Provolino, la storia del pupazzo di Raffaele Pisu (Domenica Live, oggi 7 febbraio 2016) – Era la fine degli anni sessanta quando gli italiani erano pazzi di Provolino. Il mitico pupazzo che viaggiava in coppia con Raffaele Pisu conquistò geandi e piccini proprio in quegli anni a cavallo tra gli anni sessanta e gli anni settanta. Un alter ego per l’attore che portava con sè questo bambino dagli enormi dentoni sbarcando nelle trasmissioni Vengo anch’io e Ma che domenica amici quando la tv era un’estensione dello spettacolo teatrale ed era sinonimo di cabaret. La particolarità di Provolino, però, era che Pisu riusciva ad animarlo magnificamente ma non era ventriloquo. La voce del personaggio era fuori campo. Nei primi anni a dare la voce a Provolino ci ha pensato Oreste Lionello poi fu la volta di Franco Latini. Questo, però, non incise sulla carriera di Pisu tantomeno di quella del pupazzo che non solo era richiestissimo nelle trasmissioni tv ma ebbe anche un disco dal titolo “Boccaccia mia statti zitta”, la frase che chiudeva ogni loro siparietto, e una serie di fumetti.  Ecco qui una delle esibizioni storiche di Pisu e Provolino.



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