Ieri sera, martedì 2 febbraio, su Rete 4 è andata in onda una nuova puntata de “La strada dei miracoli”, il programma condotto da Safiria Leccese. La prima parte della serata è stata dedicata a Papa Francesco. Dal 2013 quando è stato eletto non ha smesso mai di stupirci ed è stato persino testimone e protagonista di eventi prodigiosi. Anche i più piccoli gesti quotidiani con lui diventano straordinari. Egli sa muovere i cuori delle persone, in ogni continenti. C’è un segno miracoloso sul suo cammino? Una traccia che ne accompagna il percorso sin da quando era vescovo di Buenos Aires? Oggi egli assiste alle inspiegabili guarigioni di chi riceve le sue dolci carezze. Papa Francesco racconta a tutto il mondo i prodigi della fede e della preghiera, fatti straordinari che sono avvenuti anche accanto a lui. Lui stesso ha detto che i miracoli esistono e che ne è stato testimone, mentre raccontava la storia di una bimba di sette anni rimasta in fin di vita. La preghiera fa miracoli e l’emozione delle sue frasi conforta le anime, ma le sue non sono solo parole, perché spesso le accompagna con gesti inaspettati che sanano non soltanto le anime. Pochi giorni dopo la sua proclamazione si avvicinò a un giovane sofferenze. Papa Francesco pose le mani sulla testa di quel ragazzo, che ora gli ha scritto e il Pontefice gli ha promesso che tornerà ad abbracciarlo fra pochi giorni, durante il suo viaggio in Messico. Tanti abbracci commoventi e tante carezze a bambini malati hanno caratterizzato la strada di Bergoglio. Papa Francesco ha deciso di prendere il nome di un grande Santo che è stato capace di cambiare il mondo. Questa sera si è voluto ripercorrere anche la sua storia, quella di un uomo che da giovane stava per diventare cavaliere, era un giovane esuberante e ambizioso che a un certo punto scoprì il senso della preghiera nella grotta di Assisi in cui si rifugiò e che sarebbe poi diventata la Chiesa di San Damiano. Qui il santo ebbe l’incontro con Gesù, che gli disse di riparare la sua casa. Francesco lo prese alla lettera. A 4km dal centro di Assisi si trova l’eremo delle carceri e qui ancora è possibile entrare nella grotta in cui San Francesco dormiva. Il suo rigore e la sua devozione infastidivano e spaventavano i potenti, tanto che Francesco decise di andare ad incontrare il Papa. Con il tempo egli è diventato il santo dei poveri.
Alessandra Borgia, inviata del programma, si è collegata questa sera in diretta dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli, ad Assisi, nell’unico luogo del santuario dove ancora è rimasta un po’ di erba con un roseto che è legato all’episodio del 1216, quando in preda a una crisi mistica San Francesco uscì dalla sua cella e si buttò tra i roghi, che subito si trasformarono in rose senza spine. Questa specie si trova solo ad Assisi. I biografi di San Francesco menzionano addirittura le stigmate di Francesco, ma esistono versioni diverse del racconto. L’unico ritratto che ci resta del Santo realizzato quando egli ancora era in vita è quello che si conserva a Subiaco. Egli ha i piedi nudi e la mano sinistra regge un cartiglio con scritto ‘pace a questa casa’. Dal suo volto traspare principalmente serenità.
Safiria Leccese ha intervistato una suora che è entrata in convento nonostante avesse davanti a sé una brillante carriera di cantante lirica. Era infatti a lavorare in Europa, perché stava studiando a Salisburgo e come turista capitò per caso ad Assisi. In quel momento era anche fidanzata ed era anche un po’ in crisi da quel punto di vista. Il suo desiderio era quello di riempire il suo vuoto con l’attivismo ed era arrivata ad avere delle domande precise a Dio.
Safiria Leccese ha ascoltato anche la storia di Annalisi Minetti, che è venuta in trasmissione insieme a sua mamma. Annalisa è riuscita a vincere mille sfide. Sua mamma ha sofferto quando ha saputo della sua malattia, da cui è affetta anche la seconda figlia, Francesca. Con quest’ultima è stato tutto diverso, anche perché aveva sua sorella maggiore da seguire come modello. La mamma di Annalisa dice di aver incontrato Papa Giovanni, mentre suo padre è convinto di aver visto la Madonna. Non a caso Annalisa porta un rosario sulla caviglia, perché crede fermamente di essere stata graziata da Dio in tutto e per tutto, perché le ha permesso di vedere le cose con gli occhi dello spirito e questo non è che un grande dono.
Paolo Brosio è intervenuto in collegamento da Medjugorje, dove è avvenuta una nuova apparizione e Brosio si è collegato dalla Chiesa di San Giacomo, dove ha detto che si respira una straordinaria spiritualità, complice anche la presenza di molti pellegrini. Di mattina Brosio è andato a seguire personalmente l’apparizione della Madonna, che si è mostrata alla veggente Miriana come avviene ogni due del mese. Non si tratta di un’apparizione pubblica, ma di una visione che riguarda soltanto la donna. Paolo Brosio tra l’altro si sentiva particolarmente coinvolto perché ricorre l’anniversario dei sei anni della sua conversione. Ci si è soffermati anche sul viaggio da San Giovanni Rotondo a Roma che è iniziato per la salma di San Pio Da Pietrelcina in occasione del Giubileo. In chiusura si è parlato infine dell’opportunità di concedere anche ai sacerdoti la possibilità di avere una famiglia. In studio è stato invitato Ernesto Miragoli, ex prete, che ora è sposato con tre figli, mentre anche Don Davide Banzato ha detto la sua, affermando che anche tutto dipende dalla vocazione che si ha.
La strada dei miracoli, puntata 2 febbraio 2016: come vederla in video streaming – È possibile vedere o rivedere la puntata di La strada dei miracoli andata in onda martedì 2 febbraio 2016, in replica sul portale di Mediaset nella sezione dedicata alla trasmissione di Rete 4. Clicca qui per vederla