più alte raggiunte dai legal thriller cinematografici, per la sua capacità di unire una storia intricata ma credibile a una tensione sempre crescente.
Una prima serata ad alta tensione, quella offerta da Iris per il suo palinsesto di domenica 28 febbraio. Il canale digitale del gruppo Mediaset trasmetterà infatti Presunto Innocente (Presumed Innocent), legal thriller del 1990 diretto dal veterano Alan J. Pakula. Lo stesso Pakula ha anche contribuito alla sceneggiatura della storia, tratta dall’omonimo romanzo e opera prima di Scott Turow, uno dei più celebri autori del genere. Per questa trasposizione il regista newyorkese, celebre negli anni precedenti per pellicole come Tutti gli Uomini del Presidente e La Scelta di Sophie, si avvale di un cast di prim’ordine, tra cui spiccano Harrison Ford, Greta Scacchi, Raul Julia e Bonnie Bedelia, le cui interpretazioni contribuiscono ulteriormente ad aumentare la tensione nello spettatore su come la storia possa evolversi.
La trama prende il suo avvio dall’omicidio del viceprocuratore Carolyn Polhemus (Greta Scacchi), ritrovata morta in casa propria e con segni di violenza sessuale sul corpo. Il procuratore capo Horgan insiste affinchè a coordinare le indagini sia uno dei suoi assistenti più brillanti, Rozat Sabich (Harrison Ford), per tutti Rusty. Il momento è particolarmente delicato anche dal punto di vista “politico”, poichè le elezioni per il nuovo procuratore capo sono vicine, e Horgan è insidiato dai rivali Nico Della Guardia e dal suo sostenitore Tommy Molto, vice capo della Squadra Omicidi. L’indagine comincia, ma la mente di Rusty è tormentata da una passata e breve relazione segreta che aveva avuto con la stessa Carolyn, della quale nonostante tutto era ancora infatuato. Ma è solo la punta dell’iceberg, poichè i primi rilievi scientifici sembreranno ricondurre proprio a Rusty come possibile autore del delitto, anche per via di una serie di impronte digitali ritrovate su un bicchiere in casa della vittima. Il detective assegnato al caso viene sostituito e considerato compromesso a causa della sua amicizia con Rusty, e il nuovo comincia a mettere insieme i pezzi del puzzle stringendo il cerchio intorno allo stesso Rusty, che decide perciò di rivolgersi a un avvocato, Sandy Stern (Raul Julia). Da quel momento avrà inizio una battaglia serrata a colpi di prove, testimonianze e alibi, resa ancor più complicata dagli esami di uno degli ultimi casi presi in carico dalla Pohlemus, e dall’ambiguità di Tommy Molto. Come se non bastasse, scomparirà anche il bicchiere con le impronte di Rusty, considerato la prova regina…