La pellicola in onda oggi su Rete 4 alle 16.50 è un film del 1994, diretto da Franco Amurri. Il film di genere commedia Il mio amico Zampalesta (titolo originale Monkey Trouble) è stato prodotto e realizzato in Italia nell’anno 1994 per la regia di Franco Amurri che ne ha anche curato la stesura del soggetto e della sceneggiatura avvalendosi della collaborazione di Stu Krieger. Il produttore esecutivo della pellicola è il celeberrimo Ridley Scott mentre per la realizzazione sono scesi in campo diversi produttori tra cui Mimi Polk Gitlin, Heide Rufus Isaacs, John C. Broderick e Christian Halsey Solomon. La fotografia del film è stata curata da Luciano Tovoli, il montaggio è stato realizzato da Ray Lovejoy in collaborazione con Chris Peppe, le musiche sono sta composte da Mark Mancina, la scenografia porta la firma di Leslie Dilley ed i costumi sono di Eileen Kennedy. La durata della pellicola al netto dei passaggi pubblicitari è pari a 1 ora e 36 minuti mentre nel cast sono presenti Harvey Keitel, Thora Birch, Mimi Rogers e Christopher McDonald.
Un uomo di nome Shorty Kohn (Harvey Keitel) da sempre ha trascorso la propria vita in solitudine all’insegna dell’illegalità e come un vero e proprio fuorilegge. Inoltre Shorty da un po’ di tempo è caduto anche nel brutto vizio dell’alcool alzando il gomito spesso e volentieri tanto da essere conosciuto da tutti come un ubriacone per lo più sbadato, caratteristica che l’uomo ha avuto da quando era un bambino. Shorty non ha un lavoro e vive come può arrangiandosi, finché un giorno l’uomo non ha un’idea che potrebbe toglierlo per sempre dai guai. Decide infatti di prendere con se una piccola scimmia cappuccina a cui da il nome di Zampalesta. L’intenzione di Shorty è quella di riuscire ad addestrare la scimmietta a compiere insieme a lui dei piccoli furti che però gli permetterebbero di riuscire a sopravvivere. Inizia così un vero e proprio addestramento per Zampalesta che giorno dopo giorno gli vengono insegnati tutti gli step necessari per compiere furti senza farsi scoprire e soprattutto portando a casa quanto richiesto dal proprio padrone. Zampalesta dopo alcuni momenti iniziali in cui sembra non aver alcuna intenzione di ascoltare le regole che Shorty le sta dicendo, inizia ad ubbidire al proprio padrone e insieme a lui incomincia a compiere una serie di piccoli furti messi a segno con grande maestria e furbizia come se la piccola scimmia Zampalesta fosse una ladra di professione. Shorty è molto contento dei risultati messi a segno dalla sua scimmietta, la quale inizia ad essere conosciuta nel giro di Shorty e in particolare ad attirare l’attenzione di alcuni gangster che sono organizzati in una banda specializzata in furti di grosse entità. Zampalesta si è rivelata tanto abile e scaltra che questi individui iniziano a prendere in seria considerazione l’idea di mettere a punto un grosso colpo e di servirsi proprio dell’indifesa ma molto intelligente scimmietta. In realtà però Zampalesta viene sottoposta ad una serie di maltrattamenti ad opera del proprio padrone Shorty, cosa che non va proprio giù alla scimmietta che inizia a meditare un modo per scappare via. Quando l’occasione si presenta, Zampalesta di fretta e furia fugge via e, dopo un po’ di girovagare, riesce a trovare rifugio all’interno di una abitazione. Qui vive una famiglia composta dai genitori, una bambina di nome Eva (Thora Birch) e il fratellino appena nato. Eva sta vivendo un momento molto particolare della sua età in quanto sta soffrendo enormemente per la nascita del fratellino a causa della gelosia che nutre nei suoi confronti perché pensa che i propri genitori non le vogliano più bene ma piuttosto amino soltanto il nuovo arrivato. Quando Eva trova Zampalesta decide di tenere la scimmietta con se, ma quest’ultima finirà con il far cacciare in un mare di guai la piccola bambina.
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