Oggi, domenica 28 febbraio 2016, su Rai 3 nel consueto programma serale Che tempo che fa sarà ospite il musicista milanese Stefano Bollani. Stefano Bollani è un musicista e compositore, nato a Milano (il 5 dicembre del 1972) e cresciuto a Firenze. Bollani si diploma al conservatorio storico fiorentino Luigi Cherubini, nel 1993. Molto conosciuto e apprezzato soprattutto nel mondo jazz, di cui è sicuramente uno dei massimi esponenti in Italia. Tra i suoi insegnanti ci sono Mauro Grossi e Luca Flores, due importantissimi pianisti e compositori italiani. Dopo gli studi, intraprende una carriera musicale molto trasversale, riuscendo a collaborare con musicisti pop molto importanti. Queste, però, rimangono brevi parentesi, poiché Bollani comprende che la sua strada è un’altra: il jazz. Ha collaborato con i grandi artisti del mondo jazz, come il compositore statunitense Lee Konitz, il pianista Chick Corea, il trombettista Paolo Fresu, con il batterista Han Bennink e il sassofonista Phil Woods. Ma è con Enrico Rava, un talentuoso trombettista italiano, che Bollani intraprende la collaborazione più proficua. I due, infatti, collaborano del 1996, anno in cui si conoscono. Sin dai primi anni Novanta, Bollani è invitato a partecipare a molti festival internazionali di jazz; partecipa alla realizzazione degli album di Lee Konitz (nell’anno 1998), di Enrico Rava (“Montréal Diary/B Live”, uscito nel 2001), di Gianluca Petrella e Roberto Gatto.
Nel 2004 due riconoscimenti importanti consacrano Bollani come artista di fama internazionale, ovvero: il New Star Award, premio assegnato dalla rivista giapponese Swing journal; e la segnalazione del suo disco ”Smat Smat”, da parte della rivista Mojo, come uno dei migliori dell’anno. Nel 2007 Bollani riceve il premio come miglior musicista europeo jazz (l’ambito ”Hans Koller European Jazz Prize”), è molto richiesto all’estero, in cui è impegnato in numerosissime manifestazioni musicali. Piace molto ai giovani, ma ha un pubblico variegato, come il suo stile. Uno stile definito eclettico, visionario, pieno di citazioni; nella sue performance, spesso, c’è una reale interazione con il pubblico, con la quale improvvisa in maniera geniale. Per queste ragioni Bollani è un artista apprezzatissimo e ricercato. Le sue collaborazioni sono innumerevoli, così come le iniziative artistiche che intraprende. Non mancano le esperienze in radio e tv (con la Rai ha presentato, insieme a Sabrina Guzzanti, il programma ”Sostiene Bollani”, nel 2011). Ha inoltre tenuto concerti su palcoscenici prestigiosissimi come il ”Teatro alla Scala” di Milano, dove si è esibito tre volte, nel 2012.