Gigi Marzullo sarà ospite della trasmissione a cura di Fabio Fazio “Che fuori tempo che fa“. Nato ad Avellino nel 1953, decide di iscriversi alla facoltà universitaria di “Medicina e chirurgia” con cui consegue la laurea. Nonostante ciò, Marzullo coltiva la passione per il giornalismo e nel 1983 diventa giornalista professionista, dopo qualche anno di collaborazione con “Il Mattino”. Il suo esordio in televisione è alla Rai qualche anno dopo, grazie anche alla mediazione del conterraneo Ciriaco De Mita. Nel 1986 è in “Italia mia” con Sammy Sarbot e prosegue la sua carriera televisiva alla Rai grazie al sostegno di un altro conterraneo, ovvero il direttore della Rai Biagio Agnes. Dal 1989, Marzullo è impegnato nel suo primo grande successo televisivo, ovvero “Mezzanotte e dintorni”, programma che inaugura il genere marzulliano dell’intervista a personaggi famosi in seconda serata. L’esperienza con “Mezzanotte e dintorni” termina nel 1993, ma il format a grandi linee viene ripreso da “Sottovoce”, che è ancora oggi in onda. Tenta un’esperienza diurna con “Mezzogiorno e dintorni”, in cui praticamente viene spostata la fascia oraria del suo genere di intervista, ma il successo non è quello sperato; da allora in poi Marzullo, nella televisione italiana, è accostato sempre al palinsesto notturno della Rai.



-Gli anni fino al 2000 sono legati all’esperienza con “Sottovoce”, con cui il giornalista irpino prosegue nel genere che lo aveva lanciato. Numerose interviste famose in questi anni e l’accoglienza di personaggi sempre più influenti nel mondo dello spettacolo e non, fanno di Marzullo uno dei personaggi televisivi più importanti del tempo nonostante la sua fascia oraria. E’ in questi anni, inoltre, che egli inizia ad adottare delle frasi tipiche con cui si rende noto al grande pubblico, come quel “Si faccia una domanda e si dia una risposta” che conclude ogni intervista. Lo stile pacato di Marzullo diviene un altro suo marchio di fabbrica, che definisce un giornalista non incalzante ma preciso e puntuale nelle richieste fatte ai suoi ospiti, profonde ma mai troppo invadenti allo stesso tempo. A partire dal 2000, fa qualche apparizione anche in altre trasmissioni, come “Quelli che il calcio”, in cui si fa vedere di giorno, e dal 2004 gli viene assegnata la conduzione di “Cinematografo”. Con Cinematografo, Marzullo riempie ancora di più la sua attività notturna lavorando il sabato fino alle due di notte, e mostrando la sua abilità di disimpegnarsi anche in campo cinematografico ed artistico. La sua fama nel genere ormai è tale che compare anche in noti film italiani dell’epoca, come “Matrimonio alle Bahamas” di Massimo Boldi o nella serie “Un medico in famiglia”. Il suo stile è addirittura riconosciuto nella musica, in cui sono frequenti le citazioni da artisti quali J-AX e gli Articolo 31. Nel 2002, intanto, Marzullo ha già raccolto il suo successo e gli highlights della sua carriera in un libro “Il marzulliere”, a cui unisce svariate riflessioni personali che ci fanno conoscere un po’ meglio l’uomo Marzullo. Dal 2013, con la nomina a direttore della Rai di Luigi Gubitosi, Marzullo diviene vice-direttore della stessa emittente ma continua a lavorare ai suoi programmi, su tutti “Sottovoce”.

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