L’attore protagonista Jim Carrey, per il ruolo da lui interpretato, ha preteso di essere ricompensato con una percentuale sui futuri incassi. Soltanto in Italia il film ha ottenuto un introito di oltre 8 milioni di euro. L’incasso totale è stato di circa 229 milioni di dollari. Al premio cinematografico MTV Movie Awards edizione 2009, Jim Carrey è stato premiato per la “migliore performance comica”.
Domenica 7 febbraio 2016 su Italia 1 alle ore 19.15 va in onda Yes Man, film del 2008 diretto da Peyton Reed. L’interprete protagonista del film è l’attore canadese Jim Carrey. Hanno lavorato alla realizzazione del film anche le attrici statunitensi Zooey Deschanel e Molly Sims. La trama si ispira al romanzo autobiografico scritto da Danny Wallace, intitolato appunto “Yes Man”. In Italia la pellicola è stata proiettata nelle sale cinema nel gennaio del 2009.
Da quando è stato abbandonato dalla moglie, Carl Allen (Jim Carrey) sta vivendo da circa tre anni una profonda depressione da cui non riesce a guarire. Non riesce a concentrarsi sul lavoro e a nulla valgono le tante dimostrazioni di amicizia e di affetto dei colleghi. Un giorno Carl rivede un amico di vecchia data che lo convince a prendere parte a un seminario sull’autostima. Qui segue una lezione che suggerisce la “teoria del sì”, ovvero la predisposizione a dire “sì” davanti a tutti gli avvenimenti della vita. Carl adotta questa teoria che, inizialmente, apporterà importanti cambiamenti alla sua vita. L’uomo depresso si trasforma in una persona nuova: studia il coreano, suona la chitarra, impara addirittura a manovrare gli aerei; diventa anche molto disponibile con il prossimo e fa nuove amicizie. Carl conosce anche una ragazza di nome Allison, bella ma dal carattere ribelle che suona in una band, tra i due nasce l’amore e iniziano a vivere una relazione.Tutto sembra andare bene ma un giorno a Los Angeles, nel bel mezzo di una vacanza, Carl viene scambiato per un terrorista. In suo aiuto accorre l’amico Peter (Bradley Cooper), di professione avvocato, che spiega alla polizia federale della “teoria del sì” seguita da Carl. A questo punto tutto si complica: Allison decide di porre fine alla sua relazione con lui e, come se non bastasse, Carl ha disposizioni ben precise dai suoi superiori che gli impongono di licenziare il suo vecchio capo Norman (Rhys Darby) ma i due restano comunque amici.Carl finalmente si rende conto che dire sì ad ogni cosa può comunque creare problemi. Quando Stephanie (Molly Sims), la sua ex-moglie, gli chiede di trascorrere la notte insieme, Carl riesce a dire “no” perché ormai nel suo cuore c’è soltanto Allison. Dopo una serie di vicissitudini, contatta Terrence (Terence Stamp), l’organizzatore del convegno “del sì”, e gli chiede di liberarlo dall’obbligo del sì. Carl si riconcilia con Allison e insieme a lei troverà serenità e normalità.