Maradona Youssef è stato protagonista nel bene e nel male della settima puntata di questa quinta edizione di MasterChef Italia 2016. Il giovane cuoco libanese trapiantato in Italia a Trieste è partito fortissimo, trionfando nella prova della Mistery Box, per poi ritrovarsi a sorpresa ad un passo dall’eliminazione. Dopo il Pressure Test erano rimasti infatti lui e Andrea a giocarsi la permanenza nella cucina di Masterchef. Pericolo scampato, ma anche un’esperienza su cui riflettere per il carismatico arabo che ha avuto modo anche di togliersi lo sfizio di raccontare una delle favole da Mille e Una Notte da lui tanto amate. Maradona ha infatti dedicato al suo caposquadra Giovanni della Brigata Rossa, dopo la disastrosa prova in esterna, la favola del fenicottero e della tartaruga. La tartaruga chiacchierona, parlando troppo, non ha permesso al fenicottero di portarla con sé fuori dalla palude: il silenzio è d’oro, ha ammonito Maradona nei confronti del troppo esuberante avversario. Dopo aver preparato un’aragosta perfetta con gli ingredienti della Mistery Box, infatti, Maradona ha potuto scegliere il suo compagno di squadra nell’Invention Test da affrontare in coppia. Non solo, il libanese ha potuto formare anche tutte le altre coppie per la preparazione del pasticcio di luccio in salsa di zenzero scelto dallo chef Cracco. Una decisione che non ha premiato, quella di Maradona, che ha tenuto con sé Alida ma ha visto la vittoria della prova andare alla coppia (da lui stesso formata) Erica-Giovanni. Finito nella Brigata Rossa capitanata da Giovanni nella prova in esterna, le cose per Maradona sono precipitate fino al salvataggio in corner nel Pressure Test.



Nella prova in esterna infatti la Brigata Rossa ha sofferto molto le scelte di Giovanni, che ha accostato ingredienti fantasiosi e un po’ improbabili (pelle di gallina, cozze e melone messe insieme…) per preparare due portate per venticinque produttori della Valle del Po, invitati su una barca sul maggior fiume italiano. Barca che si è anche incagliata, metafora ideale delle difficoltà incontrare dalla Brigata Rossa. I produttori hanno elogiato il coraggio delle scelte di Giovanni, ma alla fine hanno votato in massa per la Brigata Blu, sancendo una delle sconfitte più pesanti di questa edizione di Masterchef. Sconfitta che ha finito col bruciare tantissimo per Maradona, che si è tolto lo sfizio di dare del ‘chiacchierone’ a Giovanni con le sue affascinanti favole orientali. C’è da dire che anche in coppia con Alida nell’Invention Test il giovane libanese ha sbagliato qualcosa non da lui, riempiendo d’aria un pasticcio che, con un pizzico d’attenzione in più, poteva risultare uno dei migliori piatti della prova. Ma che la sconfitta in esterna sia pesata a Maradona lo si è visto nella prova del Pressure Test, in cui alle prese con lardo, fagiolini e ceci in accompagnamento ad una rana pescatrice, i giudici hanno aggiunto ingredienti a loro piacere: crema di yogurt per lo chef Crecco, bottarga di muggine per lo chef Barbieri, e per lo chef Bastianich pane sardo bagnato, per mettere in difficoltà i concorrenti nella preparazione. Il piatto di Maradona sembrava inizialmente quello più promettente, si è trovato invece al cospetto del giudizio finale, in cui i giudici hanno deciso di salvarlo grazie ad una migliore cottura rispetto al piatto di Andrea. Uno scontro finale inaspettato da due concorrenti che potevano essere considerati potenziali vincitori.

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