“Non saranno i vivi, ma i morti a conquistare Parigi”, con queste parole l’oracolo dà a Ragnar la chiave per prendere la capitale francese nel quinto episodio di Vikings 3, in onda stasera alle 21.10 su Rai 4. Come vediamo nel video promo, Ragnar riesce a pensare solo all’invasione. Nel frattempo Lagertha gli chiederà aiuto per recuperare il suo regno dopo il tradimento di Kalf. Ragnar però ha altri problemi a cui pensare, come il tradimento di Aslaug: il leader dei vichinghi costringerà la moglie a confessargli l’infedeltà. Clicca qui per vedere il video promo.



Questa sera, lunedì 8 febbraio, su Rai 4 andrà in onda un nuovo episodio della terza stagione di Vikings, il telefilm storico basato sulle gesta del mitico vichingo Ragnar Lodbrok. Prima di scoprire le anticipazioni del quinto episodio dal titolo “The Usurper”, vediamo cosa è successo settimana scorsa. Helga (Maude Hirst) porta l’uomo con le stigmate a casa di Aslaug (Alyssa Sutherland). L’uomo dice di chiamarsi Harbard e di essere un viandante, che in cambio di ospitalità intrattiene la gente con storie e leggende antiche. Harbard (Kevin Durand) è ferito e molto provato dal viaggio, Aslaug decide di ospitarlo, prendendosi cura di lui. L’attrazione tra i due è molto forte e viene notata dalle altre donne della casa. Nel Wessex, re Ecbert (Linus Roache), viene contestato dalla sua corte per il modo con cui manifesta simpatia per i vichinghi ma il re fa subito sedare le proteste e porta un dono a Lagertha. La guerriera (Katheryn Winnick) riceve un aratro per le nuove terre e pare molto colpita dal gesto del re. In Mercia, Ragnar (Travis Fimmel) ha un acceso diverbio con Floki (Gustaf Skarsgård), sulla possibilità di continuare o meno a combattere insieme ai cristiani ma il jarl riesce a calmare l’amico. Rollo (Clive Standen), accetta di portare Torstein in battaglia. Il vichingo senza un braccio (Jefferson Hall) ha deciso di morire da eroe. Si offre volontario per la ricognizione sul campo di battaglia e muore colpito dalle frecce dei soldati di Burgred (Aaron Monaghan). La battaglia è violenta e molti uomini da entrambe le parti restano a terra. Þorunn (Gaia Weiss) viene ferita in modo molto grave ma riesce a mettersi in salvo. Solo quando capisce di essere accerchiato, Burgred si arrende. Al palazzo, re Ecbert e Lagertha trascorrono del tempo insieme nel bagno romano, i due si baciano e non sembrano per nulla in imbarazzo per la presenza della nuora Judith. A Kattegat, Harbard riesce a calmare il dolore di Ivar ma Siggy (Jessalyn Gilsig) non si fida di lui e dopo la scoperta della morte di due bambini del villaggio si reca dall’indovino, che pare aver perso i suoi poteri. Nelle terre del Wessex i vichinghi fanno un sacrificio pagano per la semina. Re Ecbert assiste affascinato al rito tra il malcontento dei cortigiani. Nel secondo episodio Siggy è sempre più sospettosa nei confronti di Harbard. Il viandante, invece, ha fatto colpo su Aslaug, che dopo averlo seguito in una capanna, si concede a lui. Ragnar dopo la vittoria in Mercia torna trionfante nel Wessex e durante un pranzo in suo onore viene trattato ancora una volta in malo modo da Floki, che non accetta l’amicizia tra vichinghi e cristiani. Il costruttore sembra deciso a tornare a casa e a mettere fine all’alleanza con ogni mezzo.



Athelstan (George Blagden) cede alle lusinghe della principessa Judith, i due si lasciano andare a una notte di passione. A Hedeby, Kalf (Ben Robson) è intenzionato a mantenere il potere che ha sottratto con l’inganno a Lagertha. Il giovane jarl si allea con Erlendur (Edvin Endre) l’ultimo dei figli di re Horik rimasto in vita. In questo modo spera di poter mantenere il comando anche con il ritorno degli altri vichinghi dalle terre occupate. Siggy notando l’assenza di Aslaug dalla sua casa si mette alla ricerca dei bambini e scopre che si sono addentrati nella foresta. La donna li ritrova sul lago ghiacciato e prova a chiamarli. I figli di Ragnar non la ascoltano e continuano il loro gioco ma una lastra di ghiaccio si rompe e finiscono in acqua. La donna senza chiamare nessun soccorso si tuffa per salvare i bambini ma dopo averli tratti entrambi in salvo, muore affogata. Poco prima di morire rivede in sogno la figlia morta e nota che sulla lastra di ghiaccio c’è Harbard che la osserva. A corte, re Ecbert cerca con ogni mezzo di convincere Lagertha e Athelstan a rimanere con lui nel Wessex ma entrambi sono intenzionati a ritornare a casa. Lagertha è molto soddisfatta di quello che i coloni sono riusciti a creare nelle terre occupate e ne parla con Ragnar. Il vichingo sente per la prima volta parlare di Parigi e ne resta affascinato. Athelstan nonostante i sentimenti per Judith la lascia perché con le truppe è tornato anche il marito, il figlio di re Ecbert. La principessa Kwenthrith, interpretata da Amy Bailey, dimostra molta generosità nei confronti del fratello battuto in guerra. La sua magnanimità è solo apparente, di nascosto avvelena il suo vino e poi si autoproclama unica regina della Mercia. A Kattegat dopo la morte di Siggy, il misterioso Harbard lascia il villaggio. Il mistero intorno al misterioso viandante non è rivelato ma l’indovino crede che possa trattarsi di una divinità giunta sotto mentite spoglie.



I vichinghi torneranno a casa ma Ragnar sarà sempre convinto dell’idea di andare a Parigi. L’odio di Floki nei confronti dell’ex monaco raggiungerà livelli di allarme. Rollo verrà a sapere della morte di Siggy e disperato avrà un duro scontro con il nipote, poi si rifugerà nell’alcol e nella depressione. Ragnar scoprirà del tradimento di Aslaug e anche nel Wessex la principessa Judith sarà giudicata e condannata dal marito per la sua inaspettata gravidanza. Re Ecbert metterà in atto il suo piano e in un colpo solo riuscirà a liberarsi della sua corte e dei coloni nelle terre occupate. Prima di partire per Parigi, Lagertha farà i conti con il tradimento di Kalf.