Nella puntata di oggi, sabato 6 febbraio 2016, di Che fuori tempo che fa, tra gli ospiti ci sarà anche Gianni Togni. Il cantautore romano si intratterrà con il conduttore Fabio Fabio e traccerà un bilancio della sua carriera musicale. Nato a Roma il 24 luglio 1956, Togni esordisce nel 1975 con il suo primo disco In una simile circostanza e precedendo i Pooh in alcuni loro concerti. Il vero successo arriva nel 1980, anno in cui presenta il singolo Luna. Una canzone che ancora oggi viene ricordata anche per il famoso mondo guardato da un oblò.



Gli anni seguenti continuano ad essere molto produttivi, con la realizzazione di un album all’anno e una forte predisposizione alle nuove tecnologie, che ha reso Gianni molto all’avanguardia per i suoi tempi. Non a caso, è uno dei primi artisti italiani a proporre un suo lavoro discografico in CD, in un’epoca nella quale il vinile regnava su tutto il resto. Dopo un altro singolo conosciuto, Giulia, il 1988 è l’anno di Bersaglio mobile, un netto passo avanti nella produzione di Togni e una profonda innovazione. Vince un disco d’oro con la raccolta di successi Cari amori miei e continua a sperimentare nuove forme musicali, ma senza riscuotere grandi consensi. Collabora in un musical con Massimo Ranieri e ne dedica un altro alla divina Greta Garbo. Negli ultimi anni, Gianni Togni torna a realizzare dischi e a scrivere canzoni. Nel 2006, realizza La vita nuova e collabora con diversi musicisti famosi in tutto il mondo, come Stefano Di Battista, Tollak e Michael Landau. Inoltre, in questo caso, utilizza la tecnologia cdNet grazie alla quale è possibile eseguire il download di contenuti extra se si inserisce il disco nel computer.

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