Ieri sera – martedì 2 febbraio 2016 – è terminata su Rai 1 la miniserie Luisa Spagnoli, che ha occupato gli ultimi prime time dell’ammiraglia nazionale. Gli ascolti sono stati davvero ottimi e non sono mancati i ringraziamenti da parte di coloro che ci hanno lavorato, in primis di chi si occupa nello specifico del Palinsesto e del Marketing di Rai 1, Andrea Fabiano. Proprio lui, ha twittato in mattinata: “7,8 milioni e 29,8% di share per la seconda parte della meravigliosa storia di #luispagnoli ieri sera su @raiuno! Grazie, grazie, grazie!”. Il progetto, portato fino alla fine, ha saputo conquistare il pubblico e far segnare una nuova tacca sull’elenco dei successi. Che cosa ci aspetta prossimamente? Clicca qui per vedere il tweet di Andrea Fabiano.
Un risultato davvero eccellente per la miniserie Luisa Spagnoli dedicata all’omonima imprenditrice, a cui l’attrice Luisa Ranieri ha prestato il volto: Ra 1 ha trasmesso le due puntate prevista lunedì 1 febbraio 2016 e martedì 2 febbraio 2016, e ieri sera è stato registrato uno share del 29.76%. Il prodotto televisivo ha conquistato l’attenzione di 7 milioni e 773mila spettatori, portando a casa un successo davvero notevole e una vittoria schiacciante per il primo canale ammiraglio Rai. Bisogna anche considerare che lo stacco nei confronti del diretto competitor, Canale 5 che ha trasmesso il film “Now you see me – I maghi del crimine”, è stato di circa 5 milioni. La pellicola, infatti, ha attirato l’attenzione di 2 milioni e 536mila spettatori, con uno share del 10.12%.
“Lo rivedrei ancora subito”, commenta un utente, tra la pioggia di “grazie” e i commenti che additano il conte Iligio Sangiorgio come il “personaggio maledetto”, quello odiato da tutti, viscido, subdolo e insopportabile. Gianmarco Tognazzi si è caricato di questo peso non indifferente all’interno della fiction Luisa Spagnoli, interpretare l’antieroe di tutta la faccenda, colui che, insieme al collega Franco Castellano, dà un volto a chi fa di tutto per ostacolare le proposte geniali della protagonista. Probabilmente l’idea che, se questi fossero riusciti nel loro intento, oggi non potremmo mangiare i Baci o le caramelle Rossana accentua il sentimento negativo nei loro confronti. Del resto, si sa, questi due dolciumi costituiscono un pezzo di storia del nostro Paese. A conti fatti e a commenti letti, si può affermare con certezza che la fiction sia stata un vero successo, che il pubblico si sia dimostrato interessato e affascinato a conoscere la storia di una donna come Luisa Spagnoli e che sia consapevole che, il prodotto finito, è merito anche di chi non appare sui monitor ma permette che gli altri appaiano sui televisori degli italiani. (Maria Laura Leo)
Anche ieri sera, a conclusione della seconda e ultima puntata della fiction Rai Luisa Spagnoli, i commenti dei fan raccolti sui social network sono totalmente positivi nei confronti dell’attrice che ha interpretato l’imprenditrice, Luisa Ranieri, e nei confronti dei tecnici Rai. È soprattutto rispetto a questi ultimi che si esprime il popolo telematico, sottolineando la preparazione, la bravura, l’abilità professionale dimostrata ancora una volta nella realizzazione della fiction. Il post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale di Rai Tv dedicato al backstage del set di Luisa Spagnoli, infatti, con un numero consistente di like e commenti piuttosto espliciti, ha dimostrato come la gente apprezzi e sia consapevole del lavoro svolto da chi si limita a restare dietro la telecamera, rinunciando spesso a buona parte del successo che deriva dall’attività svolta. (Maria Laura Leo)
Luisa Spagnoli è l’emblema delle donne di oggi. Coraggiosa, ricca di idee, legata alla famiglia ma anche desiderosa di realizzare il proprio sogno professionale e d’amore. Nata povera, è riuscita a creare una grande impresa che esiste ancora oggi e che continua a portare avanti le sue idee. Nonostante il grande desiderio di successo, Luisa Spagnoli ha sempre messo davanti a tutto il benessere dei propri operai. Madre e donna lavoratrice, capisce sin da subito che per riuscire a tirare fuori il meglio dalle sue operaie, era necessario metterle nelle condizioni di lasciare in mani sicure i propri figli. Nasce così l’idea di un asilo nido aziendale, cosa che, invece, ai giorni nostri, manca in tantissime aziende. Luisa Spagnoli, però, è stata anche una donna come tante, capace di cedere alla passione e al desiderio nei confronti di un uomo molto più giovane di lei. Una storia intensa e appassionante che ha letteralmente conquistato tutto il pubblico, soprattutto quello femminile. “Un film intenso, profondo, il finale mi ha fatto piangere…., donna , madre e imprenditrice di altri tempi”, “Grazie Luisa Spagnoli, l’entusiasmo, la curiosità, l’impegno costante in tutto ciò che faceva, un grande esempio da seguire”, “Luisa Spagnoli donna splendida interpretata da un`altra splendida Luisa Ranieri”, “Che donna meravigliosa… un’emozione straordinaria…sono ancora commossa…”, scrive il popolo del web.
