E’ appena iniziata la sessantaseiesima edizione del Festival di Sanremo. Questa verrà condotta per il secondo anno consecutivo da Carlo Conti. Il suo ingresso sul palco del Teatro Ariston è davvero elegante, accompagnato dall’orchestra che intona un caloroso omaggio di ”Starman” di David Bowie. Appena entrato Conti sottolinea: “Hanno realizzato una versione particolare di Starman di Bowie per ricordare questo grande artista, era doveroso iniziare così. Sono Starman perchè vi porterò 28 stelle in casa comprese le nuove proposte”. Carlo Conti ha un vestito nero molto serio con un papillon e una camicia bianca molto classica. Introduce la serata e i numeri per il televoto di questa sera e delle seguenti.
Ha inizio lo storico Festival di Sanremo 2016, giunto alla sua 66esima edizione per la conduzione di Carlo Conti dal glorioso palcoscenico del Teatro Ariston. Per Carlo Conti si tratta della seconda conduzione consecutiva e ciò comporta ovviamente grandissima attesa per conoscere quelli che saranno gli ascolti che riuscirà ad incassare. A tal proposito, Conti parlando della serata finale del Festival e della contemporanea gara di campionato Juventus – Napoli, vero e proprio spareggio scudetto, ha scherzato invitando i tifosi delle due squadre a preferire il Festival: “I tifosi di Juve e Napoli possono registrare la partita, spegnere i telefoni e guardarla dopo la fine del Festival”.
Il conto alla rovescia è iniziato. Avrà inizio questa sera su Rai 1 la prima serata del Festival di Sanremo, giunto in questo 2016 alla sua 66° edizione. Per il secondo anno consecutivo la kermesse in scena al teatro Ariston vedrà in Carlo Conti il suo direttore artistico nonché conduttore sul palcoscenico. Assieme al conduttore toscano, una coppia di co-conduttrici capaci di miscelare in maniera perfetta bellezza e talento: l’attrice e showgirl rumena Madalina Ghenea, e la presenza probabilmente più frizzante e attesa, quella della comica e imitatrice romana Virginia Raffaele. Quest’ultima sta già “scaldando i motori” preparandosi ad animare il festival con la sua verve, e ha paragonato il lavoro con Carlo Conti per questo Festival al ritrovarsi in automobile con il campione di Formula 1 Lewis Hamilton: una fiducia e una sicurezza assolute.
Dunque, un’ulteriore consacrazione per l’abbronzatissimo presentatore fiorentino classe 1961, da anni volto di punta del palinsesto di Rai 1. La sua passione per il mondo dello spettacolo emerge fin da giovanissimo, ma inizialmente costituisce solo un hobby di contorno al suo lavoro di impiegato di banca. Come molti della sua generazione, i suoi inizi sono in Radio verso la fine degli anni ’70, quando si fa notare come valido dj, speaker e anche co-autore. Negli anni ’80 la sua voce comincia a essere conosciuta in tutta la Toscana assieme a comici allora emergenti come Leonardo Pieraccioni, Emanuela Aureli e Cristiano Militello, ma è nel 1986 che ha il suo primo riconoscimento più ampio come autore di programmi, grazie al varietà comico “Succo D’Arancia”. La formula di quel programma si rivela vincente, e varca i confini della radio sbarcando anche sull’emittente interregionale Cinquestelle, con il nome di “Vernice Fresca”, e poi su TeleMonteCarlo con il titolo di “Aria Fresca”. Nello stesso periodo, i primi anni ’90, anche la Rai comincia a credere in lui affidandogli la direzione e la conduzione di “Big!” e dell’edizione 1993 del celebre “Giochi Senza Frontiere”. La seconda metà degli anni ’90 è il periodo della sua consacrazione televisiva, proprio su Rai 1. Qui sa farsi notare in coppia con il conterraneo Giorgio Panariello in “Su Le Mani” nel 1996, per poi passare alla conduzione solitaria del gioco a quiz “Cocco di Mamma” nel 1998. Varietà o gioco a quiz, Conti è ormai lanciatissimo e sa mettere a disposizione le proprie capacità di intrattenitore ormai ben rodate.
Dal 1998 al 2000, assieme a Jocelyn, concepisce e conduce “In Bocca al Lupo”, un altro game show con buon riscontro di pubblico, oltre a farsi notare con la conduzione di Miss Italia nel Mondo, dal 1998 al 2006 (pur con alcune interruzioni del programma stesso), con il “salto” a Miss Italia nelle edizioni 2003 e 2005 e, nel mezzo, il successo delle due edizioni del particolare quiz “I Raccomandati”, con una squadra di concorrenti costituita espressamente da figli e parenti d’arte. A cavallo tra la fine degli anni 2000 e i primi anni 2010 arrivano per il conduttore toscano altre due esperienze di grandissimo successo, che contribuiscono ulteriormente alla fidelizzazione del suo pubblico: “L’Eredità” (di cui è tuttora al timone dal 2006) e il frizzante “Tale e Quale Show”, condotto dalla prima edizione 2012, una gara in cui vip di vario genere si cimentano in imitazioni di vari cantanti famosi. Nel frattempo prosegue un’altra delle sue esperienze televisive di maggior successo, “I Migliori Anni”, appena riconfermato per la sua settima edizione, nella quale ancora una volta si vota, puntata dopo puntata, il decennio più attraente dal punto di vista sopratutto della moda e della musica. Per l’imminente 66° edizione del Festival di Sanremo, dunque, la Rai si affida a un vero e proprio cavallo di razza.