Come di consueto anche domenica 7 febbraio, Luciana Littizzetto chiude la puntata di “Che tempo che fa” ricca di ospiti con il suo esilarante commento alle principali notizie della settimana. Dopo aver preso di mira il padrone di casa, Fabio Fazio e Filippa Lagerback, la Lucianina nazionale comincia il suo colorito intervento con una notizia strong che riguarda una decisione alquanto particolare presa dal Parlamento Europeo. Quest’ultimo avrebbe infatti deciso, in materia di inquinamento atmosferico e polveri sottili, di raddoppiare i limiti dello sforamento in un momento storico in cui le città sono letteralmente soffocate dall’inquinamento. Verrebbe da dire, alla faccia dell’Europa green, è come se una persona andasse dal medico per risolvere il problema del colesterolo alto senza voler rinunciare a due cotechini al giorno. Il medico di tutta risposta propone di raddoppiare il limite di colesterolo presente nel sangue. Questa legge è stata votata anche da Salvini, che probabilmente si trovava a passare per caso da Bruxelles ed ha espresso il suo voto a favore. Hanno votato contro questa legge, il Movimento 5 Stelle, i Socialisti, i Verdi, una parte del PD, l’altra si è astenuta mentre la Lega, il Gruppo di Fitto e Forza Italia hanno votato a favore. Il Parlamento Europeo ha affermato di non avere ancora strumenti tecnici a disposizione per misurare con perfezione questi scarichi di polveri sottili così la Lucianina ha proposto di renderle grandi come delle albicocche così da essere perfettamente visibili. È vero che polvere siamo e polvere ritorneremo ma qui è diventato polvere siamo e polvere raddoppieremo. Poi chiede al presentatore di contenerla perché è pronta a regalare perle di saggezza a quest’Europa che è sempre pronta a dirci addirittura quanto devono essere grandi le vongole o che nei ristoranti non si può mettere l’oliera sui tavoli e poi in una materia seria come questa raddoppia i limiti di sforamento, è veramente un controsenso.
Ora è il momento di parlare di notizia leggera, diciamo di baggianate, come le ha definite la stessa comica torinese. Spostiamoci a Padova, in questa ridente cittadina succedono cose che voi umani non potete neanche immaginare. Qualche giorno fa infatti i pompieri della caserma di San Fidenzio hanno ricevuto una strana telefonata. Dall’altro lato della cornetta c’era una donna di sessanta anni che ha affermato di non riuscire più a trovare le chiavi del suo lucchetto. Arrivati sul posto, i pompieri si sono trovati davanti la signora con le braghe calate per mostrare la cintura di castità della quale ha perso le chiavi. A differenza di ciò che avveniva nel Medioevo, la signora non ha deciso di indossarla per rimanere illibata fino al matrimonio bensì come gesto di difesa viste le brutte notizie di aggressioni che si stanno moltiplicando in questi ultimi tempi. A questo punto la domanda sorge spontanea, ma dove l’avrà comprata? Non sembra essere un articolo presente nei normali negozi e a quanto pare è possibile trovarla soltanto su internet dove, tra le altre cose, esistono anche i modelli per uomo che sembrano delle custodie da clarinetto. Una volta indossata la cintura di castità, aggiunge Lucianina, sarà difficile anche decidere cosa indossare, innanzitutto niente jeans o leggings, soltanto tuniche larghe come Paolo Villaggio e poi niente mare altrimenti si spenderebbe tutto lo stipendio in antiruggine. Bandita anche la cyclette in palestra altrimenti il rumore prodotto sarebbe simile a un treno in avvicinamento ed ovviamente niente più viaggi in aereo, sarebbe davvero difficile passare tutti i controlli al chek-in. A questo punto è bene dare un consiglio a tutte quelle donne che rimangono chiuse dentro la cintura di castità. Se per aprire una porta i pompieri spesso utilizzano la carta di credito, questo metodo potrebbe funzionare anche per la cintura di castità e Berlusconi ne è la prova vivente.
Luciana Littizzetto, Che tempo che fa: intervento alla puntata del 7 febbraio 2016: come vederlo in video streaming – È possibile vedere o rivedere il discorso di Luciana Littizzetto a Che tempo che fa del 7 febbraio 2016 grazie al servizio di video streaming offerto da Rai.tv, cliccando qui.