Si è appena conclusa la seconda e ultima puntata di Luisa Spagnoli, la fiction di Rai Uno che, in due serate, ci ha raccontato l’appassionante e avvincente storia dell’imprenditrice italiana nota nel mondo per le sue creazioni: i Baci Perugina e la casa di moda che porta il suo nome. Luisa Ranieri, attrice degna di nota in un ruolo così complesso, ci ha mostrato una donna che sembra quasi un’eroina moderna, una donna che vive in un tempo a cui, di fatto, non appartiene. In un’epoca in cui le donne al potere erano ancora viste con sospetto, Luisa Spagnoli riesce a farsi strada e a farsi notare, nel bene e nel male, quale personalità forte e determinata. Non si lascia scalfire dalle chiacchiere, dalle critiche, dagli attacchi. Sembra che nulla la possa fermare. Nulla, tranne l’amore. Del resto, la fiction ha raccontato la nascita di uno dei simboli dell’amore, il Bacio. Non ci si poteva aspettare diversamente dai suoi protagonisti.
In questa seconda puntata di Luisa Ranieri il vero protagonista è il desiderio, inteso come orientamento verso due aspetti diversi della vita della protagonista: da un lato c’è quello di affermarsi professionalmente, di lasciare qualcosa di veramente grande ai suoi figli; dall’altro c’è il desiderio d’amore che la spinge inesorabilmente verso Giovanni, a cui alla fine Luisa deciderà di abbandonarsi. Da un lato c’è una donna come tante che vive agli inizi del Novecento, dedita alla famiglia, ai figli, al marito, per il quale comunque la Spagnoli proverà sempre un profondo affetto. Dall’altro c’è la donna anticonformista, anche dal punto di vista della vita privata: Luisa ama un uomo che non solo non è suo marito, ma ha un’età tale da poter essere addirittura suo figlio, come lei stessa tiene a sottolineare durante un dialogo con il giovane Buitoni.
Il personaggio di Luisa Spagnoli interpretato dalla Ranieri è stato in grado di trasmettere ai telespettatori ogni leggera sfumatura della personalità dell’imprenditrice. Il ritratto che ci è stato presentato è quello di una donna profondamente attuale nel modo di agire e nel modo di pensare. Ma anche Annibale, nel suo essere un uomo semplice e tenero nei confronti della moglie, si colloca in una posizione quasi antitetica rispetto a quella che era la normalità a quei tempi. Pur cercando, in alcune occasioni, di tirare fuori gli artigli, si dimostra profondamente indulgente nei confronti di Luisa. Mette da parte tutte le sue passioni, mette da parte l’orgoglio, ama sua moglie nonostante tutto e nonostante tutti. E’ capace di stare accanto a Luisa, nella vita come nell’azienda, anche quando lei intratteneva una risaputa relazione con Giovanni. Vinicio Marchioni, attore che indossa la maschera di Annibale nella fiction, descrive il suo personaggio, non a caso, con una parola: “dignità”, perché è questo che il signor Spagnoli mostra lasciando libera la donna di cui è innamorato e non permettendo che questo influenzi il futuro dell’azienda, unico simbolo, insieme ai figli della coppia, di un matrimonio andato in frantumi.
Luisa Spagnoli è una fiction che mostra una fetta di storia dell’Italia, un momento importante che ha contribuito a rendere il nostro Paese quello che è oggi. I Baci Perugina, la casa di moda, rappresentano, infatti, due prodotti Made in Italy conosciuti nel mondo e, grazie a Rai Uno, abbiamo avuto la possibilità di capire cosa ha portato alla nascita di questi marchi. Ma più di ogni altra cosa, Luisa Spagnoli ci ha mostrato il ritratto di una donna di quei tempi, proiettata nel futuro, una donna da sola in mezzo a tanti uomini, ma capace di farsi strada tra di essi, seppure non senza difficoltà e ostacoli. Luisa Spagnoli è un esempio da seguire, in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo. Il periodo post-bellico, del resto, non è molto diverso dai giorni nostri e l’Italia di Luisa Spagnoli non è altro che l’Italia di oggi: gente senza lavoro, ricchi che sono sempre più ricchi, poveri sempre più poveri. La necessità di farsi strada con le proprie forze, di diventare qualcuno per assicurarsi un futuro dignitoso caratterizzava il secolo scorso e caratterizza quello che stiamo vivendo. In questo senso le cose non sono poi così cambiate e diventare la Luisa Spagnoli del ventunesimo secolo, ora che si conosce la sua storia, dovrebbe essere un obiettivo da perseguire.
(Maria Laura Leo)