Nel film Thomas Brodie – Sangster interpreta Paul McCartney. Il giovane attore britannico è noto per i suoi ruoli nei film “Love Actually”, “Nanny McPhee – Tata Matilda”, “L’ultima legione”, “Maze Runner – Il labirinto” e per la serie “Il Trono di Spade”, in cui interpreta Jojen Reed. Per il ruolo nel film “Love Actually” aveva imparato a suonare la batteria prendendo lezioni da suo padre, mentre per il ruolo di Paul McCartney ha dovuto imparare a suonare la chitarre con la mano sinistra: McCartney è infatti mancino.
Il 7 febbraio Rai 4 manderà in onda Nowhere Boy, una pellicola diretta nel 2009 da Sam Taylor-Wood, ispirata al libro “Imagine: Growing Up with My Brother John Lennon”, in cui Julia Baird, sorellastra dell’ex Beatle, ha deciso di raccontare alcuni aspetti della sua vita. Il film racconta l’adolescenza di Lennon e il suo rapporto con la musica, l’amicizia con Paul McCartney e il rapporto con la zia Mimi Smith e la madre Julia. John Lennon è interpretato da Aaron Johnson, Thomas Sangster interpreta Paul McCartney, mentre Kristin Scott Thomas e Anne-Marie Duff sono la zia e la madre di Lennon.
A Liverpool John Lennon (Aaron Johnson) vive con gli zii Mimi (Kristin Scott Thomas) e George. Giovane studente svogliato, non conosce i genitori dai quali è stato abbandonato, almeno sino a quando, in seguito alla morte dello zio, ha finalmente modo di incontrare la madre, Julia (Anne-Marfie Duff). Viene quindi a conoscenza del fatto che la donna vive insieme al suo nuovo compagno e alle due piccole figlie a poca distanza dalla sua casa. In seguito all’incontro, del tutto casuale, tra madre e figlio sorge un forte rapporto incentrato su grande sintonia e complicità. Quando John viene sospeso da scuola, a seguito dell’ennesima intemperanza di cui si è reso autore, sarà proprio Julia a ospitarlo in casa senza però dirlo a Mimi. Proprio in questo periodo il ragazzo scoprirà la musica rock e inizierà a suonare il banjo. La nuova forma musicale che si sta affermando in maniera prepotente in tutto il mondo anglosassone appassiona ben presto John, sino a indurlo ad acquistare una chitarra. Dopo essersi impratichito con lo strumento, il ragazzo forma un suo gruppo, ribattezzato The Quarrymen, insieme ad alcuni compagni di scuola, che inizia ad allargare la sua popolarità a livello locale con una serie di esibizioni. Proprio in questa fase al gruppo si aggiunge Paul McCartney (Thomas Sangster), un promettente bassista con il quale il feeling diventa presto totale.
Intanto, però, John ha compiuto i diciassette anni e vuole quindi sapere chi sia realmente il padre. A svelargli la verità sarà proprio Mimi, la quale in un drammatico confronto lo mette al corrente del fatto che quando lui era ancora in fasce, la madre aveva deciso di abbandonare il focolare domestico e il marito Alf, invaghita di un’altro uomo, dal quale aveva poi avuto una figlia, data a sua volta in adozione. Alf, a sua volta, tornato da uno dei suoi viaggi di lavoro, aveva deciso di partire nuovamente per la Nuova Zelanda, portandosi dietro il figlio, trovando però l’opposizione di Julia. La decisione finale era stata quindi affidata al bambino, che aveva appena cinque anni all’epoca, il quale aveva optato per il padre. Alla fine era però stata Mimi a stoppare con decisione gli avvenimenti, chiedendo l’affidamento del piccolo. Le rivelazioni della zia, naturalmente, provocano il disorientamento di John, il quale decide alla fine di abbandonare la casa in cui è cresciuto, proprio mentre Mimi e Julia riprendono a frequentarsi e a ritrovare l’affetto smarrito a seguito degli eventi del passato. Il maturare degli eventi viene naturalmente accolto con gioia da John, il quale è nel frattempo andato a frequentare una scuola d’arte. Anche lui torna ben presto in buoni rapporti con la madre, che però rimane vittima di un grave incidente stradale, a seguito del quale muore. Nei mesi successivi il ragazzo riuscirà infine a trovare un certo equilibrio, decidendo infine di partire con il suo gruppo per Amburgo, da dove inizierà la storia dei Beatles, poi sfociata in una vera e propria epopea. Per farlo, deve però chiedere a Mimi il permesso, accordato, di ottenere il passaporto. Una volta giunto in Germania, inizierà una fitta corrispondenza con la zia, mai terminata sino alla fine della sua esistenza.